NAPOLI - Che cosa resterà di questo campionato? Le vittorie a raffica del Napoli dopo la ripresa post lockdown hanno sicuramente un loro valore, più che altro affettivo, da collezionisti, fanno bene al cuore e al morale, ma purtroppo servono a ben poco sul piano pratico perché anche l’Atalanta continua a sfornare successi a raffica e senza passi falsi dei bergamaschi c’è poco o nulla da chiedere al resto della stagione, almeno a voler rimanere nei confini italiani. Giovedì agli ‘Azzurri d’Italia’ ci sarà lo scontro diretto e tutti speriamo ovviamente che il Napoli riesca a vincere. Tuttavia non possiamo non riflettere sul fatto che anche se ciò dovesse accadere i punti distacco per la squadra di Gattuso rimarrebbero ben 9, con soli altri nove turni a disposizione prima della chiusura. Insomma, a meno di miracoli, il campionato del Napoli è virtualmente finito. Adesso deve puntare a far trascorrere solo il tempo, mantenendo l’ottimo stato di forma raggiunto fin qui per un altro mese o poco più, in modo da andarsi a giocare il tutto per tutto nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barcellona. Il passaggio del turno è un’impresa a dir poco ardua, in realtà ai limiti dell’impossibile, ma nel calcio non si può mai dire. Quanto al campionato rimane a portata di mano il solo traguardo del quinto posto. La Roma è a sole tre lunghezze e in caso di vittoria il 5 luglio prossimo al San Paolo nello scontro diretto ci sarebbe l’aggancio. Un po’ di tempo fa il presidente dell’Uefa, Ceferin aveva annunciato che per le squadra dei campionati sospesi definitivamente (e prematuramente) a causa della pandemia da Covid 19 – Francia, Olanda, Belgio, Cipro, Galles e Scozia - ci sarebbero potute essere conseguenze molto serie. Si erano ipotizzate anche clamorose esclusioni dalle Coppe europee in programma il prossimo anno a vantaggio eventualmente di squadre aventi diritto a sostituire le assenti in base al ranking e/o in base al piazzamento in campionato. Il Napoli avrebbe in tale caso avuto buone possibilità di rientrare dalla finestra, dopo essere uscito dalla porta dell’Europa. Se tale circostanza si fosse verificata, anche arrivare al quinto posto avrebbe avuto una importanza forse decisiva. I ‘buoni propositi’ espressi del presidente dell’Uefa, però, non sembrano aver trovato conferme con il passare del tempo e dunque la speranza di agguantare in extremis la Champions è destinata a rimanere tale. Occorre farsene una ragione. Quest’anno, con l’inizio disastroso dell’era-Ancelotti, è andata così. Bisogna prepararsi a rientrare al più presto nel calcio delle stelle.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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