Con 370 gare organizzate nel 2023, di cui il 55% dedicate al salto ostacoli, e 3.477 atleti registrati dalla FEI, cresciuti del 15% dal 2019, gli sport equestri italiani si confermano da podio a livello internazionale. L’Italia, infatti, è terza al mondo dopo Francia e Stati Uniti per numero di competizioni ospitate sul territorio nazionale. Sempre terza, ma in Europa, per la compagine di cavalieri e amazzoni impegnati nel circuito della Federazione equestre internazionale, e quinta per i cavalli che scendono in campo: 4.718.
Un ruolo da protagonista per lo sport in sella tricolore, confermato dalla nuova ricerca “Il mondo del cavallo”, commissionata da Fieracavalli a Nomisma. Si tratta di una tendenza in crescita, ribadita anche dai dati della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) che registrano 157.151 atleti (+20% dal 2019) e 39.398 cavalli tesserati.
In questo scenario, Fieracavalli, da sempre specchio fedele di tutto il settore equestre, anche quest’anno dedica proprio al salto ostacoli nazionale e internazionale due padiglioni, ospitando il meglio delle gare targate FEI e FISE.
Si parte dal Jumping Verona con l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™ che, da oltre vent’anni, è un must nel calendario internazionale degli sport equestri. Nel ring del padiglione 8, infatti, si possono ammirare i più importanti cavalieri e cavalli del mondo sfidarsi, sui centesimi di secondo, nelle varie competizioni in programma da venerdì 8 fino a 10 novembre, con l’attesissimo Gran Premio Longines Fei Jumping World Cup presented by Kask. Quest’anno sono tante le stelle nazionali e internazionali attese nel ring d’onore del padiglione 8: iniziando dagli italiani Giulia Martinengo Marquet, Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci, Giacomo Casadei, Lorenzo De Luca, Alberto Zorzi, Paolo Paini e l’inossidabile veterano Arnaldo Bologni. In gara anche il britannico Ben Maher e lo svizzero Steve Guerdat, classificati primo e secondo nel Gran Premio Longines FEI Jumping World CupTM di Verona 2023, che si sono riconfermati protagonisti anche alle scorse olimpiadi di Parigi, dove Guerdat ha conquistato l’argento individuale e Maher l’oro di squadra con lo stesso cavallo (Dallas Vegas Batilly) con cui ha trionfato a Verona lo scorso anno.
Nel corso di tutta la sua storia, Fieracavalli si è sempre distinta per l’attenzione costante verso iniziative sociali che vedono protagonista il cavallo e i benefici che questo straordinario animale può restituire alle categorie più fragili. Per questo, anche la 126ª edizione della manifestazione, in programma a Verona dal 7 al 10 novembre, ha deciso di dedicare ampio spazio a progetti di inclusione sociale e solidarietà.
Si inizia da Impronte Equine, un programma di riabilitazione attraverso interventi assistiti con i cavalli dedicato al personale militare e studiato da Fieracavalli, insieme allo psicologo dell’Ospedale Santa Giuliana, Michele Marconi, e Giuliana Marple, docente dell’Università dello Utah. La capacità innata di questi animali di legarsi all’uomo, infatti, riesce a portare incredibili benefici sull’aspetto emotivo, relazionale e mentale di persone che sono sottoposte a forte stress o devono affrontare disturbi post-traumatici. I primi incontri si svolgeranno proprio a Fieracavalli, in un ring dedicato al padiglione 11, con il personale militare di stanza a Camp Ederle, la base dell’Esercito degli Stati Uniti a Vicenza che ospita lo United States Army Africa (USARAF). Qui, si terranno sessioni di un’ora insieme ai volontari del corpo militare americano, in cui sperimentare un approccio naturale e intenzionale al cavallo, per riuscire a connettersi con questo animale e superare traumi e pressioni esterne.
La forza delle donne scende invece in campo al padiglione 8 con la sfilata a sostegno di Gi.A.DA, l’Associazione di Promozione Sociale che opera per promuovere la cultura della salute femminile e per la sensibilizzazione dell’importanza della prevenzione primaria e secondaria, supportando concretamente le donne nella lotta contro le malattie più comuni della sfera femminile. A organizzare l’evento, The Equestrian Show”, con la collaborazione di “Donne e Cavalli” e Atelier Emé. Per l’occasione, il ring d’onore di Fieracavalli, accoglie alcune pazienti oncologiche che, accompagnate dai cavalli de “Il nero Luminoso”, sfileranno per lanciare un forte messaggio di rinascita e una raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo macchinario per la cura delle pazienti in terapia oncologia.
di Napoli Magazine
31/10/2024 - 14:41
Con 370 gare organizzate nel 2023, di cui il 55% dedicate al salto ostacoli, e 3.477 atleti registrati dalla FEI, cresciuti del 15% dal 2019, gli sport equestri italiani si confermano da podio a livello internazionale. L’Italia, infatti, è terza al mondo dopo Francia e Stati Uniti per numero di competizioni ospitate sul territorio nazionale. Sempre terza, ma in Europa, per la compagine di cavalieri e amazzoni impegnati nel circuito della Federazione equestre internazionale, e quinta per i cavalli che scendono in campo: 4.718.
Un ruolo da protagonista per lo sport in sella tricolore, confermato dalla nuova ricerca “Il mondo del cavallo”, commissionata da Fieracavalli a Nomisma. Si tratta di una tendenza in crescita, ribadita anche dai dati della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) che registrano 157.151 atleti (+20% dal 2019) e 39.398 cavalli tesserati.
In questo scenario, Fieracavalli, da sempre specchio fedele di tutto il settore equestre, anche quest’anno dedica proprio al salto ostacoli nazionale e internazionale due padiglioni, ospitando il meglio delle gare targate FEI e FISE.
Si parte dal Jumping Verona con l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™ che, da oltre vent’anni, è un must nel calendario internazionale degli sport equestri. Nel ring del padiglione 8, infatti, si possono ammirare i più importanti cavalieri e cavalli del mondo sfidarsi, sui centesimi di secondo, nelle varie competizioni in programma da venerdì 8 fino a 10 novembre, con l’attesissimo Gran Premio Longines Fei Jumping World Cup presented by Kask. Quest’anno sono tante le stelle nazionali e internazionali attese nel ring d’onore del padiglione 8: iniziando dagli italiani Giulia Martinengo Marquet, Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci, Giacomo Casadei, Lorenzo De Luca, Alberto Zorzi, Paolo Paini e l’inossidabile veterano Arnaldo Bologni. In gara anche il britannico Ben Maher e lo svizzero Steve Guerdat, classificati primo e secondo nel Gran Premio Longines FEI Jumping World CupTM di Verona 2023, che si sono riconfermati protagonisti anche alle scorse olimpiadi di Parigi, dove Guerdat ha conquistato l’argento individuale e Maher l’oro di squadra con lo stesso cavallo (Dallas Vegas Batilly) con cui ha trionfato a Verona lo scorso anno.
Nel corso di tutta la sua storia, Fieracavalli si è sempre distinta per l’attenzione costante verso iniziative sociali che vedono protagonista il cavallo e i benefici che questo straordinario animale può restituire alle categorie più fragili. Per questo, anche la 126ª edizione della manifestazione, in programma a Verona dal 7 al 10 novembre, ha deciso di dedicare ampio spazio a progetti di inclusione sociale e solidarietà.
Si inizia da Impronte Equine, un programma di riabilitazione attraverso interventi assistiti con i cavalli dedicato al personale militare e studiato da Fieracavalli, insieme allo psicologo dell’Ospedale Santa Giuliana, Michele Marconi, e Giuliana Marple, docente dell’Università dello Utah. La capacità innata di questi animali di legarsi all’uomo, infatti, riesce a portare incredibili benefici sull’aspetto emotivo, relazionale e mentale di persone che sono sottoposte a forte stress o devono affrontare disturbi post-traumatici. I primi incontri si svolgeranno proprio a Fieracavalli, in un ring dedicato al padiglione 11, con il personale militare di stanza a Camp Ederle, la base dell’Esercito degli Stati Uniti a Vicenza che ospita lo United States Army Africa (USARAF). Qui, si terranno sessioni di un’ora insieme ai volontari del corpo militare americano, in cui sperimentare un approccio naturale e intenzionale al cavallo, per riuscire a connettersi con questo animale e superare traumi e pressioni esterne.
La forza delle donne scende invece in campo al padiglione 8 con la sfilata a sostegno di Gi.A.DA, l’Associazione di Promozione Sociale che opera per promuovere la cultura della salute femminile e per la sensibilizzazione dell’importanza della prevenzione primaria e secondaria, supportando concretamente le donne nella lotta contro le malattie più comuni della sfera femminile. A organizzare l’evento, The Equestrian Show”, con la collaborazione di “Donne e Cavalli” e Atelier Emé. Per l’occasione, il ring d’onore di Fieracavalli, accoglie alcune pazienti oncologiche che, accompagnate dai cavalli de “Il nero Luminoso”, sfileranno per lanciare un forte messaggio di rinascita e una raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo macchinario per la cura delle pazienti in terapia oncologia.