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Basket, NBA: show di Tatum e Boston travolge Brooklyn
02.02.2023 09:25 di Redazione

I Celtics, leader della Eastern Conference, hanno travolto (139-96) i Nets, mentre Damian Lillard si è distinto ancora una volta con 42 punti nella vittoria di Portland a Memphis (122-112). Nel TD Garden alla fine del primo quarto, Boston era già avanti 46-16, con Jayson Tatum autore di 18 dei suoi 31 punti (+9 rimbalzi) finali. Il vantaggio dei Celtics ha raggiunto un massimo di +49 nell'ultimo quarto, con il contributo di Jaylen Brown (26 punti) e Robert Williams III (16, 9 rimbalzi). Nelle fila di Brooklyn, totalmente sopraffatta in difesa per l'assenza di Kevin Durant, ma anche di Ben Simmons e T.J. Warren (tutti infortunati), Kyrie Irving ha realizzato 20 punti. A Filadelfia, dove, 48 ore prima, Orlando gli aveva fatto un brutto scherzo, i Sixers (terzi) si sono presi la rivincita (105-94). Nel quarto quarto, James Harden (25 punti, 10 assist, 9 rimbalzi) ha dovuto assumersi la responsabilità in attacco, perché Joel Embiid, ottimo fino a quel momento (28 punti, 11 rimbalzi), è improvvisamente scomparso, non segnando punti negli ultimi 12 minuti. Per i Magic Paolo Banchero, che aveva brillato lunedì (29 punti), questa volta è stato contenuto (13 punti, 9 rimbalzi). In Portland-Memphis è stato Lillard (anche 10 assist, 8 rimbalzi) a dominare. Di fronte alla stella dei Blazers, Ja Morant ha sfiorato la tripla doppia (32 punti, 12 assist, 9 rimbalzi). Nonostante questa sesta battuta d'arresto in sette partite, i Grizzlies mantengono la seconda posizione, davanti a Sacramento, che ha inflitto la sesta sconfitta consecutiva (119-109) a San Antonio. Minnesota ha gestito una bella rimonta in casa contro i Warriors, che avevano 14 punti di vantaggio a 11 minuti dalla fine, vincendo dopo i tempi supplementari (119-114). I Timberwolves, senza Rudy Gobert (ancora alle prese con un dolore all'inguine destro) devono la vittoria a D'Angelo Russell, autore di 14 punti in tre minuti (29 in totale) nell'ultimo quarto. Per Golden State, Stephen Curry è stato prolifico (29 punti, 10 rimbalzi) ma ha sbagliato il tiro vincente a tre secondi dalla sirena. Risultato, i Warriors cedono il sesto posto a Minnesota, ma restano davanti ai Suns (ottavi) battuti a Phoenix dagli Atlanta Hawks (132-100).

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Basket, NBA: show di Tatum e Boston travolge Brooklyn

di Napoli Magazine

02/02/2024 - 09:25

I Celtics, leader della Eastern Conference, hanno travolto (139-96) i Nets, mentre Damian Lillard si è distinto ancora una volta con 42 punti nella vittoria di Portland a Memphis (122-112). Nel TD Garden alla fine del primo quarto, Boston era già avanti 46-16, con Jayson Tatum autore di 18 dei suoi 31 punti (+9 rimbalzi) finali. Il vantaggio dei Celtics ha raggiunto un massimo di +49 nell'ultimo quarto, con il contributo di Jaylen Brown (26 punti) e Robert Williams III (16, 9 rimbalzi). Nelle fila di Brooklyn, totalmente sopraffatta in difesa per l'assenza di Kevin Durant, ma anche di Ben Simmons e T.J. Warren (tutti infortunati), Kyrie Irving ha realizzato 20 punti. A Filadelfia, dove, 48 ore prima, Orlando gli aveva fatto un brutto scherzo, i Sixers (terzi) si sono presi la rivincita (105-94). Nel quarto quarto, James Harden (25 punti, 10 assist, 9 rimbalzi) ha dovuto assumersi la responsabilità in attacco, perché Joel Embiid, ottimo fino a quel momento (28 punti, 11 rimbalzi), è improvvisamente scomparso, non segnando punti negli ultimi 12 minuti. Per i Magic Paolo Banchero, che aveva brillato lunedì (29 punti), questa volta è stato contenuto (13 punti, 9 rimbalzi). In Portland-Memphis è stato Lillard (anche 10 assist, 8 rimbalzi) a dominare. Di fronte alla stella dei Blazers, Ja Morant ha sfiorato la tripla doppia (32 punti, 12 assist, 9 rimbalzi). Nonostante questa sesta battuta d'arresto in sette partite, i Grizzlies mantengono la seconda posizione, davanti a Sacramento, che ha inflitto la sesta sconfitta consecutiva (119-109) a San Antonio. Minnesota ha gestito una bella rimonta in casa contro i Warriors, che avevano 14 punti di vantaggio a 11 minuti dalla fine, vincendo dopo i tempi supplementari (119-114). I Timberwolves, senza Rudy Gobert (ancora alle prese con un dolore all'inguine destro) devono la vittoria a D'Angelo Russell, autore di 14 punti in tre minuti (29 in totale) nell'ultimo quarto. Per Golden State, Stephen Curry è stato prolifico (29 punti, 10 rimbalzi) ma ha sbagliato il tiro vincente a tre secondi dalla sirena. Risultato, i Warriors cedono il sesto posto a Minnesota, ma restano davanti ai Suns (ottavi) battuti a Phoenix dagli Atlanta Hawks (132-100).