Il Punto
L’EX - Fontana: "I giocatori rappresentano i tifosi e la città, devono fare tutto ciò che è nelle loro abilità per il Napoli"
07.12.2019 14:03 di Redazione

NAPOLI - Gaetano Fontana, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Noto molti alti e bassi del Napoli, però conoscendo i giocatori, lo staff, la società, ci sono tutti i mezzi per ricominciare. In un contesto di squadra si deve pensare alla squadra, ai compagni, al bene comune. Deve esserci unità d’intenti. Ancelotti dall’alto della sua esperienza dovrà richiamare i giocatori in quanto responsabili di ciò che è successo. Loro rappresentano una città, rappresentano i tifosi, devono fare tutto ciò che è nelle loro abilità per il Napoli. Qualcosa è cambiato dal punto di vista della sfera emozionale e mentale e c’è bisogno che si riprendano quanto prima per il proseguimento della stagione e degli anni a venire. Modulo? È importante come un giocatore scende in campo. Un allenatore quando decide di cambiare modulo o sistema si gioco, vuole dare un focus diverso mantenendo alta la concentrazione, ma non credo che il modulo sia l’attuale priorità del Napoli. I ragazzi oggi non stanno rendendo come potrebbero fare, alcuni non stanno giocando agli stessi ritmi dell’anno scorso o di due anni fa. Per noi è difficile capire quello che è successo, dall’esterno. Adesso è necessario riprendersi, è necessario fare qualcosa per raggiungere gli obiettivi stagionali: il Campionato, la Champions League, la Coppa Italia. Non credo che il Napoli sia sovrastimato”.

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L’EX - Fontana: "I giocatori rappresentano i tifosi e la città, devono fare tutto ciò che è nelle loro abilità per il Napoli"

di Napoli Magazine

07/12/2024 - 14:03

NAPOLI - Gaetano Fontana, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Noto molti alti e bassi del Napoli, però conoscendo i giocatori, lo staff, la società, ci sono tutti i mezzi per ricominciare. In un contesto di squadra si deve pensare alla squadra, ai compagni, al bene comune. Deve esserci unità d’intenti. Ancelotti dall’alto della sua esperienza dovrà richiamare i giocatori in quanto responsabili di ciò che è successo. Loro rappresentano una città, rappresentano i tifosi, devono fare tutto ciò che è nelle loro abilità per il Napoli. Qualcosa è cambiato dal punto di vista della sfera emozionale e mentale e c’è bisogno che si riprendano quanto prima per il proseguimento della stagione e degli anni a venire. Modulo? È importante come un giocatore scende in campo. Un allenatore quando decide di cambiare modulo o sistema si gioco, vuole dare un focus diverso mantenendo alta la concentrazione, ma non credo che il modulo sia l’attuale priorità del Napoli. I ragazzi oggi non stanno rendendo come potrebbero fare, alcuni non stanno giocando agli stessi ritmi dell’anno scorso o di due anni fa. Per noi è difficile capire quello che è successo, dall’esterno. Adesso è necessario riprendersi, è necessario fare qualcosa per raggiungere gli obiettivi stagionali: il Campionato, la Champions League, la Coppa Italia. Non credo che il Napoli sia sovrastimato”.