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L’INTERVISTA - Benny Carbone a "NM": "Napoli, il banco di prova è la gara con il Bologna, il "rumore" è alle spalle"
30.11.2019 17:30 di Redazione

Benito Carbone, ex attaccante de Napoli, ha rilasciato un’intervista a “Napoli Magazine”: "Credo che più della bella partita giocata a Liverpool, il vero banco di prova per il Napoli per capire se ci si è lasciati alle spalle tutto il “rumore” dell’ultimo mese, sia la gara interna con il Bologna. Quella ad Anfield è una gara che fa poco testo, dove le motivazioni vengono da sole, perchè è l’ambiente che te le regala e te le trasmette. È facile per un giocatore, in una cornice del genere, dare tutto se stesso. Adesso bisogna ritrovare gli stimoli e la gara di domenica contro la squadra del grande Sinisa, puó essere importantissima per la stagione. Ho visto la Juve con l’Atletico Madrid martedì e credo che l’aver blindato il passaggo del turno sia l’obiettivo minimo, ma sempre difficile quando sei strafavorito, ed anche meritato. Guardare dal vivo Dybala in serate come quella di martedì, vale davvero il prezzo del biglietto. L’Inter oramai non mi sorprende più, inizialmente credevo necessitasse di più tempo ed invece Conte è stato bravissimo a creare il suo “gruppo”, a cementificarlo e a creare una squadra che si difende benissimo, sa ripartire e, con quei due lì davanti, crea sempre qualcosa. Un’ultima menzione per l’Atalanta che ha pagato inizialmente l’inesperienza in una competizione come la Champions, ma che ha dimostrato di poterci star dentro e che puo’ ancora sperare uno storico passaggio di turno in Ucraina. Credo che sarebbe bellissimo, per tutto il nostro movimento calcistico italiano, vedere le 4 squadre passare il turno".

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L’INTERVISTA - Benny Carbone a "NM": "Napoli, il banco di prova è la gara con il Bologna, il "rumore" è alle spalle"

di Napoli Magazine

30/11/2024 - 17:30

Benito Carbone, ex attaccante de Napoli, ha rilasciato un’intervista a “Napoli Magazine”: "Credo che più della bella partita giocata a Liverpool, il vero banco di prova per il Napoli per capire se ci si è lasciati alle spalle tutto il “rumore” dell’ultimo mese, sia la gara interna con il Bologna. Quella ad Anfield è una gara che fa poco testo, dove le motivazioni vengono da sole, perchè è l’ambiente che te le regala e te le trasmette. È facile per un giocatore, in una cornice del genere, dare tutto se stesso. Adesso bisogna ritrovare gli stimoli e la gara di domenica contro la squadra del grande Sinisa, puó essere importantissima per la stagione. Ho visto la Juve con l’Atletico Madrid martedì e credo che l’aver blindato il passaggo del turno sia l’obiettivo minimo, ma sempre difficile quando sei strafavorito, ed anche meritato. Guardare dal vivo Dybala in serate come quella di martedì, vale davvero il prezzo del biglietto. L’Inter oramai non mi sorprende più, inizialmente credevo necessitasse di più tempo ed invece Conte è stato bravissimo a creare il suo “gruppo”, a cementificarlo e a creare una squadra che si difende benissimo, sa ripartire e, con quei due lì davanti, crea sempre qualcosa. Un’ultima menzione per l’Atalanta che ha pagato inizialmente l’inesperienza in una competizione come la Champions, ma che ha dimostrato di poterci star dentro e che puo’ ancora sperare uno storico passaggio di turno in Ucraina. Credo che sarebbe bellissimo, per tutto il nostro movimento calcistico italiano, vedere le 4 squadre passare il turno".