Calcio
C21 - Chiariello: "Vittoria difficile, il Como ha messo in difficoltà il Napoli, poi è intervenuto il condottiero"
04.10.2024 23:15 di Redazione

Umberto Chiariello, giornalista, ha analizzato la vittoria del Napoli contro il Como nel corso di "Campania Sport", trasmissione in onda su Canale 21: "Quest’anno c’è l’impressione che dovrò esordire sempre con la stessa frase: non facciamoci forviare dal risultato, perchè non è stata una vittoria agevole. L'abbiamo già detto contro Parma e Cagliari. Il Como ha messo il Napoli in difficoltà. Complimenti a Fabregas per come sviluppa la sua idea di calcio. L’ha fatto anche con la Juventus, dove poi franò nel finale. L’ha fatto col Bologna dove andò sul 2-0 e poi si fece recuperare, l’ha fatto vincendo Bergamo e battendo il Verona anche se con l’aiuto di un grande aiuto arbitrale. Oggi nel primo tempo, pronti via, 25 secondi: McTominay gol e Lukaku assist. Anche questo sarà un reframe di stagione, perché quando Conte diceva di volere Lukaku, sapeva esattamente cosa doveva aspettarsi da questo calciatore. Il centroboa, la fisicità necessaria per far salire la squadra e proteggere la palla, la capacità di lanciare i compagni in porta, oggi ha fatto due assist: a McTominay e Neres e ne ha fatti altri anche in altre gare. Poi è un rigorista freddissimo, il Napoli non ce l’aveva, è stata una pecca clamorosa degli ultimi anni. Insomma è un calciatore che, anche se non è in condizioni ottimali, dà un contributo elevatissimo ed è funzionale a quello che serve all’allenatore. Il Como nel primo tempo ha messo letteralmente sotto il Napoli, vincendo tutti i duello. Nico Paz, che è un gioiellino straordinario, ha preso un palo fotonico, e poi c’è Strefezza, che è uno che ce l’ha il tiro e ha fatto gol, il pareggio è strameritato. Ma lì è intervenuto il condottiero, che nello spogliatoio avrà detto alla squadra: "Dobbiamo vincere i duelli e andarli a prendere, non possiamo far giocare gente come Perrone e Sergi Roberto semplice". Il Napoli ha rispettato le consegne, è andato a prenderli: Sergi Roberto ha gigioneggiato in area di rigore, il cagnaccio Olivera, che è sempre l’uomo in prima pressione ed è per questo molto amato dagli allenatori, ha rubato palla e il Napoli si è guadagnato un rigore. Per la verità ce n’era un altro clamoroso, una spinta evidentissima a Kvara che stava tirando in porta e non sarebbe mai caduto di suo, Moreno si è dimenticato completamente della palla e ha pensato solo all’equilibrio dell’avversario. Non posso comprendere che col Var, senza Var, nel 1223 come nel 2425 quello è rigore tutta la vita! Tanto sta che il Napoli ha saputo tenere il risultato, ancora un cambio di sistema di gioco per difendersi. Entra Neres e manda al manicomio tutti, compreso gli spettatori, per le sue grandi qualità di giocoliere ma non fine a sé stesso. E' stata una vittoria difficile. E’ un Napoli che è primo in classifica, aveva l’onore di giocare per prima, vince e si mette alla finestra. Per il momento mette, come dice Conte, fieno in cascina. Non guardiamo la classifica che può portare vertigini. Ora c’è la pausa, poi l’Empoli e il Lecce. Nel giorno di Napoli-Lecce c’è anche Inter-Juventus, qualcuno perderà punti. Intanto la Juve già ha perso Bremer, che è una perdita gravissima. Avevo detto, e qualcuno ci ha sorriso su questa affermazione, che avevamo preso l’elettricista, colui che accende la luce. Bene, Conte non è solo l’elettricista, è il caporeparto, il capomastro di una squadra di operai specializzati. Se volete la bellezza del palleggio e del tocco di palla che manda in sollucchero le platee, non chiamate l’elettricista e i suoi operai, ma di sicuro avrete una casa con luce a giorno come oggi è il Napoli”.

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C21 - Chiariello: "Vittoria difficile, il Como ha messo in difficoltà il Napoli, poi è intervenuto il condottiero"

di Napoli Magazine

04/10/2024 - 23:15

Umberto Chiariello, giornalista, ha analizzato la vittoria del Napoli contro il Como nel corso di "Campania Sport", trasmissione in onda su Canale 21: "Quest’anno c’è l’impressione che dovrò esordire sempre con la stessa frase: non facciamoci forviare dal risultato, perchè non è stata una vittoria agevole. L'abbiamo già detto contro Parma e Cagliari. Il Como ha messo il Napoli in difficoltà. Complimenti a Fabregas per come sviluppa la sua idea di calcio. L’ha fatto anche con la Juventus, dove poi franò nel finale. L’ha fatto col Bologna dove andò sul 2-0 e poi si fece recuperare, l’ha fatto vincendo Bergamo e battendo il Verona anche se con l’aiuto di un grande aiuto arbitrale. Oggi nel primo tempo, pronti via, 25 secondi: McTominay gol e Lukaku assist. Anche questo sarà un reframe di stagione, perché quando Conte diceva di volere Lukaku, sapeva esattamente cosa doveva aspettarsi da questo calciatore. Il centroboa, la fisicità necessaria per far salire la squadra e proteggere la palla, la capacità di lanciare i compagni in porta, oggi ha fatto due assist: a McTominay e Neres e ne ha fatti altri anche in altre gare. Poi è un rigorista freddissimo, il Napoli non ce l’aveva, è stata una pecca clamorosa degli ultimi anni. Insomma è un calciatore che, anche se non è in condizioni ottimali, dà un contributo elevatissimo ed è funzionale a quello che serve all’allenatore. Il Como nel primo tempo ha messo letteralmente sotto il Napoli, vincendo tutti i duello. Nico Paz, che è un gioiellino straordinario, ha preso un palo fotonico, e poi c’è Strefezza, che è uno che ce l’ha il tiro e ha fatto gol, il pareggio è strameritato. Ma lì è intervenuto il condottiero, che nello spogliatoio avrà detto alla squadra: "Dobbiamo vincere i duelli e andarli a prendere, non possiamo far giocare gente come Perrone e Sergi Roberto semplice". Il Napoli ha rispettato le consegne, è andato a prenderli: Sergi Roberto ha gigioneggiato in area di rigore, il cagnaccio Olivera, che è sempre l’uomo in prima pressione ed è per questo molto amato dagli allenatori, ha rubato palla e il Napoli si è guadagnato un rigore. Per la verità ce n’era un altro clamoroso, una spinta evidentissima a Kvara che stava tirando in porta e non sarebbe mai caduto di suo, Moreno si è dimenticato completamente della palla e ha pensato solo all’equilibrio dell’avversario. Non posso comprendere che col Var, senza Var, nel 1223 come nel 2425 quello è rigore tutta la vita! Tanto sta che il Napoli ha saputo tenere il risultato, ancora un cambio di sistema di gioco per difendersi. Entra Neres e manda al manicomio tutti, compreso gli spettatori, per le sue grandi qualità di giocoliere ma non fine a sé stesso. E' stata una vittoria difficile. E’ un Napoli che è primo in classifica, aveva l’onore di giocare per prima, vince e si mette alla finestra. Per il momento mette, come dice Conte, fieno in cascina. Non guardiamo la classifica che può portare vertigini. Ora c’è la pausa, poi l’Empoli e il Lecce. Nel giorno di Napoli-Lecce c’è anche Inter-Juventus, qualcuno perderà punti. Intanto la Juve già ha perso Bremer, che è una perdita gravissima. Avevo detto, e qualcuno ci ha sorriso su questa affermazione, che avevamo preso l’elettricista, colui che accende la luce. Bene, Conte non è solo l’elettricista, è il caporeparto, il capomastro di una squadra di operai specializzati. Se volete la bellezza del palleggio e del tocco di palla che manda in sollucchero le platee, non chiamate l’elettricista e i suoi operai, ma di sicuro avrete una casa con luce a giorno come oggi è il Napoli”.