Calcio
MEDIASET - Inter pazza, contro il Monza dall'inferno al paradiso per puntare allo scudetto
09.03.2025 10:49 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Da 0-2 a 3-2, l'Inter del sabato sera di San Siro contro il Monza è più pazza che mai. Non una gara per cuori deboli, così come in generale per tutta la stagione dei nerazzurri, che scendono all'inferno nella prima frazione per poi risalire in paradiso dalla porta principale nella ripresa grazie ad Arnautovic, Calhanoglu e Lautaro Martinez (con l'aiuto di Kyriakopolous) che danno quel pizzico di fiducia in più a Inzaghi in una serata complicata e che poteva concludersi nel peggiore dei modi. Da rimontata a rimontante, insomma, l'Inter impara dagli altri come si fa.

Un primo tempo quasi da horror, un secondo arrembante per cancellare la sbavature e gli errori dei primi 45' che rischiavano ancora una volta di mettere a rischio la corsa scudetto per l'Inter. Dopo aver subito il pareggio in rimonta dal Napoli nell'ultimo turno di campionato, gli uomini di Inzaghi si giocano il jolly, trasformando una serata facile in difficile, per poi ritrasformala in una di quelle da delirio a San Siro. Non uno spettacolo per deboli di cuore, così come tutta la stagione dei nerazzurri che hanno alternato prestazioni ottime a gare meno brillanti nei big match, con gli scontri diretti che sono risultati essere il vero e proprio ostacolo di quest'annata per gli uomini di Inzaghi. Ma dopo tante rimonte subite, una messa a segno.

Una serata che porta con sé aspetti positivi e anche negativi. Partiamo dalle note dolenti che, per certi versi, si trasformano in aspetti positivi grazie al successo. Andare sotto di due gol in casa, soprattutto con l'ultima in classifica, non ha fatto di certo piacere a Inzaghi, con un Monza arriva a San Siro per lasciare il segno e cercare di dare una svolta alla propria stagione sfortunata. Ci stavano per riuscire gli uomini di Nesta, sfruttando le disattenzioni difensive, troppe, dei nerazzurri. Chiedere a De Vrij, la cui gara è durata appena 45', tanto per una dormita che ha dato il là al vantaggio biancorosso. Ringrazia Mota, che manda al bar l'olandese e poi in ripartenza bissa l'assist a Keita per il raddoppio. Uno 0-2 che ha rischiato di mettere seriamente fine alle ambizioni scudetto di Inzaghi e i suoi, che dal ko interno contro il fanalino di coda della A si sarebbero di certo portati dietro scorie non di poco conto.

Un primo tempo che recita 14 tiri, mai così tanti in una prima frazione per i nerazzurri, ma con un solo gol all'attivo, quello di Arnautovic. Segnale che forse qualcosa sotto porta va rivista, perché dal cinismo passano le fortune del calcio. E ne sa qualcosa il Monza, che con appena 8 tiri, di cui 4 in porta, ha sfruttato a pieno le occasioni capitate. Ma alla fine l'assedio nerazzurro ha portato i suoi frutti.

Ed eccola la nota positiva, la risalita dall'inferno al paradiso con tanto di bombola d'ossigeno per chi non vuole lasciare più punti per strada. La rimonta, da 0-2 a 3-2 che ha acceso San Siro nei secondi 45', prova che quando vuole l'Inter può. La risposta non è tardata ad arrivare e i cambi di Inzaghi hanno dato quella verve in più alla squadra che è tornata, senza grandi giri di parole, a fare l'Inter. Nella difficoltà, infatti, i nerazzurri ritrovano se stessi e tornano a giocare con velocità e precisione, ammattendo la difesa avversaria. Un chiaro messaggio per il prosieguo di una delle stagioni più incerte di sempre in cui, senza grandi misteri, Inzaghi e i suoi puntano con forza al triplete.

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MEDIASET - Inter pazza, contro il Monza dall'inferno al paradiso per puntare allo scudetto

di Napoli Magazine

09/03/2025 - 10:49

Da 0-2 a 3-2, l'Inter del sabato sera di San Siro contro il Monza è più pazza che mai. Non una gara per cuori deboli, così come in generale per tutta la stagione dei nerazzurri, che scendono all'inferno nella prima frazione per poi risalire in paradiso dalla porta principale nella ripresa grazie ad Arnautovic, Calhanoglu e Lautaro Martinez (con l'aiuto di Kyriakopolous) che danno quel pizzico di fiducia in più a Inzaghi in una serata complicata e che poteva concludersi nel peggiore dei modi. Da rimontata a rimontante, insomma, l'Inter impara dagli altri come si fa.

Un primo tempo quasi da horror, un secondo arrembante per cancellare la sbavature e gli errori dei primi 45' che rischiavano ancora una volta di mettere a rischio la corsa scudetto per l'Inter. Dopo aver subito il pareggio in rimonta dal Napoli nell'ultimo turno di campionato, gli uomini di Inzaghi si giocano il jolly, trasformando una serata facile in difficile, per poi ritrasformala in una di quelle da delirio a San Siro. Non uno spettacolo per deboli di cuore, così come tutta la stagione dei nerazzurri che hanno alternato prestazioni ottime a gare meno brillanti nei big match, con gli scontri diretti che sono risultati essere il vero e proprio ostacolo di quest'annata per gli uomini di Inzaghi. Ma dopo tante rimonte subite, una messa a segno.

Una serata che porta con sé aspetti positivi e anche negativi. Partiamo dalle note dolenti che, per certi versi, si trasformano in aspetti positivi grazie al successo. Andare sotto di due gol in casa, soprattutto con l'ultima in classifica, non ha fatto di certo piacere a Inzaghi, con un Monza arriva a San Siro per lasciare il segno e cercare di dare una svolta alla propria stagione sfortunata. Ci stavano per riuscire gli uomini di Nesta, sfruttando le disattenzioni difensive, troppe, dei nerazzurri. Chiedere a De Vrij, la cui gara è durata appena 45', tanto per una dormita che ha dato il là al vantaggio biancorosso. Ringrazia Mota, che manda al bar l'olandese e poi in ripartenza bissa l'assist a Keita per il raddoppio. Uno 0-2 che ha rischiato di mettere seriamente fine alle ambizioni scudetto di Inzaghi e i suoi, che dal ko interno contro il fanalino di coda della A si sarebbero di certo portati dietro scorie non di poco conto.

Un primo tempo che recita 14 tiri, mai così tanti in una prima frazione per i nerazzurri, ma con un solo gol all'attivo, quello di Arnautovic. Segnale che forse qualcosa sotto porta va rivista, perché dal cinismo passano le fortune del calcio. E ne sa qualcosa il Monza, che con appena 8 tiri, di cui 4 in porta, ha sfruttato a pieno le occasioni capitate. Ma alla fine l'assedio nerazzurro ha portato i suoi frutti.

Ed eccola la nota positiva, la risalita dall'inferno al paradiso con tanto di bombola d'ossigeno per chi non vuole lasciare più punti per strada. La rimonta, da 0-2 a 3-2 che ha acceso San Siro nei secondi 45', prova che quando vuole l'Inter può. La risposta non è tardata ad arrivare e i cambi di Inzaghi hanno dato quella verve in più alla squadra che è tornata, senza grandi giri di parole, a fare l'Inter. Nella difficoltà, infatti, i nerazzurri ritrovano se stessi e tornano a giocare con velocità e precisione, ammattendo la difesa avversaria. Un chiaro messaggio per il prosieguo di una delle stagioni più incerte di sempre in cui, senza grandi misteri, Inzaghi e i suoi puntano con forza al triplete.

Fonte: Sport Mediaset