La Fiorentina punta forte alla Conference League. Dopo aver perso in finale l'anno scorso, i Viola proveranno ad alzare il trofeo. Per farlo c'è prima da superare l'ostacolo Viktoria Plzen ai quarti di finale. Una sfida da non sottovalutare per i ragazzi di Vincenzo Italiano che nella conferenza stampa di vigilia dell'andata ha ribadito la parola attenzione.
In conferenza stampa Vincenzo Italiano ha presentato così la sfida: "Sappiamo che di fronte a noi ci sarà una squadra davvero difficile da affrontare. Le partite vanno giocate tutte con la massima attenzione, senza sottovalutare mai nessuno. Non possiamo non farlo, domani ci sarà davvero da sudare".
L'allenatore della Fiorentina ha poi continuato rispondendo a chi dice che pensa solo alle coppe: "Domani andrà in campo la squadra migliore. Cerchiamo di preparare tutte le partite per ottenere il massimo. In campionato abbiamo avuto secondo me la sfortuna di avere quattro o cinque partite tutte ravvicinate di altissimo livello, in cui abbiamo un po' faticato. Confermo che abbiamo la voglia di vincere in tutte le competizioni, di dimostrare il nostro valore. Abbiamo ancora 8 partite in campionato per risalire, ma è anche vero che quando affrontiamo queste partite dobbiamo sapere che sono da dentro/fuori, quindi la nostra spina rimane attaccata per lungo tempo. Cosa che possiamo fare anche in campionato".
Italiano ha poi parlato della posizione in campo di Beltran: "Quello che cercheremo di fare è quello che cerchiamo di fare sempre. La loro difesa sembra impenetrabile, molto attenta e concentrata e anche forte fisicamente. Quindi faremo tutto il possibile, sugli esterni, su palle inattive, provando anche conclusioni da fuori. Per quanto riguarda Beltran, Lucas preferisce giocare dove sta stazionando adesso (seconda punta). In quelle zone, perché gli piace smarcarsi, arrivare con un tempo in più sotto porta, prendere qualche scarico dalla punta. Quindi, siccome si esprime bene, se lo vedremo lo vedremo in quella posizione".
Dopodiché Italiano ha commentato le voci sul suo futuro: "Il mio lavoro è cercare insieme ai ragazzi di lavorare duro per arrivare a traguardi come quelli del'anno scorso, che nessuno ha dimenticato e che tutti vogliamo rivivere. Quindi qualsiasi discorso non mi tocca, non mi interessa e non mi disturba soprattutto. A noi interessa solo la preparazione alle gare e vedere i miei ragazzi esprimersi al massimo. Per questo ultimo mese e mezzo mi interessa solo questo".
Il percorso in Conference dell'anno scorso ha senza dubbio aiutato la squadra a crescere: "Siamo cresciuti e una dimostrazione l'abbiamo data nell'ultima gara del girone, dove con grande maturità siamo riusciti a ottenere quel punto che ci ha permesso di non disputare i playoff come l'anno scorso. Per quello secondo me ci ha dato tantissimo il cammino del secondo anno, non eravamo mai favoriti eppure ogni volta riuscivamo a confermarci e a superare il turno. Vogliamo rivivere quei momenti fantastici, per cui domani daremo tutto per avere una partita con senso al ritorno e andare il più in fondo possibile".
di Napoli Magazine
10/04/2024 - 19:48
La Fiorentina punta forte alla Conference League. Dopo aver perso in finale l'anno scorso, i Viola proveranno ad alzare il trofeo. Per farlo c'è prima da superare l'ostacolo Viktoria Plzen ai quarti di finale. Una sfida da non sottovalutare per i ragazzi di Vincenzo Italiano che nella conferenza stampa di vigilia dell'andata ha ribadito la parola attenzione.
In conferenza stampa Vincenzo Italiano ha presentato così la sfida: "Sappiamo che di fronte a noi ci sarà una squadra davvero difficile da affrontare. Le partite vanno giocate tutte con la massima attenzione, senza sottovalutare mai nessuno. Non possiamo non farlo, domani ci sarà davvero da sudare".
L'allenatore della Fiorentina ha poi continuato rispondendo a chi dice che pensa solo alle coppe: "Domani andrà in campo la squadra migliore. Cerchiamo di preparare tutte le partite per ottenere il massimo. In campionato abbiamo avuto secondo me la sfortuna di avere quattro o cinque partite tutte ravvicinate di altissimo livello, in cui abbiamo un po' faticato. Confermo che abbiamo la voglia di vincere in tutte le competizioni, di dimostrare il nostro valore. Abbiamo ancora 8 partite in campionato per risalire, ma è anche vero che quando affrontiamo queste partite dobbiamo sapere che sono da dentro/fuori, quindi la nostra spina rimane attaccata per lungo tempo. Cosa che possiamo fare anche in campionato".
Italiano ha poi parlato della posizione in campo di Beltran: "Quello che cercheremo di fare è quello che cerchiamo di fare sempre. La loro difesa sembra impenetrabile, molto attenta e concentrata e anche forte fisicamente. Quindi faremo tutto il possibile, sugli esterni, su palle inattive, provando anche conclusioni da fuori. Per quanto riguarda Beltran, Lucas preferisce giocare dove sta stazionando adesso (seconda punta). In quelle zone, perché gli piace smarcarsi, arrivare con un tempo in più sotto porta, prendere qualche scarico dalla punta. Quindi, siccome si esprime bene, se lo vedremo lo vedremo in quella posizione".
Dopodiché Italiano ha commentato le voci sul suo futuro: "Il mio lavoro è cercare insieme ai ragazzi di lavorare duro per arrivare a traguardi come quelli del'anno scorso, che nessuno ha dimenticato e che tutti vogliamo rivivere. Quindi qualsiasi discorso non mi tocca, non mi interessa e non mi disturba soprattutto. A noi interessa solo la preparazione alle gare e vedere i miei ragazzi esprimersi al massimo. Per questo ultimo mese e mezzo mi interessa solo questo".
Il percorso in Conference dell'anno scorso ha senza dubbio aiutato la squadra a crescere: "Siamo cresciuti e una dimostrazione l'abbiamo data nell'ultima gara del girone, dove con grande maturità siamo riusciti a ottenere quel punto che ci ha permesso di non disputare i playoff come l'anno scorso. Per quello secondo me ci ha dato tantissimo il cammino del secondo anno, non eravamo mai favoriti eppure ogni volta riuscivamo a confermarci e a superare il turno. Vogliamo rivivere quei momenti fantastici, per cui domani daremo tutto per avere una partita con senso al ritorno e andare il più in fondo possibile".