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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Callejon e il Napoli, stringetevi la mano e proseguite insieme"
06.07.2020 19:05 di Redazione

NAPOLI - E' vero. Si gioca ogni tre giorni e si rischia di diventare ripetitivi. Ma la domanda sorge spontanea: è davvero giunto il momento di rinunciare a Callejon? No, perchè il ragazzo continua a segnare. Con tutto il massimo rispetto per i colleghi di reparto, per i giovani di belle speranze che sognano di indossare la maglia del Napoli, e per i nomi di mercato, per la maggior parte sconosciuti alla massa, che arricchiscono le pagine online dei quotidiani d'informazione sportiva sul Napoli, il nostro per primo (lo ammetto), possibile che non sia rimasto uno spazio per Josè? Il Napoli è sempre stato molto chiaro sull'argomento. Stesso stipendio, rinnovo di un'ulteriore stagione. Nei primi mesi del 2020 c'era stata anche una proposta di un aumento di ingaggio di ulteriori 100mila euro. Poi arriviamo alla stretta attualità: Callejon prolunga di due mesi e, dopo le lacrime versate per la Coppa Italia vinta, ad ogni gol si porta la mano al mento per indicare la sua professionalità, che tutti gli riconoscono, e il messaggio inequivocabile altrettanto lodevole: "A testa alta". Tutto molto bello, ma la solita domada riecheggia nella testa di molti: se da parte del club c'è la volontà di proseguire alla stesse cifre e il calciatore mostra attaccamento alla maglia, stringetevi la mano e proseguite ancora insieme! So che il Napoli, che ha sempre mostrato riconoscenza verso i propri tesserati, andrebbe avanti senza problemi. Chissà che queste settimane non inducano a rivedere le proprie prospettive, anche perchè con Gattuso la musica è cambiata. Contro la Roma non era facile vincere. I giallorossi contavano in una reazione e, tutto il sommato, il pareggio andava anche bene. Certo, se poi spunta l'arcobaleno disegnato da Insigne c'è poco da fare. Lode a te capitano, tre punti d'oro ed aggancio al quinto posto super meritato. Lo sfizio che vorrei togliermi in questo finale di stagione? Otto vittorie, secche e dirette, così giusto per lanciare un messaggio al Barcellona. Non si può mai sapere...

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Callejon e il Napoli, stringetevi la mano e proseguite insieme"

di Napoli Magazine

06/07/2024 - 19:05

NAPOLI - E' vero. Si gioca ogni tre giorni e si rischia di diventare ripetitivi. Ma la domanda sorge spontanea: è davvero giunto il momento di rinunciare a Callejon? No, perchè il ragazzo continua a segnare. Con tutto il massimo rispetto per i colleghi di reparto, per i giovani di belle speranze che sognano di indossare la maglia del Napoli, e per i nomi di mercato, per la maggior parte sconosciuti alla massa, che arricchiscono le pagine online dei quotidiani d'informazione sportiva sul Napoli, il nostro per primo (lo ammetto), possibile che non sia rimasto uno spazio per Josè? Il Napoli è sempre stato molto chiaro sull'argomento. Stesso stipendio, rinnovo di un'ulteriore stagione. Nei primi mesi del 2020 c'era stata anche una proposta di un aumento di ingaggio di ulteriori 100mila euro. Poi arriviamo alla stretta attualità: Callejon prolunga di due mesi e, dopo le lacrime versate per la Coppa Italia vinta, ad ogni gol si porta la mano al mento per indicare la sua professionalità, che tutti gli riconoscono, e il messaggio inequivocabile altrettanto lodevole: "A testa alta". Tutto molto bello, ma la solita domada riecheggia nella testa di molti: se da parte del club c'è la volontà di proseguire alla stesse cifre e il calciatore mostra attaccamento alla maglia, stringetevi la mano e proseguite ancora insieme! So che il Napoli, che ha sempre mostrato riconoscenza verso i propri tesserati, andrebbe avanti senza problemi. Chissà che queste settimane non inducano a rivedere le proprie prospettive, anche perchè con Gattuso la musica è cambiata. Contro la Roma non era facile vincere. I giallorossi contavano in una reazione e, tutto il sommato, il pareggio andava anche bene. Certo, se poi spunta l'arcobaleno disegnato da Insigne c'è poco da fare. Lode a te capitano, tre punti d'oro ed aggancio al quinto posto super meritato. Lo sfizio che vorrei togliermi in questo finale di stagione? Otto vittorie, secche e dirette, così giusto per lanciare un messaggio al Barcellona. Non si può mai sapere...

 

 
 
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