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COPPA ITALIA - Napoli, Gattuso: "Dobbiamo avere fame, pensare partita dopo partita, avere il veleno, il coltello tra i denti! Bisogna dirsi le cose in faccia per costruire qualcosa di importante, ecco a chi dedico la semifinale"
21.01.2020 23:30 di Redazione

NAPOLI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Rai dopo la vittoria in Coppa Italia contro la Lazio. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Venivamo da un periodo imbarazzante, abbiamo fatto una grande partita, stiamo stati sfortunati ma anche fortunati, ho visto grande spirito, nel giocare contro una Lazio così bisogna avere molta attenzione. Bisogna pensare partita dopo partita, sono arrivati nuovi giocatori, in tribuna c'erano calciatori importanti, dobbiamo avere pazienza, i valori del Napoli li sappiamo tutti, dobbiamo fare più punti possibili in campionato. Elmas ha fatto una buonissima partita. Loro sono devastanti quando la buttano negli ultimi 25 metri, la squadra ha saputo difendere, si è comportata bene, abbiamo fatto vedere qualità, sono bravi ragazzi si mettono a disposizione. Demme è un giocatore importante, non a caso è stato per 4-5 anni capitano del Lipsia, ha un vissuto importante, anche Lobotka stava giocando molto bene fino a quando siamo rimasti in dieci. Dobbiamo recuperare gli infortunati perchè questa è una squadra di grande valore. Dobbiamo avere fame, non avere la pancia piena e pensare partita dopo partita. Devo esser bravo a non farli sedere, bisogna avere il coltello tra i denti, dobbiamo avere il veleno, cioè quando vai a raddoppiare, a mettere una pezza se il compagno sbaglia, non pensare solo al proprio orticello. La serenità la devo dare io, so che è difficile, sapevo che arrivavo in una piazza che stava vivendo un momento difficile. Mi avete preso per pazzo perchè dicevo che la squadra si allenava bene e pure io sono rimasto sorpreso dalla prestazione contro la Fiorentina, siamo stati imbarazzanti e sinceramente non me l'aspettavo nemmeno io. Il ritiro l'hanno deciso i giocatori, io ho solo detto che sono il responsabile, siamo sprofondati contro la Fiorentina, ho visto una squadra imbarazzante, bisogna guardarsi in faccia e dirsi le cose, qualcosina ce la siamo detti, si fa fatica a stare con la moglie per tanti anni anche se la ami, pensa a un gruppo di 25 persone, bisogna dirsi le cose in faccia perchè rappresentiamo una società importante e non possiamo permetterci di fare le figuracce che abbiamo fatto fino ad oggi. Anche a me è capitato in carriera, quando fai risultati importanti per tanti anni, subentra amicizia vera e fai passare qualcosa, nella squadra invece è meglio non far passare nulla perchè si deve lavorare in serenità, sentire anche qualche parola che non piace, tante volte non bisogna far passare se vuoi costruire qualcosa di importante tuttti insieme. Champions contro il Barcellona? Dobbiamo pensare al campionato, quella è la priorità, giochiamo contro una squadra fortissima come la Juve, bisogna guardarsi indietro, non siamo messi bene, non siamo abituati a giocare per un altro tipo di classifica. Il presidente è a Roma, a chi dedico la semifinale? A chi mi ha dato la possibilità di allenare questa squadra, il presidente, Giuntoli, Pompilio che mi stanno vicino, a tutti quelli che nel club mi sono stati vicino, la dedico a loro".

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COPPA ITALIA - Napoli, Gattuso: "Dobbiamo avere fame, pensare partita dopo partita, avere il veleno, il coltello tra i denti! Bisogna dirsi le cose in faccia per costruire qualcosa di importante, ecco a chi dedico la semifinale"

di Napoli Magazine

21/01/2024 - 23:30

NAPOLI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Rai dopo la vittoria in Coppa Italia contro la Lazio. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Venivamo da un periodo imbarazzante, abbiamo fatto una grande partita, stiamo stati sfortunati ma anche fortunati, ho visto grande spirito, nel giocare contro una Lazio così bisogna avere molta attenzione. Bisogna pensare partita dopo partita, sono arrivati nuovi giocatori, in tribuna c'erano calciatori importanti, dobbiamo avere pazienza, i valori del Napoli li sappiamo tutti, dobbiamo fare più punti possibili in campionato. Elmas ha fatto una buonissima partita. Loro sono devastanti quando la buttano negli ultimi 25 metri, la squadra ha saputo difendere, si è comportata bene, abbiamo fatto vedere qualità, sono bravi ragazzi si mettono a disposizione. Demme è un giocatore importante, non a caso è stato per 4-5 anni capitano del Lipsia, ha un vissuto importante, anche Lobotka stava giocando molto bene fino a quando siamo rimasti in dieci. Dobbiamo recuperare gli infortunati perchè questa è una squadra di grande valore. Dobbiamo avere fame, non avere la pancia piena e pensare partita dopo partita. Devo esser bravo a non farli sedere, bisogna avere il coltello tra i denti, dobbiamo avere il veleno, cioè quando vai a raddoppiare, a mettere una pezza se il compagno sbaglia, non pensare solo al proprio orticello. La serenità la devo dare io, so che è difficile, sapevo che arrivavo in una piazza che stava vivendo un momento difficile. Mi avete preso per pazzo perchè dicevo che la squadra si allenava bene e pure io sono rimasto sorpreso dalla prestazione contro la Fiorentina, siamo stati imbarazzanti e sinceramente non me l'aspettavo nemmeno io. Il ritiro l'hanno deciso i giocatori, io ho solo detto che sono il responsabile, siamo sprofondati contro la Fiorentina, ho visto una squadra imbarazzante, bisogna guardarsi in faccia e dirsi le cose, qualcosina ce la siamo detti, si fa fatica a stare con la moglie per tanti anni anche se la ami, pensa a un gruppo di 25 persone, bisogna dirsi le cose in faccia perchè rappresentiamo una società importante e non possiamo permetterci di fare le figuracce che abbiamo fatto fino ad oggi. Anche a me è capitato in carriera, quando fai risultati importanti per tanti anni, subentra amicizia vera e fai passare qualcosa, nella squadra invece è meglio non far passare nulla perchè si deve lavorare in serenità, sentire anche qualche parola che non piace, tante volte non bisogna far passare se vuoi costruire qualcosa di importante tuttti insieme. Champions contro il Barcellona? Dobbiamo pensare al campionato, quella è la priorità, giochiamo contro una squadra fortissima come la Juve, bisogna guardarsi indietro, non siamo messi bene, non siamo abituati a giocare per un altro tipo di classifica. Il presidente è a Roma, a chi dedico la semifinale? A chi mi ha dato la possibilità di allenare questa squadra, il presidente, Giuntoli, Pompilio che mi stanno vicino, a tutti quelli che nel club mi sono stati vicino, la dedico a loro".