Il ds della Sampdoria, Carlo Osti, è intervenuto a "SKY Calcio Show" su SKY Sport, prima del match con la Juventus. Ecco quanto ha affermato: "Perché Platini voleva sempre dormire in stanza con me ai tempi della Juventus? A parte che di quella squadra sono rimaste le maglie bianconere e la famiglia Agnelli poi per il resto penso sia cambiato tutto. Platini era arrivato nell’estate dell’ 82 e la prima partita la giocammo proprio con la Sampdoria a Marassi e perdemmo 1-0 con gol di Mauro Ferroni e andammo a dormire al Grand Hotel di Arenzano e capitai in camera con lui. Per me era un mito, quindi gli chiesi il suo programma della giornata, tutte le comodità erano sue, io mi alzavo un po’ prima. Su Keita Baldé stiamo aspettando di definire alcune cose in settimana, questa settimana arriverà sicuramente, non so il giorno. Per la formazione, Ranieri fa le sue scelte, ha scelto di lasciare inizialmente in panchina Quagliarella, optando per una squadra a maggiore densità a centrocampo cercando di coprire maggiormente gli spazi. Candreva è un giocatore che piace moltissimo, penso non piaccia solamente alla Sampdoria, qualora dovesse uscire dall’Inter, sarà il ragazzo con il suo agente Pastorello a scegliere la destinazione più opportuna, siamo in attesa e contenti di poterlo abbracciare a Genova. Per quanto riguarda il centrocampo questo interessamento per Candreva rallenta un esterno, perché dobbiamo capire cosa faremo con gli esterni noi. Per il centrocampista centrale stiamo valutando alcuni profili, vedremo bene se uno degli esterni potrebbe andare a dare una mano a centrocampo ai mediani, tutto ruota intorno agli esterni, anche i centrocampisti centrali".