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SPORTITALIA - Criscitiello: "Chivu? Scommessa folle dell'Inter, era il piano C"
16.06.2025 10:39 di Redazione

Michele Criscitiello, nel suo editoriale per Sportitalia, scrive così dei nuovi volti sulle panchine di Inter e Atalanta: "Chivu non lo giudichiamo perché è nuovo del mestiere. Potrà essere un fenomeno o inadatto al ruolo di primo allenatore dell’Inter ma è una scommessa folle che non potevi fare dopo Monaco. Società uscita male dalla finale ma anche dalla gestione del post Inzaghi. Pregare Fabregas a Londra e farsi trovare così impreparati non è stato un bel biglietto per Marotta e Ausilio. Arriva il piano C del piano A. Buttiamoci dal piano di sotto. Comunque Chivu, per arrivare all’Inter, doveva continuare a fare un percorso fatto di gavetta. Triplo salto mortale. L’Atalanta, invece, fa la scelta peggiore. Juric è un consiglio di… D’Amico (o forse nemico) ma Luca Percassi sbaglia a mettersi nelle mani del suo Direttore Sportivo. Doveva sceglierlo lui il mister ma soprattutto non doveva prendere un copia e incolla di Gasperini. Nessuno sarà come Gasperini. Bisognava cambiare completamente filosofia, anche di gioco, e premere tasto reset". 

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SPORTITALIA - Criscitiello: "Chivu? Scommessa folle dell'Inter, era il piano C"

di Napoli Magazine

16/06/2025 - 10:39

Michele Criscitiello, nel suo editoriale per Sportitalia, scrive così dei nuovi volti sulle panchine di Inter e Atalanta: "Chivu non lo giudichiamo perché è nuovo del mestiere. Potrà essere un fenomeno o inadatto al ruolo di primo allenatore dell’Inter ma è una scommessa folle che non potevi fare dopo Monaco. Società uscita male dalla finale ma anche dalla gestione del post Inzaghi. Pregare Fabregas a Londra e farsi trovare così impreparati non è stato un bel biglietto per Marotta e Ausilio. Arriva il piano C del piano A. Buttiamoci dal piano di sotto. Comunque Chivu, per arrivare all’Inter, doveva continuare a fare un percorso fatto di gavetta. Triplo salto mortale. L’Atalanta, invece, fa la scelta peggiore. Juric è un consiglio di… D’Amico (o forse nemico) ma Luca Percassi sbaglia a mettersi nelle mani del suo Direttore Sportivo. Doveva sceglierlo lui il mister ma soprattutto non doveva prendere un copia e incolla di Gasperini. Nessuno sarà come Gasperini. Bisognava cambiare completamente filosofia, anche di gioco, e premere tasto reset".