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CDS - Inter-Napoli, La Penna voleva sospendere il match, Juan Jesus ha fermato tutto
27.03.2024 08:36 di Redazione

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Federico La Penna, arbitro di Inter-Napoli, avrebbe chiesto a Juan Jesus di sospendere la partita dopo l'accusa ad Acerbi di averlo insultato, ma il difensore brasiliano si sarebbe opposto: "Alla fine nulla è accaduto e ci ritroviamo poveri di certezze come ci troviamo in questa fase storica del nostro calcio. La sentena ufficiale assolve l’accusato. Quella vera e popolare avverte che l’ipocrisia è stata svelata e prevede una dura condanna per gli idioti. Una volta si diceva «basta la mossa», ovvero la minaccia di un provvedimento, per dare valore all’intervento dell’autorità e esibire un pentimento immediato. Oggi bisogna solo ristabilire l’Autorità. Francesco Acerbi è stato assolto per insufficienza di prove. Meglio, per assenza. Sul piano del diritto, la decisione del giudice Mastrandrea è inattaccabile. Su quello morale ci sarebbe, anzi c’è, molto da dire. Per la verità un primo giudizio era già stato emesso dal giudice di campo, l’arbitro La Penna, che alla domanda rivolta a Juan Jesus - «che faccio, sospendo?» - si era sentito rispondere «ma no, tutto a posto, lui si è scusato». Il casino è poi scoppiato successivamente quando Acerbi, all’uscita dalla stazione di Milano, aveva negato di aver offeso il difensore del Napoli. Che ha reagito con un post di sincera indignazione". 

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CDS - Inter-Napoli, La Penna voleva sospendere il match, Juan Jesus ha fermato tutto

di Napoli Magazine

27/03/2024 - 08:36

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Federico La Penna, arbitro di Inter-Napoli, avrebbe chiesto a Juan Jesus di sospendere la partita dopo l'accusa ad Acerbi di averlo insultato, ma il difensore brasiliano si sarebbe opposto: "Alla fine nulla è accaduto e ci ritroviamo poveri di certezze come ci troviamo in questa fase storica del nostro calcio. La sentena ufficiale assolve l’accusato. Quella vera e popolare avverte che l’ipocrisia è stata svelata e prevede una dura condanna per gli idioti. Una volta si diceva «basta la mossa», ovvero la minaccia di un provvedimento, per dare valore all’intervento dell’autorità e esibire un pentimento immediato. Oggi bisogna solo ristabilire l’Autorità. Francesco Acerbi è stato assolto per insufficienza di prove. Meglio, per assenza. Sul piano del diritto, la decisione del giudice Mastrandrea è inattaccabile. Su quello morale ci sarebbe, anzi c’è, molto da dire. Per la verità un primo giudizio era già stato emesso dal giudice di campo, l’arbitro La Penna, che alla domanda rivolta a Juan Jesus - «che faccio, sospendo?» - si era sentito rispondere «ma no, tutto a posto, lui si è scusato». Il casino è poi scoppiato successivamente quando Acerbi, all’uscita dalla stazione di Milano, aveva negato di aver offeso il difensore del Napoli. Che ha reagito con un post di sincera indignazione".