Calcio
SERIE A - Inter-Torino 3-1, vittoria in rimonta per i nerazzurri
13.07.2020 23:39 di Redazione Fonte: Sportmediaset

Inter batte 3-1 il Torino a San Siro nel posticipo della 32/a giornata di Serie A e sale al secondo posto in classifica, agganciando la Lazio a quota 68 punti. Una papera di Handanovic sfruttata da Belotti manda i nerazzurri negli spogliatoi sotto di un gol, ma nella ripresa arrivano le reti di Young, Godin e Lautaro che ribaltano la situazione e regalano a Conte i tre punti. Per i granata la zona calda resta a cinque lunghezze di distanza, in attesa dello scontro diretto col Genoa. Inter trema, vede i fantasmi, ma dimostra che quando vuole sa essere una squadra non solo in grado di esprimere qualità e imporre il proprio gioco, ma anche di reagire alle difficoltà e agli episodi sfortunati. Contro il Torino i nerazzurri partono fortissimo, si ritrovano sotto a causa di un'incredibile papera di Handanovic, ma tirano fuori l'orgoglio, ribaltando il risultato e tornando al successo dopo due passaggi a vuoto che avevano sollevato dubbi e malumori. Conte si gode la vittoria, il secondo posto (a pari merito con la Lazio) e può pensare con più serenità a una sfida importante come quella con la Roma. Il Torino, invece, si dimostra ancora una volta troppo fragile in difesa ed eccessivamente dipendente dai gol di Belotti. Quindici gol subiti dalla ripartenza e una classifica che continua a non lasciare tranquilli: la zona retrocessione resta a cinque punti di distanza, ma giovedì all'Olimpico Grande Torino arriva un Genoa agguerritissimo. Per la sfida di San Siro, Conte non rischia l'acciaccato Lukaku e si affida a un po' di turnover, inserendo Godin per Skriniar, D'Ambrosio per Candreva e bocciando ancora una volta Eriksen, alla terza panchina nelle ultime quattro. Al suo posto sulla trequarti parte Borja Valero. Longo decide di infoltire il centrocampo con l'inserimento di Ansaldi, lasciando il solo Verdi in appoggio a Belotti. I nerazzurri partono molto aggressivi, pressando i portatori di palla del Toro e andando a recuperarla con grande costanza nella metà campo avversaria. In avvio si gioca di fatto a una porta sola, con i granata completamente rintanati e in difficoltà anche nell'imbastire un contropiede, ma al primo calcio d'angolo arriva il pasticcio che non ti aspetti: un cross telefonato finisce docilmente tra le mani di Handanovic, la palla gli scivola dai guantoni e finisce sul piede di Belotti, che butta dentro da zero metri. Una papera colossale, che costringe i suoi a inseguire. La reazione nerazzurra c'è, ma è meno rabbiosa di ciò che ci si potrebbe aspettare e l'unica vera occasione del primo tempo arriva da una leggerezza di Izzo che consente a Lautaro di calciare da buona posizione. Sirigu è attento e neutralizza. L'avvio di ripresa però sorride all'Inter, che nel giro di appena 6 minuti la ribalta grazie a un ispiratissimo Ashley Young: prima fulmina il portiere colpendo al volo su una bella sponda di Lautaro, poi si inventa una scodellata morbida per Sanchez che coglie in controtempo la difesa granata, permettendo al cileno di fornire a Godin l'assist del 2-1. Il Toro prova a rispondere in qualche modo, ma al quarto d'ora i nerazzurri la chiudono grazie a Lautaro, che beffa Sirigu con una deviazione decisiva di Bremer e ritrova il gol. Un segnale importante per l'argentino, che veniva da un periodo di appannamento e che invece può e deve rappresentare l'arma in più nel finale di stagione nerazzurro. Il 3-1 mette di fatto la partita in ghiaccio. La traversa colpita al 65° da Belotti fa correre un brivido lungo la schiena di Conte, ma dopo questo episodio la squadra può limitarsi ad amministrare e portare a casa i tre punti.

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SERIE A - Inter-Torino 3-1, vittoria in rimonta per i nerazzurri

di Napoli Magazine

13/07/2024 - 23:39

Inter batte 3-1 il Torino a San Siro nel posticipo della 32/a giornata di Serie A e sale al secondo posto in classifica, agganciando la Lazio a quota 68 punti. Una papera di Handanovic sfruttata da Belotti manda i nerazzurri negli spogliatoi sotto di un gol, ma nella ripresa arrivano le reti di Young, Godin e Lautaro che ribaltano la situazione e regalano a Conte i tre punti. Per i granata la zona calda resta a cinque lunghezze di distanza, in attesa dello scontro diretto col Genoa. Inter trema, vede i fantasmi, ma dimostra che quando vuole sa essere una squadra non solo in grado di esprimere qualità e imporre il proprio gioco, ma anche di reagire alle difficoltà e agli episodi sfortunati. Contro il Torino i nerazzurri partono fortissimo, si ritrovano sotto a causa di un'incredibile papera di Handanovic, ma tirano fuori l'orgoglio, ribaltando il risultato e tornando al successo dopo due passaggi a vuoto che avevano sollevato dubbi e malumori. Conte si gode la vittoria, il secondo posto (a pari merito con la Lazio) e può pensare con più serenità a una sfida importante come quella con la Roma. Il Torino, invece, si dimostra ancora una volta troppo fragile in difesa ed eccessivamente dipendente dai gol di Belotti. Quindici gol subiti dalla ripartenza e una classifica che continua a non lasciare tranquilli: la zona retrocessione resta a cinque punti di distanza, ma giovedì all'Olimpico Grande Torino arriva un Genoa agguerritissimo. Per la sfida di San Siro, Conte non rischia l'acciaccato Lukaku e si affida a un po' di turnover, inserendo Godin per Skriniar, D'Ambrosio per Candreva e bocciando ancora una volta Eriksen, alla terza panchina nelle ultime quattro. Al suo posto sulla trequarti parte Borja Valero. Longo decide di infoltire il centrocampo con l'inserimento di Ansaldi, lasciando il solo Verdi in appoggio a Belotti. I nerazzurri partono molto aggressivi, pressando i portatori di palla del Toro e andando a recuperarla con grande costanza nella metà campo avversaria. In avvio si gioca di fatto a una porta sola, con i granata completamente rintanati e in difficoltà anche nell'imbastire un contropiede, ma al primo calcio d'angolo arriva il pasticcio che non ti aspetti: un cross telefonato finisce docilmente tra le mani di Handanovic, la palla gli scivola dai guantoni e finisce sul piede di Belotti, che butta dentro da zero metri. Una papera colossale, che costringe i suoi a inseguire. La reazione nerazzurra c'è, ma è meno rabbiosa di ciò che ci si potrebbe aspettare e l'unica vera occasione del primo tempo arriva da una leggerezza di Izzo che consente a Lautaro di calciare da buona posizione. Sirigu è attento e neutralizza. L'avvio di ripresa però sorride all'Inter, che nel giro di appena 6 minuti la ribalta grazie a un ispiratissimo Ashley Young: prima fulmina il portiere colpendo al volo su una bella sponda di Lautaro, poi si inventa una scodellata morbida per Sanchez che coglie in controtempo la difesa granata, permettendo al cileno di fornire a Godin l'assist del 2-1. Il Toro prova a rispondere in qualche modo, ma al quarto d'ora i nerazzurri la chiudono grazie a Lautaro, che beffa Sirigu con una deviazione decisiva di Bremer e ritrova il gol. Un segnale importante per l'argentino, che veniva da un periodo di appannamento e che invece può e deve rappresentare l'arma in più nel finale di stagione nerazzurro. Il 3-1 mette di fatto la partita in ghiaccio. La traversa colpita al 65° da Belotti fa correre un brivido lungo la schiena di Conte, ma dopo questo episodio la squadra può limitarsi ad amministrare e portare a casa i tre punti.

Fonte: Sportmediaset