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SOLIDARIETA' - The Jackal e Actionaid ancora insieme per raccontare l'incontro in Ghana con la piccola Mariam
30.11.2022 14:58 di Redazione

Il valore di poter vivere certe emozioni in prima persona. È stato questo il pensiero che ha portato Aurora, Fru e Simone in Ghana con ActionAid per conoscere Mariam, una dei bambini che sostengono a distanza e assistere alla cerimonia di inizio anno scolastico. Dal viaggio è nata la nuova campagna per il sostegno a distanza “Non chiederti quanto costa, chiediti quanto vale” online sui canali di The Jackal e di ActionAid dal 30 novembre: una riflessione sul valore dell’adozione a distanza e sulle scelte di valore che possiamo fare ogni giorno, soprattutto se possono cambiare la vita di un bambino e della sua comunità. 

 

Inoltre, il 1 dicembre alle ore 14.30 The Jackal sarà in diretta su Twitch per raccontare aneddoti divertenti del loro viaggio e soprattutto per sensibilizzare il suo pubblico sull’importanza di sostenere a distanza i bambini e le loro comunità. Le persone potranno interagire, fare domande e chiedere aneddoti e curiosità tramite chat live. Ad affiancare Aurora, Fru e Simone ci sarà un collegamento con un’ospite d’eccezione, l’attrice e stand up comedian Michela Giraud, che di recente ha visitato il Nepal e i progetti legati al sostegno a distanza di ActionAid.

 

È un'esperienza fortissima. Da una parte è difficile accettare che esistano determinate realtà, ma dall'altra parte è anche importante sapere di poter dare un contributo e, soprattutto, vederlo con i propri occhi ovviamente fa la differenza. La prima cosa che direi a un potenziale sostenitore è la tangibilità di quello che noi abbiamo visto, toccare con mano i risultati a partire dalle scuole, dalla felicità di questi bambini è sicuramente un motivo valido per spingere le persone ad adottare a distanza” racconta Aurora.

 

The Jackal sono al fianco di ActionAid dal 2016: utilizzando un linguaggio ironico e innovativo hanno realizzato campagne online dedicate al sostegno a distanza, video creativi in cui si parla al grande pubblico di diritti umani in maniera originale, strappando sorrisi e abbattendo stereotipi e luoghi comuni legati alla solidarietà. 

 

“Il nostro rapporto con ActionAid è nato perché c'era l'obiettivo di sensibilizzare sul sostegno a distanza tramite un linguaggio come il nostro, un po’ più leggero, un po’ più ironico, senza doversi per forza concentrare sulle problematiche del posto o dei paesi in difficoltà” afferma Simone

 

In questi anni il gruppo ha sperimentato da vicino l’impatto positivo e il cambiamento concreto che ActionAid porta nelle vite di migliaia di bambine e bambini, decidendo di sostenere 10 bambini. 

 

“Una cosa che mi ha molto colpito è vedere quanto in fretta si cresce in questi posti. ActionAid si occupa di fornire ai bambini istruzione, cibo e cure mediche. La scuola diventa un luogo sicuro in cui i bambini possono non solo studiare ma dove è presente anche un piccolo centro medico in cui poter intervenire e in più viene garantito loro un pasto giornaliero” conclude Fru.

 

In Ghana Aurora, Fru e Simone hanno visitato i progetti nell’area di Tamale, hanno incontrato donne che grazie al supporto di ActionAid hanno avviato imprese agricole con cui sostengono tutti i giorni le loro famiglie. Ma, soprattutto, hanno potuto incontrare la bambina che sostengono a distanza e vedere una scuola inaugurata da ActionAid lo scorso anno: una scuola costruita in modo che diventi un modello per il governo da replicare in altre parti del paese, una scuola che accoglie le bambine, spesso costrette a rinunciare all’istruzione, e dà loro la possibilità di studiare. 

 

“Accompagnare in Ghana Aurora, Fru e Simone è stata un’emozione fortissima anche per noi di ActionAid. Durante il viaggio hanno conosciuto e giocato con i bambini e hanno potuto osservare direttamente l'impatto che i nostri progetti hanno sulle loro vite. Da qui è nata l’idea di una nuova campagna sull’adozione a distanza da realizzare insieme: spesso ci concentriamo sul costo delle cose, e non ci soffermiamo abbastanza sul loro valore. Con l’adozione a distanza possiamo scegliere di dare valore a qualcosa di davvero importante, come l'istruzione di Odette, la salute di Joshua, i sogni di Priscilla, il futuro di Mariam e dei tanti bambini che come loro possono veder garantiti i loro diritti” afferma Lorenzo Eusepi, Vice Segretario Generale ActionAid Italia. 

 

“La lunga collaborazione con ActionAid ci riempie di orgoglio, ogni attività è una nuova prova che ci permette di esprimere la nostra creatività ed ironia per un obiettivo sfidante come quello di sensibilizzare la community su un tema così importante e delicato. Quest’anno abbiamo voluto costruire una strategia multi piattaforma che, nell’arco di più settimane e con contenuti differenti (dalle IG Stories, al video VLOG, alla live Twitch) si propone di raccontare ciò che ActionAid è in grado di realizzare con il supporto dei donatori. E con la condivisione di un’esperienza reale come quella che Simone, Fru e Aurora hanno avuto l’opportunità di vivere, speriamo di riuscire a trasmettere tutto il reale valore dell’adozione a distanza” racconta Anna Manzo, head of The Jackal management.

 

Sono oltre 120.000 i donatori che hanno scelto ActionAid per adottare a distanza un bambino, migliorando la sua vita e le condizioni della comunità in cui vive. Le attività dell’organizzazione sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che scelgono l’adozione a distanza in Africa, Asia e America Latina.  A beneficiare dell’intervento non sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie e le comunità in cui vivono. Complessivamente, con il contributo dei suoi sostenitori, ActionAid aiuta oltre 5 milioni di persone.   

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SOLIDARIETA' - The Jackal e Actionaid ancora insieme per raccontare l'incontro in Ghana con la piccola Mariam

di Napoli Magazine

30/11/2024 - 14:58

Il valore di poter vivere certe emozioni in prima persona. È stato questo il pensiero che ha portato Aurora, Fru e Simone in Ghana con ActionAid per conoscere Mariam, una dei bambini che sostengono a distanza e assistere alla cerimonia di inizio anno scolastico. Dal viaggio è nata la nuova campagna per il sostegno a distanza “Non chiederti quanto costa, chiediti quanto vale” online sui canali di The Jackal e di ActionAid dal 30 novembre: una riflessione sul valore dell’adozione a distanza e sulle scelte di valore che possiamo fare ogni giorno, soprattutto se possono cambiare la vita di un bambino e della sua comunità. 

 

Inoltre, il 1 dicembre alle ore 14.30 The Jackal sarà in diretta su Twitch per raccontare aneddoti divertenti del loro viaggio e soprattutto per sensibilizzare il suo pubblico sull’importanza di sostenere a distanza i bambini e le loro comunità. Le persone potranno interagire, fare domande e chiedere aneddoti e curiosità tramite chat live. Ad affiancare Aurora, Fru e Simone ci sarà un collegamento con un’ospite d’eccezione, l’attrice e stand up comedian Michela Giraud, che di recente ha visitato il Nepal e i progetti legati al sostegno a distanza di ActionAid.

 

È un'esperienza fortissima. Da una parte è difficile accettare che esistano determinate realtà, ma dall'altra parte è anche importante sapere di poter dare un contributo e, soprattutto, vederlo con i propri occhi ovviamente fa la differenza. La prima cosa che direi a un potenziale sostenitore è la tangibilità di quello che noi abbiamo visto, toccare con mano i risultati a partire dalle scuole, dalla felicità di questi bambini è sicuramente un motivo valido per spingere le persone ad adottare a distanza” racconta Aurora.

 

The Jackal sono al fianco di ActionAid dal 2016: utilizzando un linguaggio ironico e innovativo hanno realizzato campagne online dedicate al sostegno a distanza, video creativi in cui si parla al grande pubblico di diritti umani in maniera originale, strappando sorrisi e abbattendo stereotipi e luoghi comuni legati alla solidarietà. 

 

“Il nostro rapporto con ActionAid è nato perché c'era l'obiettivo di sensibilizzare sul sostegno a distanza tramite un linguaggio come il nostro, un po’ più leggero, un po’ più ironico, senza doversi per forza concentrare sulle problematiche del posto o dei paesi in difficoltà” afferma Simone

 

In questi anni il gruppo ha sperimentato da vicino l’impatto positivo e il cambiamento concreto che ActionAid porta nelle vite di migliaia di bambine e bambini, decidendo di sostenere 10 bambini. 

 

“Una cosa che mi ha molto colpito è vedere quanto in fretta si cresce in questi posti. ActionAid si occupa di fornire ai bambini istruzione, cibo e cure mediche. La scuola diventa un luogo sicuro in cui i bambini possono non solo studiare ma dove è presente anche un piccolo centro medico in cui poter intervenire e in più viene garantito loro un pasto giornaliero” conclude Fru.

 

In Ghana Aurora, Fru e Simone hanno visitato i progetti nell’area di Tamale, hanno incontrato donne che grazie al supporto di ActionAid hanno avviato imprese agricole con cui sostengono tutti i giorni le loro famiglie. Ma, soprattutto, hanno potuto incontrare la bambina che sostengono a distanza e vedere una scuola inaugurata da ActionAid lo scorso anno: una scuola costruita in modo che diventi un modello per il governo da replicare in altre parti del paese, una scuola che accoglie le bambine, spesso costrette a rinunciare all’istruzione, e dà loro la possibilità di studiare. 

 

“Accompagnare in Ghana Aurora, Fru e Simone è stata un’emozione fortissima anche per noi di ActionAid. Durante il viaggio hanno conosciuto e giocato con i bambini e hanno potuto osservare direttamente l'impatto che i nostri progetti hanno sulle loro vite. Da qui è nata l’idea di una nuova campagna sull’adozione a distanza da realizzare insieme: spesso ci concentriamo sul costo delle cose, e non ci soffermiamo abbastanza sul loro valore. Con l’adozione a distanza possiamo scegliere di dare valore a qualcosa di davvero importante, come l'istruzione di Odette, la salute di Joshua, i sogni di Priscilla, il futuro di Mariam e dei tanti bambini che come loro possono veder garantiti i loro diritti” afferma Lorenzo Eusepi, Vice Segretario Generale ActionAid Italia. 

 

“La lunga collaborazione con ActionAid ci riempie di orgoglio, ogni attività è una nuova prova che ci permette di esprimere la nostra creatività ed ironia per un obiettivo sfidante come quello di sensibilizzare la community su un tema così importante e delicato. Quest’anno abbiamo voluto costruire una strategia multi piattaforma che, nell’arco di più settimane e con contenuti differenti (dalle IG Stories, al video VLOG, alla live Twitch) si propone di raccontare ciò che ActionAid è in grado di realizzare con il supporto dei donatori. E con la condivisione di un’esperienza reale come quella che Simone, Fru e Aurora hanno avuto l’opportunità di vivere, speriamo di riuscire a trasmettere tutto il reale valore dell’adozione a distanza” racconta Anna Manzo, head of The Jackal management.

 

Sono oltre 120.000 i donatori che hanno scelto ActionAid per adottare a distanza un bambino, migliorando la sua vita e le condizioni della comunità in cui vive. Le attività dell’organizzazione sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che scelgono l’adozione a distanza in Africa, Asia e America Latina.  A beneficiare dell’intervento non sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie e le comunità in cui vivono. Complessivamente, con il contributo dei suoi sostenitori, ActionAid aiuta oltre 5 milioni di persone.