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VIDEO - "Sono attratto dal calcio offensivo", Spalletti in un'intervista alla Serie A nell'estate 2020 nella sua splendida tenuta immersa nel verde
28.05.2021 17:48 di Redazione

NAPOLI - L'allenatore Luciano Spalletti nel luglio 2020 ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali della Serie A quando era fermo, dalla sua spettacolare tenuta immersa nel verde a Montaione: "Il calcio è il cuore del mondo e batte allo stesso modo ovunque e chi lo ama non gioca mai in trasferta, gioca sempre in casa. Questa installazione è nata dalle passioni che ho avuto nella vita perchè ci sono più cose dentro, c'è il calcio con il quale ho consumato chilometri di strada andando ad acchiappare tutte le emozioni più belle, c'è la campagna e la natura perchè la mia famiglia ha sempre vissuto in campagna - ha detto Spalletti come evidenziato da "Napoli Magazine" -. Avendo avuto la fortuna di lavorare all'Inter a Milano, ho potuto vivere le emozioni dentro quello stadio che è la Scala del calcio che è forse uno dei più begli stadi d'Italia. Pensando poi che spesso nel calcio si trovano i sogni dei bambini e i sogni vengono dal cielo, le scale sembrano anche fatte apposta per andarli ad incontrare questi sogni", dice Spalletti parlando di una installazione immersa nel verde in cui ci sono alcune scale di ferro con alcune delle maglie più preziose della sua collezione personale appese ad uno dei suoi alberi preferiti. "Sono le maglie di calciatori che ho avuto il piacere di allenare - spiega - e che poi ho incontrato come avversari molto stimati da parte mia e me le sono portate a casa. Di solito non si fa che un allenatore vada a chiedere la maglia a un avversario, infatti lo facevo fare spesso al mio magazziniere. Questo è un luogo che mi piace vivere perchè mi ricorda tutte quelle nottate insonni per raggiungere un risultato, per dare soddisfazione ai tifosi che vivono giorno dopo giorno per questo pallone". Spalletti ama raccogliere i suoi pensieri sull'evoluzione del gioco su un quaderno scritto a mano. Sulla Roma allenata da Fonseca ha detto: "Per me è sempre stato attrazione vera fare un calcio offensivo, dove si segnano gol, dove si va all'attacco, dove si va a sfidare l'avversario. Fonseca secondo me ha portato questo calcio offensivo, lui ha ben chiaro il disegno che può portare avanti ed è stato bravo ad adattarsi subito al nostro campionato, perchè in qualcosa ha modificato. Dzeko ha la completezza di quelle che sono le caratteristiche di un attaccante, gli puoi chiedere qualsiasi cosa, è un calciatore fantastico. Nel nostro campionato abbiamo tutte le caratteristiche adatte per mandare un messaggio di questo sport nel mondo importante. E' veramente il calcio lo strumento per rimettere le cose a posto dopo il brutto periodo che hanno passato le persone in questo momento nel mondo".

 

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VIDEO - "Sono attratto dal calcio offensivo", Spalletti in un'intervista alla Serie A nell'estate 2020 nella sua splendida tenuta immersa nel verde

di Napoli Magazine

28/05/2024 - 17:48

NAPOLI - L'allenatore Luciano Spalletti nel luglio 2020 ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali della Serie A quando era fermo, dalla sua spettacolare tenuta immersa nel verde a Montaione: "Il calcio è il cuore del mondo e batte allo stesso modo ovunque e chi lo ama non gioca mai in trasferta, gioca sempre in casa. Questa installazione è nata dalle passioni che ho avuto nella vita perchè ci sono più cose dentro, c'è il calcio con il quale ho consumato chilometri di strada andando ad acchiappare tutte le emozioni più belle, c'è la campagna e la natura perchè la mia famiglia ha sempre vissuto in campagna - ha detto Spalletti come evidenziato da "Napoli Magazine" -. Avendo avuto la fortuna di lavorare all'Inter a Milano, ho potuto vivere le emozioni dentro quello stadio che è la Scala del calcio che è forse uno dei più begli stadi d'Italia. Pensando poi che spesso nel calcio si trovano i sogni dei bambini e i sogni vengono dal cielo, le scale sembrano anche fatte apposta per andarli ad incontrare questi sogni", dice Spalletti parlando di una installazione immersa nel verde in cui ci sono alcune scale di ferro con alcune delle maglie più preziose della sua collezione personale appese ad uno dei suoi alberi preferiti. "Sono le maglie di calciatori che ho avuto il piacere di allenare - spiega - e che poi ho incontrato come avversari molto stimati da parte mia e me le sono portate a casa. Di solito non si fa che un allenatore vada a chiedere la maglia a un avversario, infatti lo facevo fare spesso al mio magazziniere. Questo è un luogo che mi piace vivere perchè mi ricorda tutte quelle nottate insonni per raggiungere un risultato, per dare soddisfazione ai tifosi che vivono giorno dopo giorno per questo pallone". Spalletti ama raccogliere i suoi pensieri sull'evoluzione del gioco su un quaderno scritto a mano. Sulla Roma allenata da Fonseca ha detto: "Per me è sempre stato attrazione vera fare un calcio offensivo, dove si segnano gol, dove si va all'attacco, dove si va a sfidare l'avversario. Fonseca secondo me ha portato questo calcio offensivo, lui ha ben chiaro il disegno che può portare avanti ed è stato bravo ad adattarsi subito al nostro campionato, perchè in qualcosa ha modificato. Dzeko ha la completezza di quelle che sono le caratteristiche di un attaccante, gli puoi chiedere qualsiasi cosa, è un calciatore fantastico. Nel nostro campionato abbiamo tutte le caratteristiche adatte per mandare un messaggio di questo sport nel mondo importante. E' veramente il calcio lo strumento per rimettere le cose a posto dopo il brutto periodo che hanno passato le persone in questo momento nel mondo".

 

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