Una clausola da 85 milioni che pende sulla testa dell'Inter come una spada di Damocle. Marcus Thuram è stato uno dei protagonisti della seconda stella e anche in questa stagione uno degli insostituibile per Simone Inzaghi. Un calciatore che negli ultimi due anni ha stupito tutti, tanto che la clausola da 85 milioni che nell'estate 2023 sembrava quasi esagerata, oggi assume i contorni di un affare per le squadre alla ricerca di un attaccante del calibro del figlio di Lillian, merce rara e parecchio costosa nel mercato di oggi. È per questo che in viale della Liberazione c'è più di un'idea di adeguare il contratto di Tikus rimuovendo l'opzione di acquisto. Un'operazione che verrebbe anche facilitata dal Decreto Crescita di cui Thuram ancora gode: il francese attualmente guadagna 6 milioni all'anno, uno stipendio che lo mette già tra i più pagati della rosa nerazzurra alle spalle soltanto di altri tre totem dello spogliatoio come Lautaro, Barella e Calhanoglu. Il decreto crescita potrebbe dunque tenedere una mano nel costo al lordo del nuovo contratto per Tikus: ipotizzando un aumento di un milione, toccando quindi quota 7 netti, l'Inter pagherebbe al lordo "soltanto" 9 milioni.
di Napoli Magazine
08/03/2025 - 13:35
Una clausola da 85 milioni che pende sulla testa dell'Inter come una spada di Damocle. Marcus Thuram è stato uno dei protagonisti della seconda stella e anche in questa stagione uno degli insostituibile per Simone Inzaghi. Un calciatore che negli ultimi due anni ha stupito tutti, tanto che la clausola da 85 milioni che nell'estate 2023 sembrava quasi esagerata, oggi assume i contorni di un affare per le squadre alla ricerca di un attaccante del calibro del figlio di Lillian, merce rara e parecchio costosa nel mercato di oggi. È per questo che in viale della Liberazione c'è più di un'idea di adeguare il contratto di Tikus rimuovendo l'opzione di acquisto. Un'operazione che verrebbe anche facilitata dal Decreto Crescita di cui Thuram ancora gode: il francese attualmente guadagna 6 milioni all'anno, uno stipendio che lo mette già tra i più pagati della rosa nerazzurra alle spalle soltanto di altri tre totem dello spogliatoio come Lautaro, Barella e Calhanoglu. Il decreto crescita potrebbe dunque tenedere una mano nel costo al lordo del nuovo contratto per Tikus: ipotizzando un aumento di un milione, toccando quindi quota 7 netti, l'Inter pagherebbe al lordo "soltanto" 9 milioni.