Roberto D’Aversa, allenatore dell'Empoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 0-3 contro l’Inter: "Difficile giocare contro l'Inter, figuriamoci con un uomo in meno? Per 30 minuti la partita è stata in equilibrio contro una grande squadra. In 10 diventa più difficile: sono rimasto con gli stessi giocatori passando a due linee a 4, ho pensato di chiudere il primo tempo così. Cosa mi porto via da questo percorso nelle prime 10 giornate, spesso contro squadre forti? Che siamo sempre entrati in campo con coraggio ed è quello che dobbiamo fare, limitando alcuni errori perché due dei tre gol potevamo evitarli stasera. Rimaniamo determinati ed equilibrati, cercando di fare meglio in avanti perché in casa non abbiamo mai segnato. Come si fa ad avere questa mentalità anche contro squadre di pari livello? Non dobbiamo pensare che le prossime partite siano più semplici delle precedenti. Si ragiona partita dopo partita, affrontando per primo un Como che sul mercato ha investito molto. Ci stava riuscendo lo schema già visto altre volte, servendo Gyasi in area? Per abnegazione, ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Situazione già provata a Roma. Nei primi 30 minuti avevamo cerato più noi, questa partita ci deve servire da insegnamento perché un singolo episodio può cambiarla. Bisogna curare questi piccoli particolari".
di Napoli Magazine
30/10/2024 - 21:14
Roberto D’Aversa, allenatore dell'Empoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 0-3 contro l’Inter: "Difficile giocare contro l'Inter, figuriamoci con un uomo in meno? Per 30 minuti la partita è stata in equilibrio contro una grande squadra. In 10 diventa più difficile: sono rimasto con gli stessi giocatori passando a due linee a 4, ho pensato di chiudere il primo tempo così. Cosa mi porto via da questo percorso nelle prime 10 giornate, spesso contro squadre forti? Che siamo sempre entrati in campo con coraggio ed è quello che dobbiamo fare, limitando alcuni errori perché due dei tre gol potevamo evitarli stasera. Rimaniamo determinati ed equilibrati, cercando di fare meglio in avanti perché in casa non abbiamo mai segnato. Come si fa ad avere questa mentalità anche contro squadre di pari livello? Non dobbiamo pensare che le prossime partite siano più semplici delle precedenti. Si ragiona partita dopo partita, affrontando per primo un Como che sul mercato ha investito molto. Ci stava riuscendo lo schema già visto altre volte, servendo Gyasi in area? Per abnegazione, ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Situazione già provata a Roma. Nei primi 30 minuti avevamo cerato più noi, questa partita ci deve servire da insegnamento perché un singolo episodio può cambiarla. Bisogna curare questi piccoli particolari".