NAPOLI - Una grande festa per un obiettivo importante raggiunto dopo lacrime, fatica e lavoro. Il Napoli ha vinto la Coppa Italia battendo all'Olimpico di Roma in finale ai rigori la Juventus, sua storica rivale, ed ha ritrovato il sorriso. E' la coppa del riscatto, un riconoscimento importante per mister Gattuso, per il club e per tutta la tifoseria partenopea che ha festeggiato questo importante traguardo sportivo inondando le strade cittadine di bandiere, cori e pura felicità. Si è polemizzato sugli inevitabili assembramenti che ne sono scaturiti, ma era impensabile che dopo una tale impresa non ci sarebbero stati festeggiamenti collettivi, anche considerando il fatto che da giorni in Campania il numero dei nuovi casi di coronavirus è pari a zero o quasi. Vincere la Coppa Italia significa poter affrontare questa sorta di mini campionato compresso in poco più di un mese, con la testa sgombra da preoccupazioni, essendo assicurata la qualificazione in Europa League e potendo dunque tentare di scalare posizioni in classifica per avvicinarsi al quarto posto che garantirebbe l'accesso alla Champions. Sognare è lecito, soprattutto visto che il Napoli ha ritrovato grazie a mister Gattuso, sicurezza, fiducia e solidità in campo, esprimendo un gioco all'occorrenza attendista, ma produttivo in termini di risultato. Martedì il primo step della ripresa in campionato, con una sfida in trasferta contro il Verona da affrontare con la fame agli occhi ed il coltello tra i denti. Il Napoli è in crescita e deve fare di tutto per ritornare al livello che gli compete, anche perchè si può far forte di un gruppo compatto in cui le individualità stanno tornando a brillare, a partire dalla solida difesa con Maksimovic che ha fatto innamorare la tifoseria e con Koulibaly che sta tornando ai suoi alti livelli, passando per un centrocampo ricco di alternative, fino all'attacco dove il re dei bomber azzurri, Dries Mertens, fresco di rinnovo del contratto e di record di gol con la maglia del Napoli, è pronto a far sognare ancora i tifosi partenopei. Tutta la squadra è pronta a concludere nel migliore dei modi una stagione a tratti tribolata, ma sicuramente memorabile. E' tempo di riprendere l'avventura, si riparte in Serie A, più carichi che mai, col sorriso stampato in faccia ed il trofeo della Coppa Italia che brilla in bacheca, ad illuminare il futuro cammino degli azzurri.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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