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OSIMHEN - L'intermediario: "Victor è sulla via della guarigione, i medici potranno dare il giusto timing per il suo rientro"
01.12.2020 15:19 di Redazione

Andrea D’Amico, agente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Osimhen è sulla via della guarigione. Non so quando potrò rientrare ma i sanitari potranno dare il giusto timing per il rientro. Ho scritto a William e mi ha detto che sta guarendo. Quando pensiamo al calcio, dobbiamo pensare il calcio come un’azienda formata da tante cose. Il calcio è un aggregato di cose. E’ tutto un indotto incredibile. Se oggi fermi le competizioni, fai fallire il movimento. Oggi va avanti il calcio giocato, ma l’indotto è fermo. Cioè il merchandising, i ristoranti e i pub che guadagnano, i botteghini, i viaggi per fare le trasferte, le strutture ricettive. Fare vedere le partite in televisione è davvero il minimo. Speriamo si possa tornare presto alla normalità. Alla vita normale. Io non ho molta fiducia in chi ci governa. Vedo un male approccio nei confronti dello sport. Prima volevano chiudere il calcio, adesso vogliono chiudere lo sci. Non si rendono conto che ci sono famiglie che vivono di sci: maestri, alberghi, rifugi. Come si fa a non creare delle alternative. Allora bisogna fermare tutto se non bisogna creare degli assembramenti. Dobbiamo trovare qualcosa di sano per il nostro Paese e di utile per la nostra economia. Vedo moltissime persone senza fiducia".

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OSIMHEN - L'intermediario: "Victor è sulla via della guarigione, i medici potranno dare il giusto timing per il suo rientro"

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 15:19

Andrea D’Amico, agente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Osimhen è sulla via della guarigione. Non so quando potrò rientrare ma i sanitari potranno dare il giusto timing per il rientro. Ho scritto a William e mi ha detto che sta guarendo. Quando pensiamo al calcio, dobbiamo pensare il calcio come un’azienda formata da tante cose. Il calcio è un aggregato di cose. E’ tutto un indotto incredibile. Se oggi fermi le competizioni, fai fallire il movimento. Oggi va avanti il calcio giocato, ma l’indotto è fermo. Cioè il merchandising, i ristoranti e i pub che guadagnano, i botteghini, i viaggi per fare le trasferte, le strutture ricettive. Fare vedere le partite in televisione è davvero il minimo. Speriamo si possa tornare presto alla normalità. Alla vita normale. Io non ho molta fiducia in chi ci governa. Vedo un male approccio nei confronti dello sport. Prima volevano chiudere il calcio, adesso vogliono chiudere lo sci. Non si rendono conto che ci sono famiglie che vivono di sci: maestri, alberghi, rifugi. Come si fa a non creare delle alternative. Allora bisogna fermare tutto se non bisogna creare degli assembramenti. Dobbiamo trovare qualcosa di sano per il nostro Paese e di utile per la nostra economia. Vedo moltissime persone senza fiducia".