Calcio
INTER - Spalletti: "Mancato livello di cazzimma costante, troppi errori tecnici banali"
08.12.2018 00:29 di Redazione

Luciano Spalletti in conferenza stampa post partita del match perso allo Stadium contro la Juventus: Cosa è mancato nella ripresa? "Secondo me sono mancate le letture di quando c'è da velocizzare, troppi errori tecnici banali. Troppi palloni persi dove non è possibile perderli, che ci porta a rincorse e a spendere metri per recuperare il pallone. Abbiamo giocato tre-quattro palloni male, costringendo a recuperare giocatori saltati dal passaggio. Poi non siamo stati fortunati in alcuni episodi anche in superiorità numerica. Non si riesce a mantenere il livello di cazzimma costante. Ti abbassi un po' e loro vivono aspettando di prenderci il vantaggio sull'episodio mentre tu pensi a ciò che è successo prima. Questi cali di concentrazione si pagano cari contro questi avversari. Campello d'allarme? Non so se è un campanello d'allarme, domani leggerò i giornali e forse avrò spunti. Noi analizziamo come sempre e continuiamo a lavorare sperando di farlo in maniera corretta. Può darsi che si debba prendere in esame di cambiare il discorso che stiamo facendo, ma per il momento si continua su questa strada, ricominciando a giocarla sui piedi, prendere campo quando gli altri portano la palla dietro... La strada secondo me è giusta. In fondo si tireranno le somme, facendo ogni analisi. Ma per il momento si deve andare avanti per quello che ho visto".

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INTER - Spalletti: "Mancato livello di cazzimma costante, troppi errori tecnici banali"

di Napoli Magazine

08/12/2024 - 00:29

Luciano Spalletti in conferenza stampa post partita del match perso allo Stadium contro la Juventus: Cosa è mancato nella ripresa? "Secondo me sono mancate le letture di quando c'è da velocizzare, troppi errori tecnici banali. Troppi palloni persi dove non è possibile perderli, che ci porta a rincorse e a spendere metri per recuperare il pallone. Abbiamo giocato tre-quattro palloni male, costringendo a recuperare giocatori saltati dal passaggio. Poi non siamo stati fortunati in alcuni episodi anche in superiorità numerica. Non si riesce a mantenere il livello di cazzimma costante. Ti abbassi un po' e loro vivono aspettando di prenderci il vantaggio sull'episodio mentre tu pensi a ciò che è successo prima. Questi cali di concentrazione si pagano cari contro questi avversari. Campello d'allarme? Non so se è un campanello d'allarme, domani leggerò i giornali e forse avrò spunti. Noi analizziamo come sempre e continuiamo a lavorare sperando di farlo in maniera corretta. Può darsi che si debba prendere in esame di cambiare il discorso che stiamo facendo, ma per il momento si continua su questa strada, ricominciando a giocarla sui piedi, prendere campo quando gli altri portano la palla dietro... La strada secondo me è giusta. In fondo si tireranno le somme, facendo ogni analisi. Ma per il momento si deve andare avanti per quello che ho visto".