"Giocare tante partite è un problema grosso, ma la federazione internazionale non ascolta moltissimo. I campionati poi durano molto ed è mio dovere capire cosa posso fare per gestire gli infortuni. Non si può andare al 100% tutto l'anno". A spiegarlo è Fefè De Giorgi, Ct dell'Italvolley, durante il convegno al Coni 'Allenare l'azzurro', organizzato dalla Federbasket. "L'Europeo del 2023 in casa sarà una tappa interessante del nostro percorso - dice ancora il ct dell'Italia campione del mondo -. Il risultato è solo una conseguenza. Chi gioca meglio vince nella pallavolo, non succede mai che chi gioca peggio vince. Questo è un grande vantaggio perché ci dobbiamo concentrare solo sul giocare meglio degli altri".
di Napoli Magazine
23/01/2023 - 14:26
"Giocare tante partite è un problema grosso, ma la federazione internazionale non ascolta moltissimo. I campionati poi durano molto ed è mio dovere capire cosa posso fare per gestire gli infortuni. Non si può andare al 100% tutto l'anno". A spiegarlo è Fefè De Giorgi, Ct dell'Italvolley, durante il convegno al Coni 'Allenare l'azzurro', organizzato dalla Federbasket. "L'Europeo del 2023 in casa sarà una tappa interessante del nostro percorso - dice ancora il ct dell'Italia campione del mondo -. Il risultato è solo una conseguenza. Chi gioca meglio vince nella pallavolo, non succede mai che chi gioca peggio vince. Questo è un grande vantaggio perché ci dobbiamo concentrare solo sul giocare meglio degli altri".