NAPOLI - Cristiano Giuntoli, d.s. del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Se allo scudetto ci crediamo ancora? Credo che arrivati fino a questo punto abbiamo valori importanti, una rosa di grande livello, un allenatore bravissimo, uno staff di livello, in volata ci siamo anche noi, cerchiamo di fare nostre le restanti partite a partire da lunedì contro la Roma. Delusione per la sconfitta contro la Fiorentina? Siamo dispiaciuti per la sconfitta davanti ad una grande massa di persone presenti allo stadio, è stato un dispiacere doppio. Se si va a analizzare la gara, nella prima mezz'ora potevamo addirittura chiuderla, gli episodi sono andati tutti contro, in questo momento non bisogna piangersi addosso ma fare tesoro di qualche errore fatto e ripartire con grande coraggio, fermezza e voglia di rifarci. Questa squadra quando è caduta ha sempre dimostrato di avere una grandissima reazione e quindi siamo molto fiduciosi. Siamo un animale ferito ma non morto, quindi abbiamo ancora più voglia e più rabbia di ripartire. Il pubblico ci dà una grande mano, ci hanno applaudito anche dopo la sconfitta. Ci manca l'ultimo pezzettino, dobbiamo avere la consapevolezza di potercela fare, abbiamo tutto per farlo, dobbiamo viverla con un filo in più di leggerezza. Dobbiamo avere la forza di distaccarci e di pensare solo al campo, pensare solo a giocare a calcio perchè quando l'ha fatto, questa squadra ha battuto tutti. Zanoli? Ci riempie di orgoglio pensare che il lavoro fatto negli anni ha portato dei risultati, anche Zerbin sta facendo bene, anche Gaetano, vanno fatti i complimenti a Grava. Folorunsho sta facendo bene alla Reggina, il Napoli ha una buona base per poter credere di portare altri ragazzi a giocare nel Napoli. Si lavora gomito a gomito con Lombardo, Baldari, Santoro, siamo tutti orgogliosi quando un ragazzo cresciuto con noi può fare una apparizione in prima squadra, è un traguardo importante. Gaetano? Il ragazzo ha grandi qualità tecniche e grandissima personalità, il futuro ci dirà se potrà calcare il campo con la maglia del Napoli da protagonista. Se sto lavorando ai rinnovi? Ora stiamo pensando molto al campo, ci giochiamo tanto come dice Spalletti, alla fine faremo delle conclusioni, parleremo dei ragazzi e decideremo nei rispetto dei bilanci e delle qualità quale strada prendere, il Napoli sarà una grande squadra anche nei prossimi anni. Kvaratskhelia erede di Insigne? E' un ragazzo che seguiamo da tempo e cercheremo di fare il massimo per portarlo a Napoli, c'è ancora un po' di tempo, dobbiamo ancora aspettare, speriamo che le cose maturino nel modo giusto. E' uno dei primi della lista, ha i parametri giusti, sia tecnici che economici, fisici, mentali per giocare nel Napoli, è molto interessante e proveremo a portarlo al Napoli. Riscatto di Anguissa? Frank sta facendo una grande stagione, la nostra volontà sarà di riscattarlo, l'ultima decisione ci sarà alla fine del campionato ma la nostra intenzione è quella di riscattarlo. Abbiamo delle idee e facciamo già al nostro interno delle valutazioni, poi ora non possiamo andare sui singoli e dobbiamo pensare al collettivo, a fine anno ci metteremo seduti e vedremo cosa succederà. Olivera? E' un bravo calciatore, ha caratteristiche differenti da Mario Rui, è un mancino naturale, ha la cosiddetta 'garra', ma ci sono anche altri calciatori, lui è tra quelli che ci possono interessare. Allenamento al Maradona? E' una valutazione da fare, tutto quello che ci dà carica e entusiasmo è importante per la gente e per noi stessi, è una cosa che possiamo prendere seriamente in considerazione. Voce di un interesse su Belotti? Avendo Osimhen, Petagna e Mertens in questo momento non stiamo pensando di fare altre cose in attacco. Siamo in aprile, tra due mesi possono cambiare le cose. Sarebbe una opportunità per tutti, ma per ora non ci stiamo pensando. I parametri zero molte volte hanno comunque commissioni, un salario maggiorato, va valutato bene il computo metrico dell'età dei calciatori e quanto incide anno per anno, dobbiamo stare attenti quando si parla di parametro zero, l'incidenza economica può essere uguale o maggiore rispetto all'acquisto di un calciatore con un ingaggio più basso. Traorè? E' molto bravo, sta facendo un grande finale di stagione, piace a tutte le squadre di livello, in questo momento pensiamo ai nostri calciatori, alle ultime 6 finali cercando di fare il massimo, poi ci sarà tempo di pensare a tutte le situazioni. Dopo due anni di Coronavirus bisogna dare occhio al bilancio per avere sicurezza sul futuro e la sicurezza per poter stupire. Daremo occhio al bilancio ma sono convinto che il Napoli sarà forte anche nei prossimi anni. Lobotka? Chi non fa non sbaglia, molte volte noi in Italia diamo dei giudizi affrettati su ragazzi giovani che vengono da un'altra cultura, un altro modo di vivere, a volte occorre un po' più di tempo. Eravamo certi delle sue qualità e abbiamo insistito, non è stato mai messo in discussione per essere ceduto, eravamo molto sereni sulle sue qualità. Ha avuto problemi per una tonsillite, una pubalgia, non giocando aveva preso qualche chilo, poi con Luciano ha preso fiducia e il mister è stato bravo a fargli esprimere le sue qualità a centrocampo".
di Napoli Magazine
14/04/2022 - 14:25
NAPOLI - Cristiano Giuntoli, d.s. del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Se allo scudetto ci crediamo ancora? Credo che arrivati fino a questo punto abbiamo valori importanti, una rosa di grande livello, un allenatore bravissimo, uno staff di livello, in volata ci siamo anche noi, cerchiamo di fare nostre le restanti partite a partire da lunedì contro la Roma. Delusione per la sconfitta contro la Fiorentina? Siamo dispiaciuti per la sconfitta davanti ad una grande massa di persone presenti allo stadio, è stato un dispiacere doppio. Se si va a analizzare la gara, nella prima mezz'ora potevamo addirittura chiuderla, gli episodi sono andati tutti contro, in questo momento non bisogna piangersi addosso ma fare tesoro di qualche errore fatto e ripartire con grande coraggio, fermezza e voglia di rifarci. Questa squadra quando è caduta ha sempre dimostrato di avere una grandissima reazione e quindi siamo molto fiduciosi. Siamo un animale ferito ma non morto, quindi abbiamo ancora più voglia e più rabbia di ripartire. Il pubblico ci dà una grande mano, ci hanno applaudito anche dopo la sconfitta. Ci manca l'ultimo pezzettino, dobbiamo avere la consapevolezza di potercela fare, abbiamo tutto per farlo, dobbiamo viverla con un filo in più di leggerezza. Dobbiamo avere la forza di distaccarci e di pensare solo al campo, pensare solo a giocare a calcio perchè quando l'ha fatto, questa squadra ha battuto tutti. Zanoli? Ci riempie di orgoglio pensare che il lavoro fatto negli anni ha portato dei risultati, anche Zerbin sta facendo bene, anche Gaetano, vanno fatti i complimenti a Grava. Folorunsho sta facendo bene alla Reggina, il Napoli ha una buona base per poter credere di portare altri ragazzi a giocare nel Napoli. Si lavora gomito a gomito con Lombardo, Baldari, Santoro, siamo tutti orgogliosi quando un ragazzo cresciuto con noi può fare una apparizione in prima squadra, è un traguardo importante. Gaetano? Il ragazzo ha grandi qualità tecniche e grandissima personalità, il futuro ci dirà se potrà calcare il campo con la maglia del Napoli da protagonista. Se sto lavorando ai rinnovi? Ora stiamo pensando molto al campo, ci giochiamo tanto come dice Spalletti, alla fine faremo delle conclusioni, parleremo dei ragazzi e decideremo nei rispetto dei bilanci e delle qualità quale strada prendere, il Napoli sarà una grande squadra anche nei prossimi anni. Kvaratskhelia erede di Insigne? E' un ragazzo che seguiamo da tempo e cercheremo di fare il massimo per portarlo a Napoli, c'è ancora un po' di tempo, dobbiamo ancora aspettare, speriamo che le cose maturino nel modo giusto. E' uno dei primi della lista, ha i parametri giusti, sia tecnici che economici, fisici, mentali per giocare nel Napoli, è molto interessante e proveremo a portarlo al Napoli. Riscatto di Anguissa? Frank sta facendo una grande stagione, la nostra volontà sarà di riscattarlo, l'ultima decisione ci sarà alla fine del campionato ma la nostra intenzione è quella di riscattarlo. Abbiamo delle idee e facciamo già al nostro interno delle valutazioni, poi ora non possiamo andare sui singoli e dobbiamo pensare al collettivo, a fine anno ci metteremo seduti e vedremo cosa succederà. Olivera? E' un bravo calciatore, ha caratteristiche differenti da Mario Rui, è un mancino naturale, ha la cosiddetta 'garra', ma ci sono anche altri calciatori, lui è tra quelli che ci possono interessare. Allenamento al Maradona? E' una valutazione da fare, tutto quello che ci dà carica e entusiasmo è importante per la gente e per noi stessi, è una cosa che possiamo prendere seriamente in considerazione. Voce di un interesse su Belotti? Avendo Osimhen, Petagna e Mertens in questo momento non stiamo pensando di fare altre cose in attacco. Siamo in aprile, tra due mesi possono cambiare le cose. Sarebbe una opportunità per tutti, ma per ora non ci stiamo pensando. I parametri zero molte volte hanno comunque commissioni, un salario maggiorato, va valutato bene il computo metrico dell'età dei calciatori e quanto incide anno per anno, dobbiamo stare attenti quando si parla di parametro zero, l'incidenza economica può essere uguale o maggiore rispetto all'acquisto di un calciatore con un ingaggio più basso. Traorè? E' molto bravo, sta facendo un grande finale di stagione, piace a tutte le squadre di livello, in questo momento pensiamo ai nostri calciatori, alle ultime 6 finali cercando di fare il massimo, poi ci sarà tempo di pensare a tutte le situazioni. Dopo due anni di Coronavirus bisogna dare occhio al bilancio per avere sicurezza sul futuro e la sicurezza per poter stupire. Daremo occhio al bilancio ma sono convinto che il Napoli sarà forte anche nei prossimi anni. Lobotka? Chi non fa non sbaglia, molte volte noi in Italia diamo dei giudizi affrettati su ragazzi giovani che vengono da un'altra cultura, un altro modo di vivere, a volte occorre un po' più di tempo. Eravamo certi delle sue qualità e abbiamo insistito, non è stato mai messo in discussione per essere ceduto, eravamo molto sereni sulle sue qualità. Ha avuto problemi per una tonsillite, una pubalgia, non giocando aveva preso qualche chilo, poi con Luciano ha preso fiducia e il mister è stato bravo a fargli esprimere le sue qualità a centrocampo".