Calcio
INTER - Marotta: "Politano è un giocatore di nostra proprietà e valuteremo il suo futuro nel migliore dei modi, su Eriksen, Giroud..."
19.01.2020 16:52 di Redazione

Ai microfoni di Sky, nel pre partita di Lecce, l’Amministratore Delegato Area Sport dell’Inter Giuseppe Marotta.

 

 

Sul mancato scambio Politano-Spinazzola con la Roma

Innanzitutto, ritengo ci sia stato un clamore mediatico veramente eccessivo, nel massimo rispetto, soprattutto, di Spinazzola, che ho avuto il piacere di conoscere alla Juventus ed è un ottimo professionista. Credo anche che nel calcio le trattative prima di essere definite devono passare attraverso l’espletamento di valutazioni che sono tecniche, economiche, fisiche e mediche. Al termine di queste valutazioni, la società si è trovata nella condizione di non poter arrivare a una definizione. Quindi, ho tempestivamente comunicato al mio omologo collega della Roma che non si poteva arrivare a una firma contrattuale. Tutto qua.

 

Il clamore mediatico nasce, però, dall’inedito; è la prima volta che capita una cosa del genere

Non direi, perché, per esempio, un nostro giocatore, che si chiama Santon, è stato oggetto di trattative e per ben tre volte non ha trovato, poi, una collocazione definitiva proprio a seguito di una situazione analoga. E devo dire che anche a me ne sono capitate di analoghe e non è la prima volta. La visita medica, o quanto altro, come dicevo prima, le valutazioni di varia natura devono essere fatte in modo approfondito. Quando si tratta di un investimento come questo, di 50 e rotti milioni, al di là dell’acquisizione dei diritti sportivi, ci sono anche gli emolumenti relativi. Quindi, questa era un’operazione da 55 milioni ed è giusto che la società analizzi bene tutte quelle che sono le valutazioni.

 

Che succederà con Politano? Ha fatto anche la foto con la sciarpa della Roma…

Innanzitutto, devo dire che la foto fatta non dipende dalla nostra gestione. Posso dire altrettanto, che Spinazzola non ha fatto nessuna foto con noi. Questa è una prima riflessione. La seconda, è che siamo in mondo in cui queste cose capitano, posso capitare, sono capitate e capiteranno nel futuro. Detto questo, con Politano, a cui va da parte nostra il massimo rispetto,  abbiamo parlato proprio ieri, abbiamo spiegato la situazione. Quindi, sono dei professionisti, abituati anche a dover convivere con questo tipo di realtà. Tutto qua. Oggi è praticamente rientrato nei nostri ranghi, è un giocatore di nostra proprietà e valuteremo il suo futuro nel migliore dei modi. Oggi è un nostro giocatore e, quindi, da qui alla fine del mercato, saranno fatte le giuste valutazioni.

 

Eriksen

È un giocatore del Tottenham, sappiamo tutti che va in scadenza a giugno. Il fatto di essere a cena con il procuratore anche di Eriksen è un fatto legittimo, autorizzato dal regolamento vigente e, quindi, questo non è assolutamente limitante nel nostro lavoro. Da qui a dire che Eriksen arriverà a gennaio, piuttosto che a giugno ne passa molto, perché la concorrenza è sicuramente tanta e, quindi, non so cosa succederà. Sicuramente, parliamo di un ottimo giocatore.

 

Il caso Politano potrebbe interrompere in qualche modo l’affare Giroud?

È normale che il management, gli operatori di mercato, in questo caso anche Ausilio, lavorino per cercare di imbastire questa o quella trattativa. Ed è altrettanto normale valutare che il rischio di non arrivare a una conclusione c’è per molteplici ragioni. Di conseguenza, non posso negare che con Giroud e con il suo l’entourage non abbiamo parlato, abbiamo parlato si e, quindi, anche qui saranno fatte le giuste valutazioni quando si incastreranno altre operazioni di mercato.

 

Sono legati i due affari, Politano e Giroud?

Potrebbero. Sapete benissimo che, però, nel calcio quello che non succede oggi, succede domani e quello che si pensa possa succedere, invece non succede.

 

Su Moses

Posso dire che è un candidato, questo si.

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INTER - Marotta: "Politano è un giocatore di nostra proprietà e valuteremo il suo futuro nel migliore dei modi, su Eriksen, Giroud..."

di Napoli Magazine

19/01/2024 - 16:52

Ai microfoni di Sky, nel pre partita di Lecce, l’Amministratore Delegato Area Sport dell’Inter Giuseppe Marotta.

 

 

Sul mancato scambio Politano-Spinazzola con la Roma

Innanzitutto, ritengo ci sia stato un clamore mediatico veramente eccessivo, nel massimo rispetto, soprattutto, di Spinazzola, che ho avuto il piacere di conoscere alla Juventus ed è un ottimo professionista. Credo anche che nel calcio le trattative prima di essere definite devono passare attraverso l’espletamento di valutazioni che sono tecniche, economiche, fisiche e mediche. Al termine di queste valutazioni, la società si è trovata nella condizione di non poter arrivare a una definizione. Quindi, ho tempestivamente comunicato al mio omologo collega della Roma che non si poteva arrivare a una firma contrattuale. Tutto qua.

 

Il clamore mediatico nasce, però, dall’inedito; è la prima volta che capita una cosa del genere

Non direi, perché, per esempio, un nostro giocatore, che si chiama Santon, è stato oggetto di trattative e per ben tre volte non ha trovato, poi, una collocazione definitiva proprio a seguito di una situazione analoga. E devo dire che anche a me ne sono capitate di analoghe e non è la prima volta. La visita medica, o quanto altro, come dicevo prima, le valutazioni di varia natura devono essere fatte in modo approfondito. Quando si tratta di un investimento come questo, di 50 e rotti milioni, al di là dell’acquisizione dei diritti sportivi, ci sono anche gli emolumenti relativi. Quindi, questa era un’operazione da 55 milioni ed è giusto che la società analizzi bene tutte quelle che sono le valutazioni.

 

Che succederà con Politano? Ha fatto anche la foto con la sciarpa della Roma…

Innanzitutto, devo dire che la foto fatta non dipende dalla nostra gestione. Posso dire altrettanto, che Spinazzola non ha fatto nessuna foto con noi. Questa è una prima riflessione. La seconda, è che siamo in mondo in cui queste cose capitano, posso capitare, sono capitate e capiteranno nel futuro. Detto questo, con Politano, a cui va da parte nostra il massimo rispetto,  abbiamo parlato proprio ieri, abbiamo spiegato la situazione. Quindi, sono dei professionisti, abituati anche a dover convivere con questo tipo di realtà. Tutto qua. Oggi è praticamente rientrato nei nostri ranghi, è un giocatore di nostra proprietà e valuteremo il suo futuro nel migliore dei modi. Oggi è un nostro giocatore e, quindi, da qui alla fine del mercato, saranno fatte le giuste valutazioni.

 

Eriksen

È un giocatore del Tottenham, sappiamo tutti che va in scadenza a giugno. Il fatto di essere a cena con il procuratore anche di Eriksen è un fatto legittimo, autorizzato dal regolamento vigente e, quindi, questo non è assolutamente limitante nel nostro lavoro. Da qui a dire che Eriksen arriverà a gennaio, piuttosto che a giugno ne passa molto, perché la concorrenza è sicuramente tanta e, quindi, non so cosa succederà. Sicuramente, parliamo di un ottimo giocatore.

 

Il caso Politano potrebbe interrompere in qualche modo l’affare Giroud?

È normale che il management, gli operatori di mercato, in questo caso anche Ausilio, lavorino per cercare di imbastire questa o quella trattativa. Ed è altrettanto normale valutare che il rischio di non arrivare a una conclusione c’è per molteplici ragioni. Di conseguenza, non posso negare che con Giroud e con il suo l’entourage non abbiamo parlato, abbiamo parlato si e, quindi, anche qui saranno fatte le giuste valutazioni quando si incastreranno altre operazioni di mercato.

 

Sono legati i due affari, Politano e Giroud?

Potrebbero. Sapete benissimo che, però, nel calcio quello che non succede oggi, succede domani e quello che si pensa possa succedere, invece non succede.

 

Su Moses

Posso dire che è un candidato, questo si.