Calcio
CHAMPIONS - Inter, De Vrij: "Siamo un gruppo unito, io cerco di dare il massimo"
29.01.2025 20:44 di Redazione

Stefan De Vrij, difensore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Prime Video prima della gara di Champions contro il Monaco: “Sono sempre stato lo stesso giocatore, che cerca di dare il massimo e fare il meglio. Che stagione sta facendo Dumfries? Tra i migliori difensori in giro, per assist e gol. Oltre a quello è un bravissimo ragazzo, anche per il gruppo. Come nasce il mio modo di giocare? Nasce dalla testa, cerco sempre di essere lucido e calmo come sono da persona. Cerco la soluzione migliore, senza rischiare tanto. Qual è il nostro segreto? Credo sia anche un'Inter bella da vedere, siamo un gruppo unito. Ci aiutiamo. Qual è il momento più bello in nerazzurro? La seconda stella è stato un momento veramente bello. Ci sono rimpianti nella mia carriera? Ci sono gli alti e bassi, una cosa importante è poter dire di aver dato tutto senza aver rimpianti. Come mi chiama Bisseck? Ogni tanto mi chiama Iniesta, perché faccio finte inaspettate per lui. Ho dovuto anche marcarlo più di 10 anni fa ai Mondiali, è andata bene: abbiamo vinto 5-1 e ho segnato”.

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CHAMPIONS - Inter, De Vrij: "Siamo un gruppo unito, io cerco di dare il massimo"

di Napoli Magazine

29/01/2025 - 20:44

Stefan De Vrij, difensore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Prime Video prima della gara di Champions contro il Monaco: “Sono sempre stato lo stesso giocatore, che cerca di dare il massimo e fare il meglio. Che stagione sta facendo Dumfries? Tra i migliori difensori in giro, per assist e gol. Oltre a quello è un bravissimo ragazzo, anche per il gruppo. Come nasce il mio modo di giocare? Nasce dalla testa, cerco sempre di essere lucido e calmo come sono da persona. Cerco la soluzione migliore, senza rischiare tanto. Qual è il nostro segreto? Credo sia anche un'Inter bella da vedere, siamo un gruppo unito. Ci aiutiamo. Qual è il momento più bello in nerazzurro? La seconda stella è stato un momento veramente bello. Ci sono rimpianti nella mia carriera? Ci sono gli alti e bassi, una cosa importante è poter dire di aver dato tutto senza aver rimpianti. Come mi chiama Bisseck? Ogni tanto mi chiama Iniesta, perché faccio finte inaspettate per lui. Ho dovuto anche marcarlo più di 10 anni fa ai Mondiali, è andata bene: abbiamo vinto 5-1 e ho segnato”.