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ON AIR - Longhi: "Ecco l'offerta di rinnovo di ADL a Callejon e a Mertens, dubito che esista una trattativa dell'Inter per Dries"
16.11.2019 12:47 di Redazione

Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SUL CENTROCAMPO DELL'ITALIA: "Il giusto mix può fare in modo che l'Italia abbia un buon centrocampo. Sicuramente, durante le qualificazioni, abbiamo visto una squadra azzurra con una linea mediana molto forte".


SU PIATEK: "Se Piatek dovesse partire, si creerebbe un'apertura per il possibile ritorno al Milan di Ibrahimovic. Sono voci che di questi tempi circolano, ma aspettiamo gennaio. Piatek l'ho visto involuto, sfiduciato e con altre problematiche. Contro la Juventus l'ho visto in difficoltà atletica. La crisi del gol pesa sulle sue spalle, non riesce ad esprimersi al meglio".


SUL CASO RONALDO: "Ronaldo, per tutto quello che rappresenta la sua storia, Champions e Palloni d'Oro compresi, non è un giocatore come gli altri. Detto questo, Sarri è giusto che decida ciò che è più giusto per la squadra".


SUL NAPOLI: "So che De Laurentiis ha offerto gli stessi emolumenti percepiti in questo momento a Callejon e Mertens, per i prossimi tre anni. La situazione tecnica del Napoli è semplice: la squadra patisce in difesa. Albiol era in grado di dirigere la linea difensiva, beneficiava della sua presenza principalmente Koulibaly".


SUL CALO DI RENDIMENTO DI RONALDO: "Entrare nella testa di Ronaldo non è un compito facile. Oltretutto parliamo di un 34enne che non rilascia dichiarazioni ogni giorno. Ha un egotismo fuori dal normale, che non si senta al centro del progetto è da scartare come ipotesi. Nelle ultime partite si è visto un Ronaldo al di sotto dei suoi standard, ma un abbassamento della forma è normale. Vale per lui così come per tutti gli altri campioni. Ha fatto male solo qualche partita, tutto quello che riguarda lui viene gonfiato. Se non rende al meglio sembra che abbia trucidato delle persone, se segna all'ultimo minuto gli facciamo i titoloni a nove colonne".


SU LUKAKU: "Le discussioni su di lui sono arrivate nelle prime giornate, quando il suo modo di proporsi aveva sollevato molti dubbi. In realtà è un bel giocatore: sa segnare e fraseggia con i compagni di squadra".


SU COME VEDE MERTENS ALL'INTER: "Sul fatto che esista una trattativa ho qualche dubbio".


SU GHIGLIONE: "E' un ragazzo di prospettiva che nel futuro potrebbe anche ambire alla Nazionale. Mancini non chiude le porte a nessuno".


SU KOUAME': "La rottura del legamento crociato è una notizia drammatica per il Genoa e per tutte le squadre che si erano interessate a lui. In questa prima parte di stagione aveva dimostrato di saper fare grandi cose, è una perdita gravissima".


SU HIGUAIN E DYBALA: "Le conferme di Higuain e Dybala sono stati i migliori colpi di mercato della Juventus".

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ON AIR - Longhi: "Ecco l'offerta di rinnovo di ADL a Callejon e a Mertens, dubito che esista una trattativa dell'Inter per Dries"

di Napoli Magazine

16/11/2024 - 12:47

Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SUL CENTROCAMPO DELL'ITALIA: "Il giusto mix può fare in modo che l'Italia abbia un buon centrocampo. Sicuramente, durante le qualificazioni, abbiamo visto una squadra azzurra con una linea mediana molto forte".


SU PIATEK: "Se Piatek dovesse partire, si creerebbe un'apertura per il possibile ritorno al Milan di Ibrahimovic. Sono voci che di questi tempi circolano, ma aspettiamo gennaio. Piatek l'ho visto involuto, sfiduciato e con altre problematiche. Contro la Juventus l'ho visto in difficoltà atletica. La crisi del gol pesa sulle sue spalle, non riesce ad esprimersi al meglio".


SUL CASO RONALDO: "Ronaldo, per tutto quello che rappresenta la sua storia, Champions e Palloni d'Oro compresi, non è un giocatore come gli altri. Detto questo, Sarri è giusto che decida ciò che è più giusto per la squadra".


SUL NAPOLI: "So che De Laurentiis ha offerto gli stessi emolumenti percepiti in questo momento a Callejon e Mertens, per i prossimi tre anni. La situazione tecnica del Napoli è semplice: la squadra patisce in difesa. Albiol era in grado di dirigere la linea difensiva, beneficiava della sua presenza principalmente Koulibaly".


SUL CALO DI RENDIMENTO DI RONALDO: "Entrare nella testa di Ronaldo non è un compito facile. Oltretutto parliamo di un 34enne che non rilascia dichiarazioni ogni giorno. Ha un egotismo fuori dal normale, che non si senta al centro del progetto è da scartare come ipotesi. Nelle ultime partite si è visto un Ronaldo al di sotto dei suoi standard, ma un abbassamento della forma è normale. Vale per lui così come per tutti gli altri campioni. Ha fatto male solo qualche partita, tutto quello che riguarda lui viene gonfiato. Se non rende al meglio sembra che abbia trucidato delle persone, se segna all'ultimo minuto gli facciamo i titoloni a nove colonne".


SU LUKAKU: "Le discussioni su di lui sono arrivate nelle prime giornate, quando il suo modo di proporsi aveva sollevato molti dubbi. In realtà è un bel giocatore: sa segnare e fraseggia con i compagni di squadra".


SU COME VEDE MERTENS ALL'INTER: "Sul fatto che esista una trattativa ho qualche dubbio".


SU GHIGLIONE: "E' un ragazzo di prospettiva che nel futuro potrebbe anche ambire alla Nazionale. Mancini non chiude le porte a nessuno".


SU KOUAME': "La rottura del legamento crociato è una notizia drammatica per il Genoa e per tutte le squadre che si erano interessate a lui. In questa prima parte di stagione aveva dimostrato di saper fare grandi cose, è una perdita gravissima".


SU HIGUAIN E DYBALA: "Le conferme di Higuain e Dybala sono stati i migliori colpi di mercato della Juventus".