Calcio
MEDIASET - L'Inter nella trappola di Gasperini, per l'Atalanta è l'ultima chiamata scudetto
16.03.2025 11:26 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

La 29a giornata ci consegna una delle sfide più attese di questo scorcio di campionato. Dopo aver pareggiato col Napoli, l'Inter affronta l'Atalanta per provare a curare il suo "mal da big match". All'andata Inzaghi e i suoi vinsero 4-0 contro una Dea rimaneggiata, che vuole rifarsi e provare l'aggancio all'attuale capolista. In gioco c'è molto più della vetta della Serie A, in un match dalle mille emozioni: alle 20.45 il calcio d'inizio al Gewiss.

Ci sono dei momenti che possono decidere una stagione e l'Inter lo sa benissimo, visto che l'anno scorso li ha sfruttati tutti alla perfezione nella cavalcata verso la seconda stella. Quest'anno i nerazzurri hanno steccato nei big match, da ultimo quello col Napoli (1-1), e vogliono rifarsi nella sfida decisiva per mantenere la vetta della Serie A prima della sosta-nazionali. La partita comunque rappresenta uno snodo fondamentale per la stagione di entrambe. Da un lato i nerazzurri di Simone Inzaghi, che guidano la Serie A con 61 punti e il +1 sull'ex Antonio Conte. Dall'altro la Dea di Gasperini, che insegue a tre lunghezze dalla capolista e aggancerebbe proprio l'Inter con una vittoria. Per entrambe è una sfida da tripla, con delle motivazioni-extra per i bergamaschi: all'andata, nel bel mezzo della crisi-Koopmeiners, finì 4-0 per l'Inter.

Quel successo è stato uno dei pochi, per la capolista, nei big match, e proprio i meneghini sono il tabù di Gasp: sette ko consecutivi negli scontri diretti, l'ultimo in Supercoppa a gennaio. L'Atalanta non vince con l'Inter dall'11 novembre 2018 e, per battere i rivali-scudetto, schiererà tutti i suoi big. Gli orobici rispolverano il 3-4-2-1 con Lookman e De Ketelaere alle spalle di Retegui, mentre Bellanova e Zappacosta occuperanno le corsie esterne: Ruggeri verso la panchina. Cuadrado è out insieme a Posch e al terzetto che ha chiuso la stagione (Scamacca, Kossounou, Scalvini), con una difesa obbligata per Gasp: Djimsiti e Kolasinac ai lati di Hien, con Toloi unica alternativa ai titolari. Simone Inzaghi deve ancora fare a meno di tre esterni (Darmian, Dimarco, Zalewski), a cui si sono aggiunti Zielinski e de Vrij. 

Scelte dunque obbligate per l'Inter, con Dumfries e Carlos Augusto esterni e un terzetto difensivo collaudato: Pavard e Bastoni braccetti, Acerbi centrale. Nessun big riposa a centrocampo, dove si vedranno Barella e Mkhitaryan ai lati di Calhanoglu, davanti Thuram e il recuperato Lautaro Martinez. Sarà un match fondamentale per il Toro, che ha segnato una sola rete nelle ultime sette gare. Col Monza è andato vicino a sbloccarsi, vedendosi annullare una rete e procurando l'autogol di Kyriakopoulos, ora proverà ad entrare nel tabellino dei marcatori. L'Inter ha bisogno dei suoi gol per lo scatto-scudetto, perché da aprile in poi si apre un autentico tour de force: tra Serie A, Champions (quarti col Bayern) e Coppa Italia (semifinali col Milan), i nerazzurri giocheranno sempre ogni tre giorni per un mese intero. 

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MEDIASET - L'Inter nella trappola di Gasperini, per l'Atalanta è l'ultima chiamata scudetto

di Napoli Magazine

16/03/2025 - 11:26

La 29a giornata ci consegna una delle sfide più attese di questo scorcio di campionato. Dopo aver pareggiato col Napoli, l'Inter affronta l'Atalanta per provare a curare il suo "mal da big match". All'andata Inzaghi e i suoi vinsero 4-0 contro una Dea rimaneggiata, che vuole rifarsi e provare l'aggancio all'attuale capolista. In gioco c'è molto più della vetta della Serie A, in un match dalle mille emozioni: alle 20.45 il calcio d'inizio al Gewiss.

Ci sono dei momenti che possono decidere una stagione e l'Inter lo sa benissimo, visto che l'anno scorso li ha sfruttati tutti alla perfezione nella cavalcata verso la seconda stella. Quest'anno i nerazzurri hanno steccato nei big match, da ultimo quello col Napoli (1-1), e vogliono rifarsi nella sfida decisiva per mantenere la vetta della Serie A prima della sosta-nazionali. La partita comunque rappresenta uno snodo fondamentale per la stagione di entrambe. Da un lato i nerazzurri di Simone Inzaghi, che guidano la Serie A con 61 punti e il +1 sull'ex Antonio Conte. Dall'altro la Dea di Gasperini, che insegue a tre lunghezze dalla capolista e aggancerebbe proprio l'Inter con una vittoria. Per entrambe è una sfida da tripla, con delle motivazioni-extra per i bergamaschi: all'andata, nel bel mezzo della crisi-Koopmeiners, finì 4-0 per l'Inter.

Quel successo è stato uno dei pochi, per la capolista, nei big match, e proprio i meneghini sono il tabù di Gasp: sette ko consecutivi negli scontri diretti, l'ultimo in Supercoppa a gennaio. L'Atalanta non vince con l'Inter dall'11 novembre 2018 e, per battere i rivali-scudetto, schiererà tutti i suoi big. Gli orobici rispolverano il 3-4-2-1 con Lookman e De Ketelaere alle spalle di Retegui, mentre Bellanova e Zappacosta occuperanno le corsie esterne: Ruggeri verso la panchina. Cuadrado è out insieme a Posch e al terzetto che ha chiuso la stagione (Scamacca, Kossounou, Scalvini), con una difesa obbligata per Gasp: Djimsiti e Kolasinac ai lati di Hien, con Toloi unica alternativa ai titolari. Simone Inzaghi deve ancora fare a meno di tre esterni (Darmian, Dimarco, Zalewski), a cui si sono aggiunti Zielinski e de Vrij. 

Scelte dunque obbligate per l'Inter, con Dumfries e Carlos Augusto esterni e un terzetto difensivo collaudato: Pavard e Bastoni braccetti, Acerbi centrale. Nessun big riposa a centrocampo, dove si vedranno Barella e Mkhitaryan ai lati di Calhanoglu, davanti Thuram e il recuperato Lautaro Martinez. Sarà un match fondamentale per il Toro, che ha segnato una sola rete nelle ultime sette gare. Col Monza è andato vicino a sbloccarsi, vedendosi annullare una rete e procurando l'autogol di Kyriakopoulos, ora proverà ad entrare nel tabellino dei marcatori. L'Inter ha bisogno dei suoi gol per lo scatto-scudetto, perché da aprile in poi si apre un autentico tour de force: tra Serie A, Champions (quarti col Bayern) e Coppa Italia (semifinali col Milan), i nerazzurri giocheranno sempre ogni tre giorni per un mese intero. 

Fonte: Sport Mediaset