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INTER - Derby, migliaia di tifosi a San Siro, cori, bandiere, petardi e fumogeni, il divieto di assembramento di fatto dimenticato
21.02.2021 12:39 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Cori, bandiere, petardi e fumogeni: circa 5000 tifosi dell'Inter si sono dati appuntamento nel piazzale del 'Baretto' di San Siro, punto di ritrovo della Curva Nord, dalla tarda mattinata, per supportare la squadra nel derby di oggi pomeriggio. Una festa, anche con famiglie e bambini, in un momento in cui l'Inter è prima in classifica e lotta per lo scudetto. Il divieto di assembramento imposto dal Governo per limitare la diffusione del Covid è stato di fatto dimenticato e il distanziamento praticamente inesistente. Molti hanno tenuto comunque la mascherina ma, con San Siro a porte chiuse, è tale la voglia di festeggiare e di vivere questa stracittadina tornata dopo anni a decidere il vertice della Serie A che le regole sono passate in secondo piano. Gli ultras hanno voluto ricordare con uno striscione Mauro Bellugi scomparso ieri: "Buon viaggio Bellugi eroe nerazzurro", dedicandogli anche cori durante la mattinata. Limitati dalle transenne e controllati a distanza dalle forze dell'ordine, la manifestazione - al di là delle normative anti Covid non rispettate - non ha creato problemi, con i tifosi che per ore hanno cantato cori aspettando l'arrivo della squadra di Antonio Conte.

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INTER - Derby, migliaia di tifosi a San Siro, cori, bandiere, petardi e fumogeni, il divieto di assembramento di fatto dimenticato

di Napoli Magazine

21/02/2024 - 12:39

Cori, bandiere, petardi e fumogeni: circa 5000 tifosi dell'Inter si sono dati appuntamento nel piazzale del 'Baretto' di San Siro, punto di ritrovo della Curva Nord, dalla tarda mattinata, per supportare la squadra nel derby di oggi pomeriggio. Una festa, anche con famiglie e bambini, in un momento in cui l'Inter è prima in classifica e lotta per lo scudetto. Il divieto di assembramento imposto dal Governo per limitare la diffusione del Covid è stato di fatto dimenticato e il distanziamento praticamente inesistente. Molti hanno tenuto comunque la mascherina ma, con San Siro a porte chiuse, è tale la voglia di festeggiare e di vivere questa stracittadina tornata dopo anni a decidere il vertice della Serie A che le regole sono passate in secondo piano. Gli ultras hanno voluto ricordare con uno striscione Mauro Bellugi scomparso ieri: "Buon viaggio Bellugi eroe nerazzurro", dedicandogli anche cori durante la mattinata. Limitati dalle transenne e controllati a distanza dalle forze dell'ordine, la manifestazione - al di là delle normative anti Covid non rispettate - non ha creato problemi, con i tifosi che per ore hanno cantato cori aspettando l'arrivo della squadra di Antonio Conte.

Fonte: Sport Mediaset