Calcio
ROMA - Petrachi: "Politano-Spinazzola? Un cortocircuito dell'Inter, la parola data va rispettata"
19.01.2020 19:17 di Redazione Fonte: Gianlucadimarzio.com

Nel pomeriggio Marotta aveva spiegato i motivi che avevano portato l'Inter a far saltare l'operazione Spinazzola-Politano. A qualche ora di distanza è direttamente il direttore sportivo della Roma Petrachi a rispondere al dirigente nerazzurro: “Spinazzola sta bene, è felice di essere rimasto. Conosco Marotta e lo stimo. Evidentemente in questa vicenda c’è stato un corto circuito tra il direttore sportivo e lui. Poi sappiamo come è andata. Si è parlato di visite mediche, ma Marotta lo ha preso anche la Juventus. Lo conosce bene anche lui, era un’operazione chiusa, hanno voluto modificare delle condizioni che per noi non erano accettabili. Mi dispiace per Politano perché ho visto che aveva voglia di venire a Roma" ha detto il dirigente giallorosso a Sky Sport. "Bisogna avere buon senso, chi fa mercato sa che certe cose accadono, ma quando ci sono le parole date e l’operazione chiusa è chiusa - ha continuato Petrachi - Ora ci serve un esterno, le parole di Fonseca sono chiare. Cercheremo un esterno, se l’Inter vorrà prestare il giocatore per farlo giocare di più siamo disponibili. Politano è un capitale dell’Inter, ma dobbiamo trattare i giocatori da uomini. Mi auguro che le cose si mettano in ordine. Però le parole non mantenute dispiacciono". Sulle altre operazioni invece: "Under? Dopo la partita contro la Juventus ho chiamato Davide Lippi il procuratore di Politano per risolvere l’infortunio di Zaniolo. È stata l’Inter che voleva Spinazzola, noi non volevamo farlo. Eravamo disposti a sacrificare Spinazzola perché avevamo un’emergenza in attacco, non avevamo intenzione di fare altri movimenti in attacco". Io parlo di corto circuito, perché credo che l’equivoco sia venuto prima delle visite. Marotta ha sentito Fienga dicendogli che non era convinto. Noi abbiamo fatto partire i ragazzi quando c’era un accordo con il direttore sportivo. Quando io faccio un’operazione con la Roma e il mio direttore generale dà l’ok l’operazione è chiusa, possono mancare dei dettagli, ma l’operazione è chiusa” ha concluso Petrachi.

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ROMA - Petrachi: "Politano-Spinazzola? Un cortocircuito dell'Inter, la parola data va rispettata"

di Napoli Magazine

19/01/2024 - 19:17

Nel pomeriggio Marotta aveva spiegato i motivi che avevano portato l'Inter a far saltare l'operazione Spinazzola-Politano. A qualche ora di distanza è direttamente il direttore sportivo della Roma Petrachi a rispondere al dirigente nerazzurro: “Spinazzola sta bene, è felice di essere rimasto. Conosco Marotta e lo stimo. Evidentemente in questa vicenda c’è stato un corto circuito tra il direttore sportivo e lui. Poi sappiamo come è andata. Si è parlato di visite mediche, ma Marotta lo ha preso anche la Juventus. Lo conosce bene anche lui, era un’operazione chiusa, hanno voluto modificare delle condizioni che per noi non erano accettabili. Mi dispiace per Politano perché ho visto che aveva voglia di venire a Roma" ha detto il dirigente giallorosso a Sky Sport. "Bisogna avere buon senso, chi fa mercato sa che certe cose accadono, ma quando ci sono le parole date e l’operazione chiusa è chiusa - ha continuato Petrachi - Ora ci serve un esterno, le parole di Fonseca sono chiare. Cercheremo un esterno, se l’Inter vorrà prestare il giocatore per farlo giocare di più siamo disponibili. Politano è un capitale dell’Inter, ma dobbiamo trattare i giocatori da uomini. Mi auguro che le cose si mettano in ordine. Però le parole non mantenute dispiacciono". Sulle altre operazioni invece: "Under? Dopo la partita contro la Juventus ho chiamato Davide Lippi il procuratore di Politano per risolvere l’infortunio di Zaniolo. È stata l’Inter che voleva Spinazzola, noi non volevamo farlo. Eravamo disposti a sacrificare Spinazzola perché avevamo un’emergenza in attacco, non avevamo intenzione di fare altri movimenti in attacco". Io parlo di corto circuito, perché credo che l’equivoco sia venuto prima delle visite. Marotta ha sentito Fienga dicendogli che non era convinto. Noi abbiamo fatto partire i ragazzi quando c’era un accordo con il direttore sportivo. Quando io faccio un’operazione con la Roma e il mio direttore generale dà l’ok l’operazione è chiusa, possono mancare dei dettagli, ma l’operazione è chiusa” ha concluso Petrachi.

Fonte: Gianlucadimarzio.com