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INTER - Conte: "Crediamo nel nostro lavoro, ho grande rispetto per Gattuso, contro il Napoli sarà una partita difficile"
05.01.2020 14:16 di Redazione

MILANO - Antonio Conte, allenatore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: "Ho trovato i ragazzi riposati ma al tempo stesso con la giusta determinazione, contento da questo punto di vista. Ci aspettiamo una partita difficile a Napoli, c'è stato il cambio di allenatore. Sapete benissimo il pensiero che ho nei confronti della squadra del Napoli. E' una squadra che ha grande qualità, un'ottima rosa. Adesso c'è Gattuso e dovremo fare molta attenzione, perchè è un'ottima squadra con un allenatore che ha grande spirito, con grande motivazione riesce a trasferire ottime cose alla squadra. La partita di domani è impegnativa, contro un avversario forte su un campo molto difficile. Fare una buona prestazione e fare punti a Napoli darebbe ancora più fiducia a quanto di buono fatto in questo scorcio di stagione. Non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo iniziato un percorso, stiamo lavorando, stiamo facendo delle buone cose ma sappiamo benissimo che c'è tanta strada da percorrere, non bisogna essere troppo semplici nei discorsi. Il lavoro ci ha permesso di ottenere 42 punti. Il lavoro ci dovrà dare quella garanzia anche per il futuro. Mi interessa continuare a costruire qualcosa di positivo insieme a questi ragazzi, nonostante le difficoltà, pochi si sarebbero aspettati l'Inter in testa alla classifica a pari punti. Dobbiamo pensare solo a noi, a crescere, sapere che la squadra intrapresa è quella giusta, ci può far togliere delle soddisfazioni. E' facile pronunciare il verbo vincere, poi dietro ci vuole un grandissimo sforzo per cercare di ottenere qualcosa quest'anno, lo sappiamo e vogliamo continuare a dare qualcosa di bello ai nostri tifosi, il nostro primo obiettivo deve essere quello. La squadra sta acquistando la sua credibilità, dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo continuare a dare la stabilità dimostrata in questo scorcio di stagione, questo deve essere il nostro obiettivo. Di solito quando riesci ad essere stabile, poi pian piano puoi iniziare a mettere mattoncini su mattoncini per alzare il livello e magari guardare più in là. In Gattuso rivedo la grande passione e voglia che ha per il calcio. Lui come me ha fatto la gavetta. Ho grande rispetto nei suoi confronti perché ha affrontato anche difficoltà all'estero, cose che non tutti sono disposti a fare. Non tutti sono disposti ad andare in Lega Pro, a giocarsi dei campionati, a dimostrare che meritano la Serie A. A tanti viene data l'opportunità e sono più fortunati. Quindi, ho grande rispetto nei confronti di Gennaro perchè quello che si è costruito se l'è costruito come ho fatto io, con le mani sue e sono contento per quello che sta facendo perchè oggi Napoli rappresenta la risposta a ciò che ha fatto con il Milan. Secondo me con il Milan si è un po' sottovalutato quello che ha fatto Gennaro. Il Milan non dimentichiamo che ha aggiunto giocatori senza nulla togliere, i migliori calciatori sono rimasti. Questo dimostra il grande lavoro che lui ha fatto l'anno scorso, il fatto che si sia meritato Napoli. Gli auguro il meglio a partire chiaramente da dopo la partita con l'Inter. Vidal? Non mi piace parlare di altri giocatori che militano in altre squadre per rispetto al giocatore, alla società di appartenenza e anche ai miei calciatori. Dobbiamo continuare a lavorare come fatto fino ad adesso. Le difficoltà incontrate nella prima parte della stagione hanno responsabilizzato il gruppo tutto e questo ci ha migliorato, perchè ha allargato la rosa delle soluzioni, ma soprattutto ha responsabilizzato ancora di più i calciatori perchè ognuno ha capito che bisogna alzare l'asticella della propria persona, sia in campo sia nella mentalità. Questo penso sia stato l'aspetto più positivo che ho riscontrato nella prima parte della stagione e che ci ha permesso di fare 42 punti. Il compito dell'allenatore è quello di valorizzare al massimo i calciatori. Io cerco di fare questo, e quando trovi un gruppo come questo è più facile perchè c'è disponibilità, voglia di migliorare, voglia di crescere. Il nostro percorso richiede tempo, non ci dobbiamo far prendere da facili entusiasmi, allo stesso tempo dobbiamo sapere che la strada intrapresa è quella giusta, che ci vorrà tempo per cercare di combattere un po' chi oggi ha guadagnato spazio nei nostri confronti. Al tempo stesso questo ci deve dare entusiasmo e voglia di cercare di ridurre questo gap. Non puoi pensare di cambiare tutto dall'oggi al domani. Purtroppo in questi anni si è creato un gap molto importante tra chi ha vinto e chi sta inseguendo e quindi non possiamo pensare che dall'oggi al domani arrivi con la bacchetta e cambi la situazione. Sono degli step di crescita anche da parte di giocatori giovani che devono fare esperienza e si devono apprestare poi a competere per successi importanti. E' inevitabile che poi pian piano cerchi sempre con il lavoro, con l'aiuto del club di diventare sempre più forti, ma c'è un lavoro da fare. C'è grande entusiasmo. I facili entusiasmi io non voglio spegnerli ma al tempo stesso dico che nessuno ti regala niente. C'è un percorso da fare, ci siamo messi in cammino, ora sta a noi magari avere una corsa un po' più veloce, ma devo essere onesto a rimarcare che c'è un percorso da fare. Se Asamoah? Dal punto di vista medico dovete chiedere al settore medico. La società sa che tipo di valutazioni abbiamo fatto. Io sono qui per cercare di valorizzare e migliorare quello che mi viene dato a disposizione, il club conosce la situazione e starà al club prendere le migliori decisioni che comunque saranno a prescindere positive. Se la squadra può competere per il titolo? Da qui fino al calciomercato potete risparmiarvi domande sul mercato, spetta al club rispondere, in questi sei mesi abbiamo fatto delle valutazioni, la società prenderà le migliori decisioni per il bene del club".

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INTER - Conte: "Crediamo nel nostro lavoro, ho grande rispetto per Gattuso, contro il Napoli sarà una partita difficile"

di Napoli Magazine

05/01/2024 - 14:16

MILANO - Antonio Conte, allenatore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: "Ho trovato i ragazzi riposati ma al tempo stesso con la giusta determinazione, contento da questo punto di vista. Ci aspettiamo una partita difficile a Napoli, c'è stato il cambio di allenatore. Sapete benissimo il pensiero che ho nei confronti della squadra del Napoli. E' una squadra che ha grande qualità, un'ottima rosa. Adesso c'è Gattuso e dovremo fare molta attenzione, perchè è un'ottima squadra con un allenatore che ha grande spirito, con grande motivazione riesce a trasferire ottime cose alla squadra. La partita di domani è impegnativa, contro un avversario forte su un campo molto difficile. Fare una buona prestazione e fare punti a Napoli darebbe ancora più fiducia a quanto di buono fatto in questo scorcio di stagione. Non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo iniziato un percorso, stiamo lavorando, stiamo facendo delle buone cose ma sappiamo benissimo che c'è tanta strada da percorrere, non bisogna essere troppo semplici nei discorsi. Il lavoro ci ha permesso di ottenere 42 punti. Il lavoro ci dovrà dare quella garanzia anche per il futuro. Mi interessa continuare a costruire qualcosa di positivo insieme a questi ragazzi, nonostante le difficoltà, pochi si sarebbero aspettati l'Inter in testa alla classifica a pari punti. Dobbiamo pensare solo a noi, a crescere, sapere che la squadra intrapresa è quella giusta, ci può far togliere delle soddisfazioni. E' facile pronunciare il verbo vincere, poi dietro ci vuole un grandissimo sforzo per cercare di ottenere qualcosa quest'anno, lo sappiamo e vogliamo continuare a dare qualcosa di bello ai nostri tifosi, il nostro primo obiettivo deve essere quello. La squadra sta acquistando la sua credibilità, dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo continuare a dare la stabilità dimostrata in questo scorcio di stagione, questo deve essere il nostro obiettivo. Di solito quando riesci ad essere stabile, poi pian piano puoi iniziare a mettere mattoncini su mattoncini per alzare il livello e magari guardare più in là. In Gattuso rivedo la grande passione e voglia che ha per il calcio. Lui come me ha fatto la gavetta. Ho grande rispetto nei suoi confronti perché ha affrontato anche difficoltà all'estero, cose che non tutti sono disposti a fare. Non tutti sono disposti ad andare in Lega Pro, a giocarsi dei campionati, a dimostrare che meritano la Serie A. A tanti viene data l'opportunità e sono più fortunati. Quindi, ho grande rispetto nei confronti di Gennaro perchè quello che si è costruito se l'è costruito come ho fatto io, con le mani sue e sono contento per quello che sta facendo perchè oggi Napoli rappresenta la risposta a ciò che ha fatto con il Milan. Secondo me con il Milan si è un po' sottovalutato quello che ha fatto Gennaro. Il Milan non dimentichiamo che ha aggiunto giocatori senza nulla togliere, i migliori calciatori sono rimasti. Questo dimostra il grande lavoro che lui ha fatto l'anno scorso, il fatto che si sia meritato Napoli. Gli auguro il meglio a partire chiaramente da dopo la partita con l'Inter. Vidal? Non mi piace parlare di altri giocatori che militano in altre squadre per rispetto al giocatore, alla società di appartenenza e anche ai miei calciatori. Dobbiamo continuare a lavorare come fatto fino ad adesso. Le difficoltà incontrate nella prima parte della stagione hanno responsabilizzato il gruppo tutto e questo ci ha migliorato, perchè ha allargato la rosa delle soluzioni, ma soprattutto ha responsabilizzato ancora di più i calciatori perchè ognuno ha capito che bisogna alzare l'asticella della propria persona, sia in campo sia nella mentalità. Questo penso sia stato l'aspetto più positivo che ho riscontrato nella prima parte della stagione e che ci ha permesso di fare 42 punti. Il compito dell'allenatore è quello di valorizzare al massimo i calciatori. Io cerco di fare questo, e quando trovi un gruppo come questo è più facile perchè c'è disponibilità, voglia di migliorare, voglia di crescere. Il nostro percorso richiede tempo, non ci dobbiamo far prendere da facili entusiasmi, allo stesso tempo dobbiamo sapere che la strada intrapresa è quella giusta, che ci vorrà tempo per cercare di combattere un po' chi oggi ha guadagnato spazio nei nostri confronti. Al tempo stesso questo ci deve dare entusiasmo e voglia di cercare di ridurre questo gap. Non puoi pensare di cambiare tutto dall'oggi al domani. Purtroppo in questi anni si è creato un gap molto importante tra chi ha vinto e chi sta inseguendo e quindi non possiamo pensare che dall'oggi al domani arrivi con la bacchetta e cambi la situazione. Sono degli step di crescita anche da parte di giocatori giovani che devono fare esperienza e si devono apprestare poi a competere per successi importanti. E' inevitabile che poi pian piano cerchi sempre con il lavoro, con l'aiuto del club di diventare sempre più forti, ma c'è un lavoro da fare. C'è grande entusiasmo. I facili entusiasmi io non voglio spegnerli ma al tempo stesso dico che nessuno ti regala niente. C'è un percorso da fare, ci siamo messi in cammino, ora sta a noi magari avere una corsa un po' più veloce, ma devo essere onesto a rimarcare che c'è un percorso da fare. Se Asamoah? Dal punto di vista medico dovete chiedere al settore medico. La società sa che tipo di valutazioni abbiamo fatto. Io sono qui per cercare di valorizzare e migliorare quello che mi viene dato a disposizione, il club conosce la situazione e starà al club prendere le migliori decisioni che comunque saranno a prescindere positive. Se la squadra può competere per il titolo? Da qui fino al calciomercato potete risparmiarvi domande sul mercato, spetta al club rispondere, in questi sei mesi abbiamo fatto delle valutazioni, la società prenderà le migliori decisioni per il bene del club".