Calcio
INTER - Conte: "Il bilancio preferisco lo facciano gli altri, noi cerchiamo di lavorare e dare il massimo"
23.01.2021 21:07 di Redazione

Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio ottenuto contro l'Udinese di Gotti: "Alla fine c'è stata la mia espulsione, poteva accordare un po’ più di recupero. Ho protestato e l’arbitro mi ha ammonito e poi mandato via, non eravamo d’accordo sul minutaggio del recupero. Mi sembrava poco per quanto giocato nel secondo tempo e per delle situazioni con i giocatori dell’Udinese che avevano perso del tempo. L’arbitro deve prendere le proprie decisioni, noi le dobbiamo accettare anche se non siamo d’accordo. Come dico sempre, noi dobbiamo guardare a noi, non possiamo pensare al Milan. Cerchiamo di migliorare in quello che stiamo facendo. Ci sono margini di crescita, oggi potevamo essere più precisi ed è mancata qualità nell’ultimo passaggio, che è fondamentale. Da questo punto di vista possiamo e dobbiamo migliorare e avere l’ambizione di lottare fino alla fine per qualcosa di importante. Noi quando andiamo al cross cerchiamo di portare quattro persone a riempire l’area e di solito c’è questa volontà. E’ inevitabile che anche il cross debba essere fatto nella maniera giusta, con la Juventus nel gol di Vidal l’area era riempita bene, il cross era giusto e c’è stato il gol. Ci vuole la qualità nell’ultimo passaggio e il riempire l’area. Sicuramente sappiamo che il campionato offre qualcosa di importante anche a livello societario ed economico. Entrare in Champions League diventa importante per il club, rispetto alla Coppa. E’ un trofeo che vogliamo rispettare come fatto a Firenze, faremo valutazioni, vedremo chi recupera e chi ha acciacchi e chi magari merita di avere spazio, penso sia una partita che non sottovaluta nessuno e dove cercheremo di vincere come facciamo sempre e come fatto con la Fiorentina. Non ci poniamo limiti o obiettivi. Facciamo i conti e troviamo la giusta quadra per andare in semifinale e provare a battere il Milan. Bilanci? Il bilancio preferisco lo facciano gli altri, noi cerchiamo di lavorare e dare il massimo. Penso che nelle tantissime difficoltà avute quest’anno, l’Inter stia dicendo la propria e recitando un ruolo da protagonista. Questo è ciò che merita l’Inter per la sua storia, c’è mezza stagione da giocare e penso che quanto fatto in un anno e mezzo, nonostante le grandissime difficoltà che non si percepiscono, sia importante”.

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INTER - Conte: "Il bilancio preferisco lo facciano gli altri, noi cerchiamo di lavorare e dare il massimo"

di Napoli Magazine

23/01/2024 - 21:07

Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio ottenuto contro l'Udinese di Gotti: "Alla fine c'è stata la mia espulsione, poteva accordare un po’ più di recupero. Ho protestato e l’arbitro mi ha ammonito e poi mandato via, non eravamo d’accordo sul minutaggio del recupero. Mi sembrava poco per quanto giocato nel secondo tempo e per delle situazioni con i giocatori dell’Udinese che avevano perso del tempo. L’arbitro deve prendere le proprie decisioni, noi le dobbiamo accettare anche se non siamo d’accordo. Come dico sempre, noi dobbiamo guardare a noi, non possiamo pensare al Milan. Cerchiamo di migliorare in quello che stiamo facendo. Ci sono margini di crescita, oggi potevamo essere più precisi ed è mancata qualità nell’ultimo passaggio, che è fondamentale. Da questo punto di vista possiamo e dobbiamo migliorare e avere l’ambizione di lottare fino alla fine per qualcosa di importante. Noi quando andiamo al cross cerchiamo di portare quattro persone a riempire l’area e di solito c’è questa volontà. E’ inevitabile che anche il cross debba essere fatto nella maniera giusta, con la Juventus nel gol di Vidal l’area era riempita bene, il cross era giusto e c’è stato il gol. Ci vuole la qualità nell’ultimo passaggio e il riempire l’area. Sicuramente sappiamo che il campionato offre qualcosa di importante anche a livello societario ed economico. Entrare in Champions League diventa importante per il club, rispetto alla Coppa. E’ un trofeo che vogliamo rispettare come fatto a Firenze, faremo valutazioni, vedremo chi recupera e chi ha acciacchi e chi magari merita di avere spazio, penso sia una partita che non sottovaluta nessuno e dove cercheremo di vincere come facciamo sempre e come fatto con la Fiorentina. Non ci poniamo limiti o obiettivi. Facciamo i conti e troviamo la giusta quadra per andare in semifinale e provare a battere il Milan. Bilanci? Il bilancio preferisco lo facciano gli altri, noi cerchiamo di lavorare e dare il massimo. Penso che nelle tantissime difficoltà avute quest’anno, l’Inter stia dicendo la propria e recitando un ruolo da protagonista. Questo è ciò che merita l’Inter per la sua storia, c’è mezza stagione da giocare e penso che quanto fatto in un anno e mezzo, nonostante le grandissime difficoltà che non si percepiscono, sia importante”.