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Moto: GP Austria, dopo la follia a Misano, Fenati torna alla vittoria
11.08.2019 13:13 di Redazione

Romano Fenati torna alla vittoria dopo Motegi 2017. Nel Gp d'Austria classe Moto3, l'ascolano del team VNE Snipers raccoglie il successo al Red Bull Ring davanti al collega di box Tony Arbolino. Terzo John McPhee (Petronas Sprinta Racing). Resta fuori dal podio per pochi centimetri Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46). Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) è ancora il leader della categoria. Vittoria molto significativa per un pilota che torna a dire la sua dopo il burrascoso 2018 e segna il successo numero 250 per l'Italia nella classe leggera. L'ascolano solo 11 mesi fa sembrava non avere più futuro nel motomondiale dopo che a Misano perse la testa in una gara di Moto 2: dopo una manovra al limite del collega pilota Stefano Manzi, Fenati affiancò il rivale premendogli il freno e rischiando di causare una clamorosa caduta. Le conseguenze furono naturalmente pesantissime: squalifica per tutto il 2018 e perdita del posto in Moto2 oltre alla conseguente gogna mediatica.

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Moto: GP Austria, dopo la follia a Misano, Fenati torna alla vittoria

di Napoli Magazine

11/08/2024 - 13:13

Romano Fenati torna alla vittoria dopo Motegi 2017. Nel Gp d'Austria classe Moto3, l'ascolano del team VNE Snipers raccoglie il successo al Red Bull Ring davanti al collega di box Tony Arbolino. Terzo John McPhee (Petronas Sprinta Racing). Resta fuori dal podio per pochi centimetri Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46). Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) è ancora il leader della categoria. Vittoria molto significativa per un pilota che torna a dire la sua dopo il burrascoso 2018 e segna il successo numero 250 per l'Italia nella classe leggera. L'ascolano solo 11 mesi fa sembrava non avere più futuro nel motomondiale dopo che a Misano perse la testa in una gara di Moto 2: dopo una manovra al limite del collega pilota Stefano Manzi, Fenati affiancò il rivale premendogli il freno e rischiando di causare una clamorosa caduta. Le conseguenze furono naturalmente pesantissime: squalifica per tutto il 2018 e perdita del posto in Moto2 oltre alla conseguente gogna mediatica.