"Le riviste tipo “Cavalli e Segugi” contano più della volontà popolare. Prendiamo atto. Ma Geolier resta Julia Roberts, e sarà una star internazionale, la giornalista che ha guidato la fronda anti Geolier non sarà mai Hugh Grant: tornerà nell’anonimato di Pavia e semmai continuerà a ragionare ad mentulam canis", scrive su X il giornalista Umberto Chiariello.
di Napoli Magazine
11/02/2024 - 12:55
"Le riviste tipo “Cavalli e Segugi” contano più della volontà popolare. Prendiamo atto. Ma Geolier resta Julia Roberts, e sarà una star internazionale, la giornalista che ha guidato la fronda anti Geolier non sarà mai Hugh Grant: tornerà nell’anonimato di Pavia e semmai continuerà a ragionare ad mentulam canis", scrive su X il giornalista Umberto Chiariello.