Calcio
L'EX - Corneliusson: "Ancora oggi ringrazio Dio per aver conosciuto i napoletani"
29.03.2020 18:50 di Redazione

Scrive su Facebook il giornalista Antonello Auletta: "Vi ricordate di Karl Corneliusson? Centrocampista svedese ingaggiato dal Napoli poche settimane dopo l'ufficialità della ripartenza dalla C dopo il fallimento, fu uno dei primi calciatori prelevati da Pierpaolo Marino dopo aver ricevuto il compito da Aurelio De Laurentiis di ricostruire il Napoli. In questa intervista ad aftonbladet.se Corneliusson rivela tanti aneddoti. "Ero venuto in Italia per giocare in A, ma la Salernitana spinse per mandarmi a Napoli in C. Pierpaolo Marino mi stava portando all'Udinese, poi andò a Napoli e mi cercò per conto degli azzurri. La Salernitana mise me e Leandro fuori rosa. Raffaele Longo ci disse che eravamo dei pazzi a non accettare il Napoli e così ci convincemmo a firmare. Dal punto di vista calcistico per me non fu una grande stagione (2004-2005), ma dal punto di vista umano conservo ricordi magnifici. I napoletani, il San Paolo, l'incontro con Maradona alla gara d'addio di Ferrara, la 10 di Diego, le lacrime di Sosa, il caffè di Tommaso e Carmando: aspetti indelebili di un'esperienza magnifica. Finii fuori rosa pure a Napoli, perché ero in prestito. Ma ancora oggi ringrazio Dio per aver conosciuto i napoletani". Queste e tante altre le rivelazioni di Corneliusson in questa lunga intervista, ricca di spunti interessanti e con uno spaccato di Napoli tra passione e controindicazioni. Un calcio ai luoghi comuni".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EX - Corneliusson: "Ancora oggi ringrazio Dio per aver conosciuto i napoletani"

di Napoli Magazine

29/03/2024 - 18:50

Scrive su Facebook il giornalista Antonello Auletta: "Vi ricordate di Karl Corneliusson? Centrocampista svedese ingaggiato dal Napoli poche settimane dopo l'ufficialità della ripartenza dalla C dopo il fallimento, fu uno dei primi calciatori prelevati da Pierpaolo Marino dopo aver ricevuto il compito da Aurelio De Laurentiis di ricostruire il Napoli. In questa intervista ad aftonbladet.se Corneliusson rivela tanti aneddoti. "Ero venuto in Italia per giocare in A, ma la Salernitana spinse per mandarmi a Napoli in C. Pierpaolo Marino mi stava portando all'Udinese, poi andò a Napoli e mi cercò per conto degli azzurri. La Salernitana mise me e Leandro fuori rosa. Raffaele Longo ci disse che eravamo dei pazzi a non accettare il Napoli e così ci convincemmo a firmare. Dal punto di vista calcistico per me non fu una grande stagione (2004-2005), ma dal punto di vista umano conservo ricordi magnifici. I napoletani, il San Paolo, l'incontro con Maradona alla gara d'addio di Ferrara, la 10 di Diego, le lacrime di Sosa, il caffè di Tommaso e Carmando: aspetti indelebili di un'esperienza magnifica. Finii fuori rosa pure a Napoli, perché ero in prestito. Ma ancora oggi ringrazio Dio per aver conosciuto i napoletani". Queste e tante altre le rivelazioni di Corneliusson in questa lunga intervista, ricca di spunti interessanti e con uno spaccato di Napoli tra passione e controindicazioni. Un calcio ai luoghi comuni".