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VACCINO ANTI CORONAVIRUS - Ascierto: "Ringrazio i tanti sindaci della Campania che mi hanno proposto un progetto di ricerca interessante per valutare l’insorgenza dell'infezione da COVID-19"
28.03.2020 21:51 di Redazione

“La giunta è pronta a deliberare un protocollo per la ricerca clinica per la sperimentazione di un vaccino idoneo a immunizzare i cittadini dal Covid-19. “

E’ quanto annuncia attraverso un post sul suo profilo Facebook il sindaco di Foglianise, Giuseppe Tommaselli, spiegando che l’accordo verrà  stipulato con il ricercatore e oncologo Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma Onlus dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli.

Come è noto, Ascierto ha dato speranza in questi giorni di emergenza sanitaria utilizzando con successo sui pazienti il Tocilizumab, un farmaco per l’artride reumatoide e ottenendo dall’Agenzia Italiana del Farmaco l’ok per la sperimentazione scientifica del Tocilizumab contro il coronavirus.

“L’amministrazione comunale – scrive il primo cittadino – nell’intento di tutelare la salute pubblica di tutti i cittadini, nella settimana prossima, non appena sarà  formalizzata con Disposizione del Sindaco l’istituzione della “Giunta a distanza” delibererà  un’autorizzazione al Sindaco a firmare un protocollo d’intesa con la Fondazione Melanoma Onlus, con sede legale a Napoli in via Mariano Semmola, presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori in persona del Dr. Paolo Ascierto, nato a Solopaca il 08/11/1964.

La Giunta con questo protocollo intende anche promuovere la ricerca clinica per la sperimentazione di un vaccino idoneo a immunizzare i cittadini dal Covid-l9. Il Comune ha interesse a realizzare una ricerca relativa alla presenza nel profilo genetico della popolazione del recettore ACE2 al quale si lega il SARS-CoV-2 al fine di discriminare la sintomatologia dei pazienti e predire il grado di insorgenza dell’infezione da COVID-I9 in base all’affinità di legame del virus a sito recettoriale.

Intende inoltre, contribuire alla realizzazione di programmi, progetti ed iniziative finalizzate ad accrescere il benessere dei cittadini, ad orientare gli stili di vita, incentivandola pratica di azioni a carattere preventivo e condividere altresì l’obiettivo di definire e promuovere programmi ed interventi di educazione alla salute rivolti alla cittadinanza, attraverso campagne di informazione e comunicazione, sensibilizzazione dei media e convegni. Intende, poi, sviluppare specifiche azioni, mettendo in rete sistemi, competenze e responsabilità diverse, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della prevenzione e la ricerca medico clinica, soprattutto delle nuove generazioni, anche attraverso la promozione di eventi formativi e di eventuali progetti rivolti alle scuole.

La Fondazione ha come compito istituzionale principale la promozione e diffusione della cultura della prevenzione oncologica come metodo di vita e, in particolare, promuove e diffonde a livello internazionale in collaborazione con le più importanti istituzioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali i diversi aspetti della prevenzione e della ricerca sia di base che clinica.

Per il conseguimento di tali attività istituzionali, la Fondazione promuove ed attua, tra l’altro, una pluralità  di servizi e cura iniziative di formazione e di educazione alla prevenzione oncologica; cura gli studi, l’innovazione e la ricerca nei diversi settori; cura la realizzazione di campagne nazionali di sensibilizzazione per la corretta informazione e l’educazione sanitaria della cittadinanza, rivolte alle persone ed agli organismi pubblici, convenzionati e privati, che operano nell’ambito socio-sanitario e ambientale.

Su Facebook arriva il commento del dott. Paolo Ascierto: "Ringrazio i tanti sindaci della Campania che mi hanno proposto un progetto di ricerca interessante per valutare l’insorgenza dell'infezione da COVID-19 in relazione alle differenze nel recettore ACE2, che rappresenta il bersaglio del virus SARS-CoV-2. Ho già coinvolto Attilio Bianchi, Direttore Generale, e Gerardo Botti, Direttore Scientifico dell'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale", struttura indispensabile che sarà capofila scientifico del progetto. Tutte le donazioni saranno convogliate al Pascale (IBAN: IT86 I030 6903 5681 0000)".

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VACCINO ANTI CORONAVIRUS - Ascierto: "Ringrazio i tanti sindaci della Campania che mi hanno proposto un progetto di ricerca interessante per valutare l’insorgenza dell'infezione da COVID-19"

di Napoli Magazine

28/03/2024 - 21:51

“La giunta è pronta a deliberare un protocollo per la ricerca clinica per la sperimentazione di un vaccino idoneo a immunizzare i cittadini dal Covid-19. “

E’ quanto annuncia attraverso un post sul suo profilo Facebook il sindaco di Foglianise, Giuseppe Tommaselli, spiegando che l’accordo verrà  stipulato con il ricercatore e oncologo Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma Onlus dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli.

Come è noto, Ascierto ha dato speranza in questi giorni di emergenza sanitaria utilizzando con successo sui pazienti il Tocilizumab, un farmaco per l’artride reumatoide e ottenendo dall’Agenzia Italiana del Farmaco l’ok per la sperimentazione scientifica del Tocilizumab contro il coronavirus.

“L’amministrazione comunale – scrive il primo cittadino – nell’intento di tutelare la salute pubblica di tutti i cittadini, nella settimana prossima, non appena sarà  formalizzata con Disposizione del Sindaco l’istituzione della “Giunta a distanza” delibererà  un’autorizzazione al Sindaco a firmare un protocollo d’intesa con la Fondazione Melanoma Onlus, con sede legale a Napoli in via Mariano Semmola, presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori in persona del Dr. Paolo Ascierto, nato a Solopaca il 08/11/1964.

La Giunta con questo protocollo intende anche promuovere la ricerca clinica per la sperimentazione di un vaccino idoneo a immunizzare i cittadini dal Covid-l9. Il Comune ha interesse a realizzare una ricerca relativa alla presenza nel profilo genetico della popolazione del recettore ACE2 al quale si lega il SARS-CoV-2 al fine di discriminare la sintomatologia dei pazienti e predire il grado di insorgenza dell’infezione da COVID-I9 in base all’affinità di legame del virus a sito recettoriale.

Intende inoltre, contribuire alla realizzazione di programmi, progetti ed iniziative finalizzate ad accrescere il benessere dei cittadini, ad orientare gli stili di vita, incentivandola pratica di azioni a carattere preventivo e condividere altresì l’obiettivo di definire e promuovere programmi ed interventi di educazione alla salute rivolti alla cittadinanza, attraverso campagne di informazione e comunicazione, sensibilizzazione dei media e convegni. Intende, poi, sviluppare specifiche azioni, mettendo in rete sistemi, competenze e responsabilità diverse, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della prevenzione e la ricerca medico clinica, soprattutto delle nuove generazioni, anche attraverso la promozione di eventi formativi e di eventuali progetti rivolti alle scuole.

La Fondazione ha come compito istituzionale principale la promozione e diffusione della cultura della prevenzione oncologica come metodo di vita e, in particolare, promuove e diffonde a livello internazionale in collaborazione con le più importanti istituzioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali i diversi aspetti della prevenzione e della ricerca sia di base che clinica.

Per il conseguimento di tali attività istituzionali, la Fondazione promuove ed attua, tra l’altro, una pluralità  di servizi e cura iniziative di formazione e di educazione alla prevenzione oncologica; cura gli studi, l’innovazione e la ricerca nei diversi settori; cura la realizzazione di campagne nazionali di sensibilizzazione per la corretta informazione e l’educazione sanitaria della cittadinanza, rivolte alle persone ed agli organismi pubblici, convenzionati e privati, che operano nell’ambito socio-sanitario e ambientale.

Su Facebook arriva il commento del dott. Paolo Ascierto: "Ringrazio i tanti sindaci della Campania che mi hanno proposto un progetto di ricerca interessante per valutare l’insorgenza dell'infezione da COVID-19 in relazione alle differenze nel recettore ACE2, che rappresenta il bersaglio del virus SARS-CoV-2. Ho già coinvolto Attilio Bianchi, Direttore Generale, e Gerardo Botti, Direttore Scientifico dell'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale", struttura indispensabile che sarà capofila scientifico del progetto. Tutte le donazioni saranno convogliate al Pascale (IBAN: IT86 I030 6903 5681 0000)".