Calcio
SIMONI - Bergomi: Gigi e quell'Inter avrebbero meritato di più
22.05.2020 16:44 di Redazione

"Gigi era una grande persona, un grande uomo. Per me è stato importantissimo, mi ha dato l'opportunità di giocare un quarto Mondiale. Lui mi ha detto che eravamo tutti uguali, l'età non contava. Appena ho saputo la notizia ho sentito tutti i miei compagni, quello era un gruppo vero rimasto nella mente dei tifosi dell'Inter". Beppe Bergoni era il capitano dell'Inter allenata da Simoni e, su Sky Sport dove ora è commentatore, così ha ricordato il tecnico scomparso oggi. "Conoscevamo i nostri limiti, ma avevamo un giocatore straordinario come Ronaldo che non avevo mai visto così là davanti, però attorno la qualità c'era. Una buona squadra che forse meritava qualcosa in più - ha aggiunto Bergomi - Gigi il secondo anno venne esonerato, ma poteva e doveva avere il diritto di giocare quel quarto di finale col Manchester. Sono convinto che avremmo fatto una figura diversa perché il gruppo era con lui". "Gigi nella gestione del gruppo è stato super coinvolgendo tutti e facendo sentire tutti importanti. Sapendo che il leader tecnico era Ronaldo" ha sottolineato Bergomi.

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SIMONI - Bergomi: Gigi e quell'Inter avrebbero meritato di più

di Napoli Magazine

22/05/2024 - 16:44

"Gigi era una grande persona, un grande uomo. Per me è stato importantissimo, mi ha dato l'opportunità di giocare un quarto Mondiale. Lui mi ha detto che eravamo tutti uguali, l'età non contava. Appena ho saputo la notizia ho sentito tutti i miei compagni, quello era un gruppo vero rimasto nella mente dei tifosi dell'Inter". Beppe Bergoni era il capitano dell'Inter allenata da Simoni e, su Sky Sport dove ora è commentatore, così ha ricordato il tecnico scomparso oggi. "Conoscevamo i nostri limiti, ma avevamo un giocatore straordinario come Ronaldo che non avevo mai visto così là davanti, però attorno la qualità c'era. Una buona squadra che forse meritava qualcosa in più - ha aggiunto Bergomi - Gigi il secondo anno venne esonerato, ma poteva e doveva avere il diritto di giocare quel quarto di finale col Manchester. Sono convinto che avremmo fatto una figura diversa perché il gruppo era con lui". "Gigi nella gestione del gruppo è stato super coinvolgendo tutti e facendo sentire tutti importanti. Sapendo che il leader tecnico era Ronaldo" ha sottolineato Bergomi.