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INTER - Lautaro Martinez: "Stavo finendo al Barcellona, ora rinnovo e mi tatuo lo scudetto"
27.02.2021 10:59 di Redazione

Lautaro Martinez, attaccante dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Vero: la strada era quella che mi avrebbe portato al Barcellona, l'anno scorso si stava lavorando in tal senso ma non saprei dire quanto vicino sia stato ai blaugrana. Ma quello è il passato, rinnovo con l'Inter e mi vedo a Milano per tanti anni. L'annuncio ufficiale arriverà al momento giusto, intanto io penso solo a giocare. Dopo l'eliminazione dalla Champions League il gruppo ha fatto un patto con l'allenatore. Ad Appiano ci siamo detti che sarebbe rimasto un solo obiettivo, a maggior ragione dopo essere usciti anche dalla Coppa Italia: lo scudetto. Il primo posto regala sensazioni positive ma la parola favoriti non mi piace. Non parlo di Milan o Juve, penso solo a noi. Conte? Mi ha cambiato la testa. Un giorno ci siamo chiusi nel suo ufficio, ci siamo parlati un po' e da quel momento ho fatto uno step, la mia carriera è cambiata. Questione societaria e il ritardo nel versamenti degli stipendi? Non è stato semplice ma si è spiegato che è una situazione che si risolverà, il Covid in fondo ha cambiato tutto il mondo. Cosa faccio se vinciamo lo scudetto? Un tatuaggio per il mio primo trofeo: è una buona idea".

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INTER - Lautaro Martinez: "Stavo finendo al Barcellona, ora rinnovo e mi tatuo lo scudetto"

di Napoli Magazine

27/02/2024 - 10:59

Lautaro Martinez, attaccante dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Vero: la strada era quella che mi avrebbe portato al Barcellona, l'anno scorso si stava lavorando in tal senso ma non saprei dire quanto vicino sia stato ai blaugrana. Ma quello è il passato, rinnovo con l'Inter e mi vedo a Milano per tanti anni. L'annuncio ufficiale arriverà al momento giusto, intanto io penso solo a giocare. Dopo l'eliminazione dalla Champions League il gruppo ha fatto un patto con l'allenatore. Ad Appiano ci siamo detti che sarebbe rimasto un solo obiettivo, a maggior ragione dopo essere usciti anche dalla Coppa Italia: lo scudetto. Il primo posto regala sensazioni positive ma la parola favoriti non mi piace. Non parlo di Milan o Juve, penso solo a noi. Conte? Mi ha cambiato la testa. Un giorno ci siamo chiusi nel suo ufficio, ci siamo parlati un po' e da quel momento ho fatto uno step, la mia carriera è cambiata. Questione societaria e il ritardo nel versamenti degli stipendi? Non è stato semplice ma si è spiegato che è una situazione che si risolverà, il Covid in fondo ha cambiato tutto il mondo. Cosa faccio se vinciamo lo scudetto? Un tatuaggio per il mio primo trofeo: è una buona idea".