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LOZANO - Il padre: "Napoli non è uno step intermedio, ma un punto d'arrivo, è entusiasta all'idea di giocare nella squadra che fu di Maradona, ha già scelto dove andrà a vivere"
22.08.2019 19:15 di Redazione

A Gonfialarete.com è intervenuto Jesus Lozano, padre di Hirving Lozano: “Sono molto felice. E’ la cosa più bella che possa succedere a un padre quella di vedere il proprio figlio arrivare in cima realizzando passo dopo passo i propri sogni. Napoli non è soltanto uno step intermedio per lui, ma un punto d’arrivo, e sono convinto che sarà una tappa fondamentale per la sua carriera. È stata un’operazione molto lunga, iniziata 4 mesi fa. Ci sono voluti 4 mesi per chiuderla ma posso dire che in questi mesi giocare nel Napoli è sempre stato il suo obiettivo. Ci sono stati interessamenti da parte di altri club, ma nessuno di questi è mai avanzato concretamente per acquistarlo. L’ha fatto solo il Napoli. So che Napoli è una realtà molto simile all’America latina, con una passione molto più accesa rispetto a quella che c’è in Olanda. Ho visto le immagini del suo arrivo e mi è piaciuta molto l’accoglienza che ha ricevuto, le pressioni non lo spaventano. Ho sentito Hirving nel giorno del suo arrivo a Roma e ovviamente è molto felice. Immaginate: mio figlio giocherà nella squadra che fu di Diego Armando Maradona. Mi ha confidato che quest’idea lo entusiasma particolarmente. Sono qui in Messico con suo fratello Bryan, anche lui è un calciatore professionista nella Serie A messicana, ma appena sarà possibile verremo a Napoli a fargli visita. So che ha già scelto dove andrà a vivere. Sappiamo che l’obiettivo è vincere lo scudetto. Hirving è arrivato ben conscio del fatto che sia quello il suo obiettivo da calciatore del Napoli. Non sarà facile contro questa Juventus, ma sono sicuro che l’arrivo di mio figlio potrà costituire un contributo importante nell’inseguimento di questo sogno. Il numero 11? In realtà non è una cosa così importante per lui. Gli piace il numero 11, lo ha avuto al PSV, ma in realtà con il Pachuca e la nazionale ha giocato anche con l’8 e il 22, che sono di suo gradimento. Vedremo alla fine quale numero gli toccherà, ma l’11 non è una particolare priorità per lui”.

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LOZANO - Il padre: "Napoli non è uno step intermedio, ma un punto d'arrivo, è entusiasta all'idea di giocare nella squadra che fu di Maradona, ha già scelto dove andrà a vivere"

di Napoli Magazine

22/08/2024 - 19:15

A Gonfialarete.com è intervenuto Jesus Lozano, padre di Hirving Lozano: “Sono molto felice. E’ la cosa più bella che possa succedere a un padre quella di vedere il proprio figlio arrivare in cima realizzando passo dopo passo i propri sogni. Napoli non è soltanto uno step intermedio per lui, ma un punto d’arrivo, e sono convinto che sarà una tappa fondamentale per la sua carriera. È stata un’operazione molto lunga, iniziata 4 mesi fa. Ci sono voluti 4 mesi per chiuderla ma posso dire che in questi mesi giocare nel Napoli è sempre stato il suo obiettivo. Ci sono stati interessamenti da parte di altri club, ma nessuno di questi è mai avanzato concretamente per acquistarlo. L’ha fatto solo il Napoli. So che Napoli è una realtà molto simile all’America latina, con una passione molto più accesa rispetto a quella che c’è in Olanda. Ho visto le immagini del suo arrivo e mi è piaciuta molto l’accoglienza che ha ricevuto, le pressioni non lo spaventano. Ho sentito Hirving nel giorno del suo arrivo a Roma e ovviamente è molto felice. Immaginate: mio figlio giocherà nella squadra che fu di Diego Armando Maradona. Mi ha confidato che quest’idea lo entusiasma particolarmente. Sono qui in Messico con suo fratello Bryan, anche lui è un calciatore professionista nella Serie A messicana, ma appena sarà possibile verremo a Napoli a fargli visita. So che ha già scelto dove andrà a vivere. Sappiamo che l’obiettivo è vincere lo scudetto. Hirving è arrivato ben conscio del fatto che sia quello il suo obiettivo da calciatore del Napoli. Non sarà facile contro questa Juventus, ma sono sicuro che l’arrivo di mio figlio potrà costituire un contributo importante nell’inseguimento di questo sogno. Il numero 11? In realtà non è una cosa così importante per lui. Gli piace il numero 11, lo ha avuto al PSV, ma in realtà con il Pachuca e la nazionale ha giocato anche con l’8 e il 22, che sono di suo gradimento. Vedremo alla fine quale numero gli toccherà, ma l’11 non è una particolare priorità per lui”.