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IL FLASH - R. Petrazzuolo: "Nessuna magia, questione di identità"
26.06.2020 22:13 di Redazione

NAPOLI - Dopo la trionfale vittoria della Coppa Italia, il Napoli si è focalizzato sul campionato ripartendo con il piede giusto nella prima partita alla ripresa della Serie A battendo in trasferta il Verona, squadra ben organizzata, veloce e temibile. Gli azzurri sono rimasti concentrati per l'intera durata del match, senza commettere errori imperdonabili e senza grosse sbavature. A segnare il primo gol è stato Milik, bomber dal futuro incerto, che finora non ha trovato l'accordo per il rinnovo del contratto con il Napoli, ma che in campo, quando chiamato in causa, non si risparmia. Dopo il gol di testa di Arek, il Napoli ha gestito la partita e a suggello della vittoria, nei minuti finali della gara, il subentrato Lozano ha messo a segno, anche lui di testa, il gol del 2-0, su assist di un ritrovato Ghoulam che dopo mesi di stop a causa degli infortuni che l'hanno tormentato, ha avuto l'importante chance di scendere in campo e si è fatto trovare pronto. A vedere giocare il Napoli di Gattuso, affiora la percezione di una squadra solida, rigenerata in tutti i suoi elementi. Situazione del tutto ribaltata rispetto ad alcuni mesi fa in cui la stessa squadra, con la stessa rosa, appariva insicura, a tratti smarrita ed inaffidabile in termini di risultati. Il cambiameno non è avvenuto per magia, ma grazie al nuovo allenatore Rino Gattuso che ha fatto da collante, è stato capace di dialogare con i singoli calciatori, ha creato un clima di rispetto e di condivisione degli obiettivi e così il Napoli, con un lavoro duro e costante, è ora tornato a volare. La squadra ha trovato una sua identità che le dà sicurezza nei propri mezzi. Non è poco, anzi. Il Napoli è tornato ad essere un avversario temibile per ogni squadra che l'affronta. Gli azzurri sono sesti in classifica, non sarà facile agganciare il 4° posto che assicura l'accesso in Champions e che ora dista ben 12 punti. L'Atalanta è lanciatissima e farà di tutto per tenersi stretto il suo piazzamento, ma il Napoli c'è e ci proverà fino alla fine anche grazie alla sua lunga panchina di qualità che gli permette di scagliare tante frecce dal suo arco a seconda delle necessità. Insomma, il sogno Champions resta vivo anche se difficile da realizzare e la sfida per il Napoli è tanto ardua quanto stimolante. La squadra di Gattuso è pronta a dare il massimo e a non lasciare nulla di intentato, ora che ha ritrovato lo spirito guerriero ed ha una sua chiara identità.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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IL FLASH - R. Petrazzuolo: "Nessuna magia, questione di identità"

di Napoli Magazine

26/06/2024 - 22:13

NAPOLI - Dopo la trionfale vittoria della Coppa Italia, il Napoli si è focalizzato sul campionato ripartendo con il piede giusto nella prima partita alla ripresa della Serie A battendo in trasferta il Verona, squadra ben organizzata, veloce e temibile. Gli azzurri sono rimasti concentrati per l'intera durata del match, senza commettere errori imperdonabili e senza grosse sbavature. A segnare il primo gol è stato Milik, bomber dal futuro incerto, che finora non ha trovato l'accordo per il rinnovo del contratto con il Napoli, ma che in campo, quando chiamato in causa, non si risparmia. Dopo il gol di testa di Arek, il Napoli ha gestito la partita e a suggello della vittoria, nei minuti finali della gara, il subentrato Lozano ha messo a segno, anche lui di testa, il gol del 2-0, su assist di un ritrovato Ghoulam che dopo mesi di stop a causa degli infortuni che l'hanno tormentato, ha avuto l'importante chance di scendere in campo e si è fatto trovare pronto. A vedere giocare il Napoli di Gattuso, affiora la percezione di una squadra solida, rigenerata in tutti i suoi elementi. Situazione del tutto ribaltata rispetto ad alcuni mesi fa in cui la stessa squadra, con la stessa rosa, appariva insicura, a tratti smarrita ed inaffidabile in termini di risultati. Il cambiameno non è avvenuto per magia, ma grazie al nuovo allenatore Rino Gattuso che ha fatto da collante, è stato capace di dialogare con i singoli calciatori, ha creato un clima di rispetto e di condivisione degli obiettivi e così il Napoli, con un lavoro duro e costante, è ora tornato a volare. La squadra ha trovato una sua identità che le dà sicurezza nei propri mezzi. Non è poco, anzi. Il Napoli è tornato ad essere un avversario temibile per ogni squadra che l'affronta. Gli azzurri sono sesti in classifica, non sarà facile agganciare il 4° posto che assicura l'accesso in Champions e che ora dista ben 12 punti. L'Atalanta è lanciatissima e farà di tutto per tenersi stretto il suo piazzamento, ma il Napoli c'è e ci proverà fino alla fine anche grazie alla sua lunga panchina di qualità che gli permette di scagliare tante frecce dal suo arco a seconda delle necessità. Insomma, il sogno Champions resta vivo anche se difficile da realizzare e la sfida per il Napoli è tanto ardua quanto stimolante. La squadra di Gattuso è pronta a dare il massimo e a non lasciare nulla di intentato, ora che ha ritrovato lo spirito guerriero ed ha una sua chiara identità.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

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