All'Allianz Arena è iniziato il countdown per l'andata dei quarti di finale di Champions League contro l'Inter. Falcidiato dagli infortuni, il Bayern Monaco deve fare i conti con una vera e propria emergenza, ma Vincent Kompany non cerca alibi e resta concentrato sul match. "Siamo in una situazione difficile, ma siamo in Champions League e dobbiamo guardare avanti, non indietro - ha spiegato il tecnico dei tedeschi -. I giocatori disponibili daranno il massimo, chi andrà in campo si è sempre allenato al top e darà il suo contributo". "Ho fiducia in questi giocatori, non mi voglio lamentare e non voglio cambiare il nostro obiettivo o le mie strategie - ha aggiunto - Speriamo di creare problemi all'Inter".
"Chi può sostituire Musiala? Anche Gnabry ha partecipato alla nostra stagione. Lo sport è così, si può parlare dei giocatori ma tutti hanno il loro ruolo e hanno aiutato la squadra, in allenamento e nelle partite. Serve impegno, il solo talento non basta. Non è il mio stile pensare alle difficoltà che abbiamo - ha proseguito -. Finora ho parlato sempre dei singoli, di Coman, di Goretzka, ma non voglio sempre parlare di singoli. Chi gioca è al 100% e vuol dire che ha la mia fiducia. A fine stagione ci sono dei momenti in cui si parla e si fanno le valutazioni per rinforzare la nostra rosa".
"Non voglio dare troppe informazioni, abbiamo già giocato senza Jamal un paio di partite - ha continuato Kompany -. Non siamo a inizio stagione, ma quasi alla fine: potete guardare indietro e vedere le soluzioni creative che abbiamo adottato per sostituirlo. Devo vedere di cosa abbiamo bisogno per la partita di domani, è difficile sostituire un talento come Musiala, ma vogliamo far mostrare le proprie qualità anche ad altri giocatori in rosa".
Quanto all'ostacolo nerazzurro, Kompany ha le idee chiare. "L'Inter è una squadra ben organizzata, che trova sempre il modo di essere pericolosa e non solo in contropiede - ha spiegato -. Hanno anche una buona costruzione del gioco, sono forti sulle palle inattive e segnano tanti gol. Hanno dei giocatori bravissimi. Però anche noi sappiamo fare tanti gol, speriamo di farlo vedere domani in campo". "Anche contro il Leverkusen di solito non si fanno tanti gol. Però ci devi credere, devi creare, farti vedere in campo ed essere protagonista, in tutte le situazioni di gioco - ha aggiunto -. Devi approfittare dei momenti. Poi possiamo parlare di tattica, di quello che l'Inter sa fare molto bene. Però c'è bisogno di carattere, di mentalità: nelle dodici partite precedenti di Champions abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare".
Poi qualche battuta sul presente e sul futuro di Muller. "La cosa più importante è la preparazione alla partita con l'Inter, questa decisione va rispettata - ha spiegato Kompany -. La carriera di una leggenda come lui è così grande e bisogna portare rispetto, è un grande tema ma alla fine il mio ruolo è di prepararci alla prossima partita". "Devo decidere chi giocherà in campo e pensare a questo - ha proseguito -. Detto questo, al Bayern si parla sempre, ma negli ultimi giorni la nostra testa è tutta puntata all'Inter, anche se è normale parlare di una leggenda come Thomas".
Infine una battuta sulle possibilità di recuperare Neuer e Coman per il ritorno. "Non lo so, dobbiamo vedere. Ci sono sviluppi quotidiani e non voglio mettere ulteriore pressione su loro due - ha concluso -. Ci speriamo, ma non ci sono garanzie".
di Napoli Magazine
07/04/2025 - 21:41
All'Allianz Arena è iniziato il countdown per l'andata dei quarti di finale di Champions League contro l'Inter. Falcidiato dagli infortuni, il Bayern Monaco deve fare i conti con una vera e propria emergenza, ma Vincent Kompany non cerca alibi e resta concentrato sul match. "Siamo in una situazione difficile, ma siamo in Champions League e dobbiamo guardare avanti, non indietro - ha spiegato il tecnico dei tedeschi -. I giocatori disponibili daranno il massimo, chi andrà in campo si è sempre allenato al top e darà il suo contributo". "Ho fiducia in questi giocatori, non mi voglio lamentare e non voglio cambiare il nostro obiettivo o le mie strategie - ha aggiunto - Speriamo di creare problemi all'Inter".
"Chi può sostituire Musiala? Anche Gnabry ha partecipato alla nostra stagione. Lo sport è così, si può parlare dei giocatori ma tutti hanno il loro ruolo e hanno aiutato la squadra, in allenamento e nelle partite. Serve impegno, il solo talento non basta. Non è il mio stile pensare alle difficoltà che abbiamo - ha proseguito -. Finora ho parlato sempre dei singoli, di Coman, di Goretzka, ma non voglio sempre parlare di singoli. Chi gioca è al 100% e vuol dire che ha la mia fiducia. A fine stagione ci sono dei momenti in cui si parla e si fanno le valutazioni per rinforzare la nostra rosa".
"Non voglio dare troppe informazioni, abbiamo già giocato senza Jamal un paio di partite - ha continuato Kompany -. Non siamo a inizio stagione, ma quasi alla fine: potete guardare indietro e vedere le soluzioni creative che abbiamo adottato per sostituirlo. Devo vedere di cosa abbiamo bisogno per la partita di domani, è difficile sostituire un talento come Musiala, ma vogliamo far mostrare le proprie qualità anche ad altri giocatori in rosa".
Quanto all'ostacolo nerazzurro, Kompany ha le idee chiare. "L'Inter è una squadra ben organizzata, che trova sempre il modo di essere pericolosa e non solo in contropiede - ha spiegato -. Hanno anche una buona costruzione del gioco, sono forti sulle palle inattive e segnano tanti gol. Hanno dei giocatori bravissimi. Però anche noi sappiamo fare tanti gol, speriamo di farlo vedere domani in campo". "Anche contro il Leverkusen di solito non si fanno tanti gol. Però ci devi credere, devi creare, farti vedere in campo ed essere protagonista, in tutte le situazioni di gioco - ha aggiunto -. Devi approfittare dei momenti. Poi possiamo parlare di tattica, di quello che l'Inter sa fare molto bene. Però c'è bisogno di carattere, di mentalità: nelle dodici partite precedenti di Champions abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare".
Poi qualche battuta sul presente e sul futuro di Muller. "La cosa più importante è la preparazione alla partita con l'Inter, questa decisione va rispettata - ha spiegato Kompany -. La carriera di una leggenda come lui è così grande e bisogna portare rispetto, è un grande tema ma alla fine il mio ruolo è di prepararci alla prossima partita". "Devo decidere chi giocherà in campo e pensare a questo - ha proseguito -. Detto questo, al Bayern si parla sempre, ma negli ultimi giorni la nostra testa è tutta puntata all'Inter, anche se è normale parlare di una leggenda come Thomas".
Infine una battuta sulle possibilità di recuperare Neuer e Coman per il ritorno. "Non lo so, dobbiamo vedere. Ci sono sviluppi quotidiani e non voglio mettere ulteriore pressione su loro due - ha concluso -. Ci speriamo, ma non ci sono garanzie".