L'Angolo
FUTURO - Mertens e Callejon restano, Dries ha una clausola per gennaio, José ha richieste in Cina: ma anche senza rinnovo preferiscono aspettare l’estate
30.12.2019 10:50 di Redazione Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

NAPOLI - Non dovrebbero esserci sorprese. Dries Mertens e José Callejon non partiranno a gennaio. Nonostante la scadenza dei loro contratti a giugno del 2020 e il mancato accordo sul rinnovo, nessuno dei due dovrebbe anticipare l’addio nell’imminente sessione di mercato.

 

FREDDEZZA. Non è quella climatica, ma quella nei rapporti tra il presidente De Laurentiis e i due “veterani”, arrivati in azzurro nel 2013. Le trattative per i rinnovi di Callejon e Mertens non sono mai decollate, e come un macigno arrivarono le parole del patron lo scorso mese di ottobre: «Non sono assolutamente disposto a fare uno sforzo importante - rispose De Laurentiis a chi chiedeva dei loro rinnovi - Se uno vuole fare le marchette in Cina per vivere due o tre anni di merda questo è un problema suo nel quale non posso entrare. Se considerano i soldi un fine andassero in Cina, io non posso considerare la Cina una concorrenza». Parole in “stile” De Laurentiis, che rientrano nel personaggio, ma che invece hanno offeso molto i due calciatori, in particolare Mertens. Da quel momento in poi le situazioni si sono cristallizzate, e chissà se mai si sbloccheranno.

 

MERTENS. È probabilmente il caso più spinoso. Giocatore adorato dai tifosi e a un passo dal record di gol in maglia azzurra di Hamsik. Mertens ha sempre chiesto un rinnovo di contratto importante: a 32 anni non si sente “vecchio”, ed anzi: ritiene che la sua grande storia nel Napoli andava gratificata con un rinnovo di prestigio. De Laurentiis non l’hai mai pensata allo stesso modo, con le dure parole di ottobre che lo testimoniano. In più, non si sa se in conseguenza di questa situazione, Mertens si è fatto capofila dell’ammutinamento del 5 novembre. Una scelta che di certo non depone in favore del suo rinnovo. Si parla anche di un De Laurentiis, che come spesso fa, si è poi un po’ “pentito” delle dure parole utilizzate contro Mertens, e in qualche modo che avrebbe aperto a un rinnovo. Ma è una situazione poco chiara, nonostante la certezza sia che l’offerta del Napoli per l’attaccante è di un nuovo contratto alle cifre attuali. Intanto Mertens ha una clausola attiva fino al 10 gennaio, che può farlo partire solo per l’estero per una cifra di 10 milioni. Ma Mertens non sembra intenzionato ad accettare.

 

CALLEJON. Per Callejon la situazione è meno tesa. In realtà non c’è mai stata grande vicinanza tra le parti. Anche per lo spagnolo l’offerta del Napoli è stata all’insegna della continuità: accordo con le stesse cifre, e non migliorativo. Non quello che ha in mente l’ex Real Madrid, che si aspetta di più. Su di lui c’è l’interesse del Dalian Yifang, ma anche del Milan. Callejon non sembra intenzionato ad andare in Cina adesso, e forse un’opportunità al Milan gli farebbe piacere. Ma solo da svincolato, quindi non adesso ma a fine stagione.

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FUTURO - Mertens e Callejon restano, Dries ha una clausola per gennaio, José ha richieste in Cina: ma anche senza rinnovo preferiscono aspettare l’estate

di Napoli Magazine

30/12/2024 - 10:50

NAPOLI - Non dovrebbero esserci sorprese. Dries Mertens e José Callejon non partiranno a gennaio. Nonostante la scadenza dei loro contratti a giugno del 2020 e il mancato accordo sul rinnovo, nessuno dei due dovrebbe anticipare l’addio nell’imminente sessione di mercato.

 

FREDDEZZA. Non è quella climatica, ma quella nei rapporti tra il presidente De Laurentiis e i due “veterani”, arrivati in azzurro nel 2013. Le trattative per i rinnovi di Callejon e Mertens non sono mai decollate, e come un macigno arrivarono le parole del patron lo scorso mese di ottobre: «Non sono assolutamente disposto a fare uno sforzo importante - rispose De Laurentiis a chi chiedeva dei loro rinnovi - Se uno vuole fare le marchette in Cina per vivere due o tre anni di merda questo è un problema suo nel quale non posso entrare. Se considerano i soldi un fine andassero in Cina, io non posso considerare la Cina una concorrenza». Parole in “stile” De Laurentiis, che rientrano nel personaggio, ma che invece hanno offeso molto i due calciatori, in particolare Mertens. Da quel momento in poi le situazioni si sono cristallizzate, e chissà se mai si sbloccheranno.

 

MERTENS. È probabilmente il caso più spinoso. Giocatore adorato dai tifosi e a un passo dal record di gol in maglia azzurra di Hamsik. Mertens ha sempre chiesto un rinnovo di contratto importante: a 32 anni non si sente “vecchio”, ed anzi: ritiene che la sua grande storia nel Napoli andava gratificata con un rinnovo di prestigio. De Laurentiis non l’hai mai pensata allo stesso modo, con le dure parole di ottobre che lo testimoniano. In più, non si sa se in conseguenza di questa situazione, Mertens si è fatto capofila dell’ammutinamento del 5 novembre. Una scelta che di certo non depone in favore del suo rinnovo. Si parla anche di un De Laurentiis, che come spesso fa, si è poi un po’ “pentito” delle dure parole utilizzate contro Mertens, e in qualche modo che avrebbe aperto a un rinnovo. Ma è una situazione poco chiara, nonostante la certezza sia che l’offerta del Napoli per l’attaccante è di un nuovo contratto alle cifre attuali. Intanto Mertens ha una clausola attiva fino al 10 gennaio, che può farlo partire solo per l’estero per una cifra di 10 milioni. Ma Mertens non sembra intenzionato ad accettare.

 

CALLEJON. Per Callejon la situazione è meno tesa. In realtà non c’è mai stata grande vicinanza tra le parti. Anche per lo spagnolo l’offerta del Napoli è stata all’insegna della continuità: accordo con le stesse cifre, e non migliorativo. Non quello che ha in mente l’ex Real Madrid, che si aspetta di più. Su di lui c’è l’interesse del Dalian Yifang, ma anche del Milan. Callejon non sembra intenzionato ad andare in Cina adesso, e forse un’opportunità al Milan gli farebbe piacere. Ma solo da svincolato, quindi non adesso ma a fine stagione.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma