A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mario Sconcerti, giornalista: “Il calcio all’italiana visto dal Napoli ad Anfield è tornato ad essere molto interessante e poi mi piace sottolineare anche come l’Inter giochi sulle ripartenze. Il progetto tecnico di Ancelotti è esaurito anche se in alcuni momenti ha dato grande luce. Quando si gioca bene contro le grandi squadre e abbastanza male contro tutte le altre vuol dire che la squadra non riesce a più a trovare grandi motivazioni, se non contro certi avversari. Il modulo di Ancelotti era molto ambizioso e flessibile. Con l’arrivo di Manolas pensava che avrebbe potuto costruire un muro difensivo tale da permettere ai due terzini di avvicinarsi a centrocampo. Questo non è successo perché prima è venuto meno Koulibaly, poi Manolas e di conseguenza la difesa aveva bisogno di essere supportata ed il gioco è diventato normale".
di Napoli Magazine
29/11/2019 - 14:34
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mario Sconcerti, giornalista: “Il calcio all’italiana visto dal Napoli ad Anfield è tornato ad essere molto interessante e poi mi piace sottolineare anche come l’Inter giochi sulle ripartenze. Il progetto tecnico di Ancelotti è esaurito anche se in alcuni momenti ha dato grande luce. Quando si gioca bene contro le grandi squadre e abbastanza male contro tutte le altre vuol dire che la squadra non riesce a più a trovare grandi motivazioni, se non contro certi avversari. Il modulo di Ancelotti era molto ambizioso e flessibile. Con l’arrivo di Manolas pensava che avrebbe potuto costruire un muro difensivo tale da permettere ai due terzini di avvicinarsi a centrocampo. Questo non è successo perché prima è venuto meno Koulibaly, poi Manolas e di conseguenza la difesa aveva bisogno di essere supportata ed il gioco è diventato normale".