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ON AIR - Petino: “Napoli vicina all’esclusione dagli Europei, De Laurentiis interverrà solo se avrà lo stadio in gestione”
04.02.2025 16:13 di Redazione

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto il giornalista Pierpaolo Petino: “La situazione per lo stadio “Maradona” agli Europei 2032 è oggettivamente complicata. Oggi a Napoli il soggetto che può essere coinvolto in questo progetto è soltanto il Napoli, che se non compra o gestisce lo stadio non può muoversi. E non penso che sia un caso che sia venuto fuori il nome di Bari. La Ssc Napoli da sola non ha i soldi per i lavori, ma la cifra che servirebbe non dovrebbe essere oltre i 50 milioni. La pista di atletica andrebbe eliminata: questo non è obbligatorio ma la presenza della pista non è compatibile con le indicazioni della Fifa che richiede una distanza minima tra la bandierina del corner e gli spettatori. Ci perderebbe molto la città, ed è un peccato che nessuno si sia spinto a presentare un progetto interessante. Non penso che De Laurentiis voglia un nuovo stadio, ma punta alla gestione a zero del “Maradona” per infiniti anni. Se De Laurentiis potesse gestire questi ammodernamenti potendoci guadagnare avrebbe interesse a buttarsi in questa avventura. Mercato? Fallimentare, la cessione di Kvara non è stata compensata. Okafor ha solo riempito una casellina senza spostare nulla”.

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ON AIR - Petino: “Napoli vicina all’esclusione dagli Europei, De Laurentiis interverrà solo se avrà lo stadio in gestione”

di Napoli Magazine

04/02/2025 - 16:13

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto il giornalista Pierpaolo Petino: “La situazione per lo stadio “Maradona” agli Europei 2032 è oggettivamente complicata. Oggi a Napoli il soggetto che può essere coinvolto in questo progetto è soltanto il Napoli, che se non compra o gestisce lo stadio non può muoversi. E non penso che sia un caso che sia venuto fuori il nome di Bari. La Ssc Napoli da sola non ha i soldi per i lavori, ma la cifra che servirebbe non dovrebbe essere oltre i 50 milioni. La pista di atletica andrebbe eliminata: questo non è obbligatorio ma la presenza della pista non è compatibile con le indicazioni della Fifa che richiede una distanza minima tra la bandierina del corner e gli spettatori. Ci perderebbe molto la città, ed è un peccato che nessuno si sia spinto a presentare un progetto interessante. Non penso che De Laurentiis voglia un nuovo stadio, ma punta alla gestione a zero del “Maradona” per infiniti anni. Se De Laurentiis potesse gestire questi ammodernamenti potendoci guadagnare avrebbe interesse a buttarsi in questa avventura. Mercato? Fallimentare, la cessione di Kvara non è stata compensata. Okafor ha solo riempito una casellina senza spostare nulla”.