Calcio
L'EX - Altafini: "Se Mertens rinnova con il Napoli per l'Inter non è una grande perdita, può trovare qualcuno più giovane"
20.05.2020 16:40 di Redazione

Durante il programma "Taca La Marca" in onda su Radio Musica Television è intervenuto José Altafini, ex attaccante di Milan, Juventus e Napoli tra le tante, campione del mondo con il Brasile nel 1958, il quale si è soffermato sullo stato di crisi del calcio e su tanti altri temi, ecco quanto emerso:

 

La ripresa: "Sono molto preoccupato vista la crisi, spesso in questo periodo si sfocia nel controsenso. Sono contento della ripresa, ma per altri versi rimango perplesso".

 

Bundesliga: "È importante avere sotto controllo le strutture e le persone all'interno delle stesse. La Germania ha strutture di livello, ma è un controsenso scendere in campo e rispettare il distanziamento. Giocare senza pubblico è una cosa particolare, non mi è mai capitato nella mia carriera. Una partita senza tifosi è come un quadro senza cornice".

 

Milik-Juve: "Milik non è un giocatore che può cambiare gli equilibri di una squadra, la Juventus ha bisogno di pedine che possono alternarsi ad altri giocatori che finora hanno fatto molto bene".

 

Everton-Napoli: "Se i giocatori sono bravi si vedono, l'importante è avere pazienza, cosa che non è stata fatta con Paquetà e Gabigol. I calciatori necessitano di trovare i loro spazi e le loro sicurezze per potersi esprimere al meglio in campo".

 

Rinnovo Mertens: "Mertens ha più di 30 anni e non può essere considerata una perdita per l'Inter, che può trovare tanti altri giocatori in giro, magari anche più giovani".

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L'EX - Altafini: "Se Mertens rinnova con il Napoli per l'Inter non è una grande perdita, può trovare qualcuno più giovane"

di Napoli Magazine

20/05/2020 - 16:40

Durante il programma "Taca La Marca" in onda su Radio Musica Television è intervenuto José Altafini, ex attaccante di Milan, Juventus e Napoli tra le tante, campione del mondo con il Brasile nel 1958, il quale si è soffermato sullo stato di crisi del calcio e su tanti altri temi, ecco quanto emerso:

 

La ripresa: "Sono molto preoccupato vista la crisi, spesso in questo periodo si sfocia nel controsenso. Sono contento della ripresa, ma per altri versi rimango perplesso".

 

Bundesliga: "È importante avere sotto controllo le strutture e le persone all'interno delle stesse. La Germania ha strutture di livello, ma è un controsenso scendere in campo e rispettare il distanziamento. Giocare senza pubblico è una cosa particolare, non mi è mai capitato nella mia carriera. Una partita senza tifosi è come un quadro senza cornice".

 

Milik-Juve: "Milik non è un giocatore che può cambiare gli equilibri di una squadra, la Juventus ha bisogno di pedine che possono alternarsi ad altri giocatori che finora hanno fatto molto bene".

 

Everton-Napoli: "Se i giocatori sono bravi si vedono, l'importante è avere pazienza, cosa che non è stata fatta con Paquetà e Gabigol. I calciatori necessitano di trovare i loro spazi e le loro sicurezze per potersi esprimere al meglio in campo".

 

Rinnovo Mertens: "Mertens ha più di 30 anni e non può essere considerata una perdita per l'Inter, che può trovare tanti altri giocatori in giro, magari anche più giovani".