Calcio
L'IPOTESI - Ruotolo: “Patto d'omertà a San Siro: questore e Mazzoleni avevano deciso di interrompere la gara"
15.01.2019 21:05 di Redazione Fonte: TuttoNapoli
Emergono nuovi e inquietanti retroscena sulla vergognosa notte di San Siro dello scorso 26 dicembre: Guido Ruotolo, su Il Napolista, assicura che fu firmato un vero e proprio “patto d’omertà” negli spogliatoi del Meazza, tra “il questore di Milano, l’arbitro, il quarto uomo, il responsabile dell’ordine pubblico e i giudici della Procura Federale”. Per quattro volte, nei primi quarantacinque minuti di gioco, gli ultrà della curva interista indirizzano i loro buuu nei confronti di Koulibaly e tanto il Napoli comee i giudici sportivi presenti in campo chiedono di interrompere la partita. Tra il primo e il secondo tempo, secondo Ruotolo, ebbe luogo una riunione nella quale si decise che alla prima manifestazione di intolleranza e discriminazione razziale si sarebbe proceduto con l’interruzione della partita. Il questore, però, “si allontana dallo stadio e quando al 25esimo minuto del secondo tempo partono di nuovo i boati contro Koulibaly, il quarto uomo sollecitato a prendere una iniziativa sollecitando il responsabile dell’ordine pubblico fa come Ponzio Pilato: se ne lava le mani. L’arbitro e la questura milanese fanno finta di nulla”. Una ricostruzione che danneggia ulteriormente l’immagine del calcio italiano e delle sue istituzioni: il richiamo di UEFA e FifPro non è stato di certo un caso.
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L'IPOTESI - Ruotolo: “Patto d'omertà a San Siro: questore e Mazzoleni avevano deciso di interrompere la gara"

di Napoli Magazine

15/01/2024 - 21:05

Emergono nuovi e inquietanti retroscena sulla vergognosa notte di San Siro dello scorso 26 dicembre: Guido Ruotolo, su Il Napolista, assicura che fu firmato un vero e proprio “patto d’omertà” negli spogliatoi del Meazza, tra “il questore di Milano, l’arbitro, il quarto uomo, il responsabile dell’ordine pubblico e i giudici della Procura Federale”. Per quattro volte, nei primi quarantacinque minuti di gioco, gli ultrà della curva interista indirizzano i loro buuu nei confronti di Koulibaly e tanto il Napoli comee i giudici sportivi presenti in campo chiedono di interrompere la partita. Tra il primo e il secondo tempo, secondo Ruotolo, ebbe luogo una riunione nella quale si decise che alla prima manifestazione di intolleranza e discriminazione razziale si sarebbe proceduto con l’interruzione della partita. Il questore, però, “si allontana dallo stadio e quando al 25esimo minuto del secondo tempo partono di nuovo i boati contro Koulibaly, il quarto uomo sollecitato a prendere una iniziativa sollecitando il responsabile dell’ordine pubblico fa come Ponzio Pilato: se ne lava le mani. L’arbitro e la questura milanese fanno finta di nulla”. Una ricostruzione che danneggia ulteriormente l’immagine del calcio italiano e delle sue istituzioni: il richiamo di UEFA e FifPro non è stato di certo un caso.
Fonte: TuttoNapoli