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RADIO MARTE - Luciano Moggi: "La differenza tra Conte ed Ancelotti sta nella squadra, il Napoli non è inferiore all'Inter, anzi"
14.10.2019 14:23 di Redazione

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Luciano Moggi: “Le critiche di un allenatore sono da sprono per i giocatori e siccome credo che Ancelotti sia un maestro, Insigne certamente tornerà a segnare. Un giocatore come lui che va a tutto campo è importante per una squadra e infatti quando Insigne gioca bene, ne giova tutto il Napoli che gioca meglio e prende fiducia. La differenza tra Conte e Ancelotti è la squadra. Uno può urlare meno ed avere una squadra più forte, l’altro invece può urlare di più e avere la squadra più debole e questo per dire che conta sempre la squadra e in questo momento il Napoli non è inferiore all’Inter, anzi. Il Napoli fino alla fine sarà combattivo e potrà aspirare non allo scudetto, ma certamente al secondo posto. Il tunover di Ancelotti? Il calcio lo fa l’allenatore se vince la squadra e di conseguenza, se Ancelotti ha ritenuto opportuno modificare la squadra più volte può voler dire che ha visto giocatori affaticati o in certi casi ha ritenuto cambiare perché l’avversario lo richiedeva. Per l’esperienza che ha, Ancelotti credo faccia turnover con consapevolezza”.

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RADIO MARTE - Luciano Moggi: "La differenza tra Conte ed Ancelotti sta nella squadra, il Napoli non è inferiore all'Inter, anzi"

di Napoli Magazine

14/10/2024 - 14:23

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Luciano Moggi: “Le critiche di un allenatore sono da sprono per i giocatori e siccome credo che Ancelotti sia un maestro, Insigne certamente tornerà a segnare. Un giocatore come lui che va a tutto campo è importante per una squadra e infatti quando Insigne gioca bene, ne giova tutto il Napoli che gioca meglio e prende fiducia. La differenza tra Conte e Ancelotti è la squadra. Uno può urlare meno ed avere una squadra più forte, l’altro invece può urlare di più e avere la squadra più debole e questo per dire che conta sempre la squadra e in questo momento il Napoli non è inferiore all’Inter, anzi. Il Napoli fino alla fine sarà combattivo e potrà aspirare non allo scudetto, ma certamente al secondo posto. Il tunover di Ancelotti? Il calcio lo fa l’allenatore se vince la squadra e di conseguenza, se Ancelotti ha ritenuto opportuno modificare la squadra più volte può voler dire che ha visto giocatori affaticati o in certi casi ha ritenuto cambiare perché l’avversario lo richiedeva. Per l’esperienza che ha, Ancelotti credo faccia turnover con consapevolezza”.