"Vincenzo Nibali non è l'uomo da battere al Mondiale di Innsbruck, non possiamo chiedergli niente. Quella maledetta caduta all'Alpe d'Huez ha cambiato tutto. Ma lui è abituato a certi palcoscenici, ha vinto tutto in carriera e quest'anno ha saputo inventarsi la Milano-Sanremo". Così il ct del ciclismo Davide Cassani alla presentazione della nuova Maglia Azzurra. "Sono leggermente preoccupato -ammette Cassani- ma fiducioso. Dobbiamo essere ottimisti. Non siamo favoriti ma possiamo sorprendere. Il percorso è tra i più duri di sempre. Il ct non scioglie le riserve e conferma di avere ancora dubbi: "Aru è reduce da una delle annate più difficili della sua carriera, alla Vuelta ha mostrato di non essere al meglio e dopo la caduta deve leccarsi le ferite. Moscon va forte ma ha bisogno di far fondo dopo la squalifica e perciò non farà la crono. Avesse potuto correre la Vuelta sarebbe stato tra i favoriti".
di Napoli Magazine
18/09/2024 - 00:00
"Vincenzo Nibali non è l'uomo da battere al Mondiale di Innsbruck, non possiamo chiedergli niente. Quella maledetta caduta all'Alpe d'Huez ha cambiato tutto. Ma lui è abituato a certi palcoscenici, ha vinto tutto in carriera e quest'anno ha saputo inventarsi la Milano-Sanremo". Così il ct del ciclismo Davide Cassani alla presentazione della nuova Maglia Azzurra. "Sono leggermente preoccupato -ammette Cassani- ma fiducioso. Dobbiamo essere ottimisti. Non siamo favoriti ma possiamo sorprendere. Il percorso è tra i più duri di sempre. Il ct non scioglie le riserve e conferma di avere ancora dubbi: "Aru è reduce da una delle annate più difficili della sua carriera, alla Vuelta ha mostrato di non essere al meglio e dopo la caduta deve leccarsi le ferite. Moscon va forte ma ha bisogno di far fondo dopo la squalifica e perciò non farà la crono. Avesse potuto correre la Vuelta sarebbe stato tra i favoriti".