A La Gazzetta dello Sport l'ex azzurro Salvatore Bagni ha commentato la corsa Champions e il momento del Napoli: "Io limiterei il tutto a un solo posto, perché non riesco a immaginare una Juventus fuori dall’Europa dei grandi. Resta sempre una grande squadra. Vedrete, arriverà tra le prime tre. Sul piano dell’organizzazione e del gioco, invece, l’Atalanta continua a sorprendere, non mi dà mai l’impressione che possa perdere. Però, in assoluto, è il Napoli che ha maggiori chance di entrare tra le prime quattro. Ritengo che il suo organico sia inferiore soltanto a quello dell’Inter. Senza gli infortuni e il Covid-19, sarebbe stato il primo competitor dei nerazzurri. Sono convinto che domenica sera il Napoli interromperà la striscia delle 11 vittorie consecutive dell’Inter. Il giocatore decisivo? Non ho dubbi, Osimhen. Adesso che ha ritrovato la migliore condizione sarà sicuramente il giocatore che farà la differenza. Non è stato facile per lui sopportare il peso dell’investimento fatto dal club per ingaggiarlo. Questo avrà influito anche sul suo nervosismo, in passato ha avuto degli atteggiamenti di una persona stressata. Ora lo vedo più sicuro, ha ritrovato la fiducia".
di Napoli Magazine
13/04/2024 - 10:44
A La Gazzetta dello Sport l'ex azzurro Salvatore Bagni ha commentato la corsa Champions e il momento del Napoli: "Io limiterei il tutto a un solo posto, perché non riesco a immaginare una Juventus fuori dall’Europa dei grandi. Resta sempre una grande squadra. Vedrete, arriverà tra le prime tre. Sul piano dell’organizzazione e del gioco, invece, l’Atalanta continua a sorprendere, non mi dà mai l’impressione che possa perdere. Però, in assoluto, è il Napoli che ha maggiori chance di entrare tra le prime quattro. Ritengo che il suo organico sia inferiore soltanto a quello dell’Inter. Senza gli infortuni e il Covid-19, sarebbe stato il primo competitor dei nerazzurri. Sono convinto che domenica sera il Napoli interromperà la striscia delle 11 vittorie consecutive dell’Inter. Il giocatore decisivo? Non ho dubbi, Osimhen. Adesso che ha ritrovato la migliore condizione sarà sicuramente il giocatore che farà la differenza. Non è stato facile per lui sopportare il peso dell’investimento fatto dal club per ingaggiarlo. Questo avrà influito anche sul suo nervosismo, in passato ha avuto degli atteggiamenti di una persona stressata. Ora lo vedo più sicuro, ha ritrovato la fiducia".