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ASSOSPORT - "Per un rilancio dell'attività fisica e un sostegno alle imprese chiediamo al governo che intervenga subito per ridurre l'Iva al 4%"
22.05.2020 19:45 di Redazione

"Per un rilancio dell'attività fisica e un sostegno alle imprese chiediamo al governo che intervenga subito per ridurre l'Iva al 4% sull'acquisto di abbigliamento e articoli sportivi fino al 30 luglio e poi sui costi di fruizione degli impianti e delle palestre, per rilanciare immediatamente i consumi interni". E' l'appello alle istituzioni lanciato da Assosport per far ripartire il comparto che risente della crisi causa pandemia. "Veniamo da 3 mesi di inattività sia delle nostre aziende sia della pratica sportiva dei cittadini italiani - dice il presidente di Assosport (Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi) Federico De Ponti -. Produzione e mercato fermi hanno messo in ginocchio anche il comparto dell'attrezzo, della calzatura e dell'abbigliamento sportivi. Centinaia di migliaia di lavoratori in Italia, per un fatturato aggregato pari a 13 miliardi di euro che, in assenza di un rilancio adeguato, rischia di lasciare senza lavoro migliaia di addetti e di mandare in fumo il 20% del volume d'affari". Tra le richieste l'estensione del bonus affitti "anche alle piccole e medie imprese con fatturato superiore ai 5 milioni di euro, ora ingiustamente escluse". "Ad essere in pericolo - aggiunge De Ponti - è mezzo milione di lavoratori del settore terziario ed industriale. Siamo convinti che dallo sport possa arrivare un forte impulso alla ripartenza economica del Paese e a quella psicologica degli italiani, ma va aiutato".

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ASSOSPORT - "Per un rilancio dell'attività fisica e un sostegno alle imprese chiediamo al governo che intervenga subito per ridurre l'Iva al 4%"

di Napoli Magazine

22/05/2024 - 19:45

"Per un rilancio dell'attività fisica e un sostegno alle imprese chiediamo al governo che intervenga subito per ridurre l'Iva al 4% sull'acquisto di abbigliamento e articoli sportivi fino al 30 luglio e poi sui costi di fruizione degli impianti e delle palestre, per rilanciare immediatamente i consumi interni". E' l'appello alle istituzioni lanciato da Assosport per far ripartire il comparto che risente della crisi causa pandemia. "Veniamo da 3 mesi di inattività sia delle nostre aziende sia della pratica sportiva dei cittadini italiani - dice il presidente di Assosport (Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi) Federico De Ponti -. Produzione e mercato fermi hanno messo in ginocchio anche il comparto dell'attrezzo, della calzatura e dell'abbigliamento sportivi. Centinaia di migliaia di lavoratori in Italia, per un fatturato aggregato pari a 13 miliardi di euro che, in assenza di un rilancio adeguato, rischia di lasciare senza lavoro migliaia di addetti e di mandare in fumo il 20% del volume d'affari". Tra le richieste l'estensione del bonus affitti "anche alle piccole e medie imprese con fatturato superiore ai 5 milioni di euro, ora ingiustamente escluse". "Ad essere in pericolo - aggiunge De Ponti - è mezzo milione di lavoratori del settore terziario ed industriale. Siamo convinti che dallo sport possa arrivare un forte impulso alla ripartenza economica del Paese e a quella psicologica degli italiani, ma va aiutato".