Calcio
CAGLIARI - Giulini: "Di Francesco può ridarci le ali, il suo arrivo deve riaccendere la passione dei tifosi"
04.08.2020 23:18 di Redazione

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo la presentazione di Eusebio Di Francesco come nuovo tecnico rossoblù: "L'arena competitiva della Serie A è sempre più complicata: l'entusiasmo è tornato, poter lavorare con un allenatore così preparato può ridarti le ali, ne approfitto per ringraziare Marcello Carli con cui ho passato due anni e mezzo bellissimi, gli auguro il meglio. Il calcio di Di Francesco è un calcio propositivo, positivo e che entusiasma i tifosi per il suo essere votato all'attacco. Il suo arrivo deve riaccendere la passione dei tifosi, a maggior ragione se non potranno venire allo stadio. Dovremo ringiovanire la rosa ma avendo un modello di gioco, ognuno deve sapere cosa fare in campo. Ci serve un centrale difensivo, un'alternativa ad Oliva forse, non è scontato. Sugli esterni tornerà Despodov, poi bisognerà capire se vogliamo completare il reparto con un giocatore che abbia le caratteristiche utili al nostro mister, condivideremo tutto. Pavoletti e Simeone insieme? Dipende dal mister".

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CAGLIARI - Giulini: "Di Francesco può ridarci le ali, il suo arrivo deve riaccendere la passione dei tifosi"

di Napoli Magazine

04/08/2024 - 23:18

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo la presentazione di Eusebio Di Francesco come nuovo tecnico rossoblù: "L'arena competitiva della Serie A è sempre più complicata: l'entusiasmo è tornato, poter lavorare con un allenatore così preparato può ridarti le ali, ne approfitto per ringraziare Marcello Carli con cui ho passato due anni e mezzo bellissimi, gli auguro il meglio. Il calcio di Di Francesco è un calcio propositivo, positivo e che entusiasma i tifosi per il suo essere votato all'attacco. Il suo arrivo deve riaccendere la passione dei tifosi, a maggior ragione se non potranno venire allo stadio. Dovremo ringiovanire la rosa ma avendo un modello di gioco, ognuno deve sapere cosa fare in campo. Ci serve un centrale difensivo, un'alternativa ad Oliva forse, non è scontato. Sugli esterni tornerà Despodov, poi bisognerà capire se vogliamo completare il reparto con un giocatore che abbia le caratteristiche utili al nostro mister, condivideremo tutto. Pavoletti e Simeone insieme? Dipende dal mister".